Il mondo intero lo ricorda principalmente per la sua interpretazione di Neo nella trilogia fantascientifica “Matrix” (ruolo che inizialmente sarebbe dovuto andare a Brandon Lee, che però ha perso la vita prima dell’inizio delle riprese), ma il talentuoso Keanu Reeves, attore canadese di origini libanesi nato a Beirut il 2 settembre 1964, ha alle spalle numerosissimi lavori di enorme successo.
Per citarne solo alcuni tra i tanti, lo ricordiamo nei panni di Scott Favor in “Belli e dannati” (1991), in cui ha lavorato fianco a fianco dell’indimenticabile e indimenticato River Phoenix, in quelli di Jack Travenn in “Speed” (1994) e in quelli di Johnny Utah in “Point Break: Punto di rottura“, oltrechè del famosissimo John Wick nella saga di successo di film omonimi.
Ma oggi non siamo qui a parlare nel dettaglio dei suoi lavori e delle sue doti d’attore, bensì della sua vita privata. Dei drammi, delle gioie, e degli amori di questo attore – ma prima di tutto uomo – dolce, umile e di buon cuore che tutti noi oggi conosciamo e amiamo.
Una vita drammatica
La prima perdita avviene per Reeves nella notte tra il 30 e il 31 ottobre 1993, durante la festa di Halloween celebrata al Viper Room, un club di proprietà di Johnny Depp: è in questo locale che perde la vita uno dei suoi amici più cari, anzi, il suo migliore amico, l’attore collega conosciuto sul set di “Belli e dannati” River Phoenix, morto per overdose a soli 23 anni.
Nel 1999, invece, Keanu Reeves si fidanza con la collega Jennifer Syme, e solo un anno dopo dal loro sodalizio nasce una bambina, la quale però muore pochi giorni dopo la sua venuta al mondo, a causa di una malformazione al cuore incurabile.
La tragedia si riflette sulla stabilità della coppia, che si separa poco tempo dopo, rimanendo però in buoni rapporti.
Arriviamo al 2 aprile 2001.
Jennifer Syme, la precedentemente citata ex compagna di Reeves, perde tragicamente la vita in un incidente d’auto, a seguito di guida alterata dall’assunzione di un potente mix di antidepressivi ed anestetici.
Una serie indescrivile di dolori, questi, che si sono abbattuti sulla vita di Keanu, e che si sono andati inevitabilmente a sommare a quelli che lo hanno accompagnato fin dalla più tenera età: è stato abbandonato dal padre a 3 anni e ha avuto 3 diversi patrigni; ha visto infrangersi il suo grande sogno di divenire giocatore di hockey in seguito ad un incidente capitato durante l’adolescenza; si è dovuto occupare in qualità di padre della propria sorella affetta da leucemia.
Il grande cuore di Keanu Reeves
Si dice che il dolore cambi una persona, talvolta nel bene, talvolta nel male.
Ora, sarebbe estremamente arrogante e saccente, per noi che non lo conosciamo, affermare con assoluta certezza che così è stato per Keanu, che il suo animo dolce, gentile e altruista si è plasmato in seguito ai tanti drammi della sua vita, perchè forse tale è sempre stato innatamente, fin dalla nascita. L’unica cosa certa è che un uomo del genere non si può che elogiare a profusione.
Un esempio è il gesto d’amore incondizionato per il prossimo perpetrato da Reeves durante le riprese del proprio film “The Lake House“, nel 2006.
Un giorno, tra una scena e l’altra, Keanu sentì la guardarobiera del cast piangere raccontando ad un’amica di come avrebbe perso la propria casa laddove non avesse pagato 20,000 dollari, che però non possedeva. Ebbene, lo stesso giorno Reeves versò sul conto della donna l’intera somma.
Con il successo ottenuto dal film Matrix, inoltre, Reeves guadagnò tantissimo denaro, come c’era da aspettarsi, ma decise di donare ben 50 milioni di dollari allo staff addetto ai costumi e agli effetti speciali, da lui definiti “i veri attori della trilogia“, e a suo parere sottopagati; oltre a ciò, a riprese terminate, regalò ad ogni stuntman del film una Harley-Davidson (spendendo in totale oltre 75 milioni di dollari).
Nel 2010, in occasione del giorno del suo compleanno, alcuni paparazzi hanno sorpreso il nostro Keanu intento a gustarsi in solitudine una brioche con una sola candelina sopra, nei pressi della pasticceria in cui l’aveva acquistata, offrendo nel mentre un caffè a tutti coloro che sono entrati nel locale o che si sono fermati a chiacchierare con lui.
Tutti questi gesti non sono però mai stati rivelati dallo stesso Keanu che, a differenza di molti altri attori del suo calibro, non ha mai fatto palcoscenico dei propri atti di beneficienza e gentilezza incondizionata.
Alexandra Grant e Keanu Reeves: storia di un Amore
Il destino però sembra aver sorriso per una volta anche al nostro amato attore gentiluomo, regalandogli un dono dal valore inestimabile: l’amore, quello vero, quello forte, quello che se lasciato andare fa soltanto un giro, e ritorna da te.
Questo grande amore, per Keanu Reeves, porta ancora oggi il nome di Alexandra Grant, visual artist, illustratrice e grafica classe 1973.
I due si sono conosciuti nel 2009 in occasione di una cena di amici in comune, e da allora è nata un’amicizia intensa che solo successivamente si è tinta di rosa, sbocciando in un sentimento d’amore.
Reeves e la Grant hanno anche lavorato insieme in due differenti momenti: nel 2011, quando Reeves ha scritto il suo primo libro intitolato “Ode to Happiness“, di cui Alexandra ha curato le illustrazioni, e nel 2015, in occasione della stesura del secondo libro dell’attore, “Shadow“.
Nel 2016 hanno anche fondato di comune accordo una casa editrice incentrata sulla realizzazione di libri d’arte d’elegante fattura, chiamata “X Artists’Books“.
La coppia è però molto riservata circa la propria relazione, che cerca di rendere pubblica il meno possibile, soprattutto per quanto riguarda le uscite insieme, nonostante, come – purtroppo – è ovvio, non siano mancati gli scatti rubati dai paparazzi sempre in agguato, come quelli che li ritraggono, nel 2019, seduti a cenare nel ristorante italiano Giorgio Baldi in quel di Santa Monica, in California.
Tra le altre precedenti relazioni di Keanu Reeves citiamo quella con Sofia Coppola, dal 1991 al 1992, e quella con Charlize Theron, tra il 2009 e il 2010.
L’attore sembra anche essere molto amico della collega attrice Winona Ryder, l’amatissima Joyce Bryers di “Stranger things“.
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Adesso tocca a voi: stimate anche voi Keanu Reeves come uomo e come attore? Quale suo film vi è rimasto maggiormente impresso? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti!
Ci sono delle persone che per amare devono pagare una penale per ogni granello di felicità e non dipende dalle nostre scelte ma dal volere di un Dio… MA come toglie Egli dà… poi ritoglie.. Ha sofferto tanto ma è anche stato tanto amato ed ancora lo è… Anche per me è stato ed è dura… Ma andare avanti è lo scopo finale della vita… Auguri con amore per la tua vita!!!
Grande uomo,solo a pensare come e’ riuscito con la forza a portare avanti la propria vita,capendo da tutto ciò, come il ❤️ sia fondamentale ,x arrivare a capire quanto la sofferenza,va aiutata,…..lui è consapevole che tutti vorrebbero il suo denaro,ma ,il denaro…non viene dato a vanvera…..
Vorrei incontrarti Keanu Reeves come devo fare?Ti amo tantissimo!