Spesso le migliori scoperte si fanno un po’ per caso. Cristoforo Colombo ne sapeva qualcosa. Voleva trovare una via migliore per raggiungere le Indie e invece scoprì l’America. Da lì a pochi anni la Spagna si arricchì e non poco grazie a quella inaspettata scoperta.
Anch’io come Cristoforo volevo provare la colazione di Tortatelier ma giunto a destinazione sono rimasto di sasso: “il locale non c’è più”. Non vedo insegne ma solo un cantiere all’opera in via Pietro Maroncelli. Quel “luogo sognato che diventa realtà”, come riporta la descrizione della scheda Google My Business, non esiste più… almeno non in quella posizione. Un po’ dispiaciuto apro Google e vedo i locali più vicini per fare colazione. A 10 minuti a piedi dalla mia posizione c’è “L’Ile Douce“. Ma si penso, non è lontano. Giunto all’ingresso penso tra me: ho scoperto una bellissima isola.
Alla mia sinistra mi accoglie una vetrina magnifica con tante monoporzioni, macaron e mignon. Più avanti ci sono brioche molto invitanti e altri dolci che vengono preparati nel laboratorio lì a fianco. Si è liberato un posto, mi siedo e ordino la colazione.
Una parisienne, un cappuccino di soia e un macaron al cioccolato.
La parisienne è un urlo di sapori. Mousse alla vaniglia, cremoso al mascarpone e vaniglia, crème brûlée, biscuit Madeleine, pralinato alla vaniglia e sfoglie croccanti di cioccolato compongono questo dolce. Il tutto è amalgamato alla perfezione. Si tratta della miglior monoporzione che ho mangiato finora a Milano. Il macaron invece è formato da una ganache fondente monorigine Macae e da un cuore di caramello allo zenzero. Quando al palato arriva il caramello le papille gustative dicono: whao, che botta. Non male anche il cappuccino di soia con l’aggiunta di cannella sopra.
Sono sicuro che starai pensando che mi sarà costata una fortuna questa colazione. Bene, in tutto ho pagato 9 euro e 60 centesimi. 6 euro la monoporzione, 1 euro e 80 centesimi il macaron e sempre 1 euro e 80 il cappuccino di soia. Sono i prezzi di una colazione d’alta gamma a Milano ma considerando la qualità dei prodotti ti posso assicurare che quei soldi sono stati spesi al meglio. Preferisco pagare 2 euro in più ma avere la certezza di mangiare cibi di qualità e ben lievitati.
Tu hai già provato l’Ile Douce? Se la risposta è si scrivi la tua opinione nei commenti qui sotto. Ti lascio al mio voto e ti invito a seguirmi su Instagram dove spesso pubblico le storie dei posti che visito.
La Recensione
L'Ile Douce Milano
Ambiente raffinato così come i dolci che strizzano l'occhio alla Francia. L'Ile Douce è una delle migliori tappe per fare colazione a Milano.