Una storia che un po’ tutti conoscono e che è entrata nei cuori un po’ di chiunque: stiamo parlando de “I Tre Moschettieri“, originalmente romanzo di Alexandre Dumas, pubblicato nel lontano 1844. Come ogni altro classico che si rispetti, la storia originale di Dumas, che come si può intuire dal titolo parla di tre moschettieri Athos, Porthos e Aramis, a cui poi si aggiunge il protagonista del romanzo, D’Artagnan, ha conosciuto numerosissimi adattamenti cinematografici che hanno segnato la storia del cinema – sia in maniera positiva che non del tutto.
Sapete che troviamo le classifiche irresistibili, in particolare quelle che parlano del mondo del cinema (qui per esempio trovi la nostra classifica dei migliori film del 2019), per cui oggi abbiamo voluto parlarvi un po’ di quei contenuti che hanno come protagonisti proprio loro, i tre moschettieri, ricreando la classifica dei migliori film di sempre con loro come protagonisti.
La storia dei riadattamenti di questa classica storia è davvero infinita: pensate che si parte dal lontano 1909, con il film “I Tre Moschettieri” di Mario Caserini, per poi continuare e arrivare fino al 2018 con il film “Moschettieri del Re – la Penultima Missione“, film italianissimo diretto da Giovanni Veronesi.
Più di cento anni di storia, più di cento anni di riadattamenti e incredibile impegno per riuscire a ricreare la storia di Dumas, che a volte è risultata molto simile all’originale, altre volte invece si è separata quasi completamente.
Ci hanno provato in tanti: la Disney in primo luogo, anche con un riadattamento animato. Ma ora senza indugio, vi lascio alla nostra classifica…
Se si lascia da parte la fedeltà nei confronti del romanzo e si ha voglia di rilassarsi un po’, questo film è praticamente perfetto! Stiamo parlando della versione internazionale più recente de “I Tre Moschettieri”, del 2011, diretto da Paul Anderson. Bellissime le location: Venezia, Versailles, Parigi: dall’altro lato simpatiche le aeronavi che potrebbero far pensare che il romanzo sia stato scritto da Verne anzichè da Dumas.
Un film che vuole essere di intrattenimento, con un cast che non passa di certo inosservato (tra gli altri: Logan Lerman, Milla Jovovich, Orlando Bloom, Christoph Waltz, Luke Evans).
Walt Disney ha deciso di riproporre la celebre storia di Dumas con dei giovani attori: in evidenza la coppia di star Sheen-Sutherland, ma i risultati non sono stati quelli sperati. Inoltre la storia originale è stata in parte rivista.
Re Luigi XIV (Leonardo di Caprio) è un sovrano inetto e crudele. Il suo gemello è tenuto prigioniero ed è costretto a portare una maschera di ferro, ma i tre moschettieri più D’Artagnan riusciranno a rimettere le cose a posto.
Ennesimo rifacimento dell’eterno romanzo di Dumas: un film da grande cast d’attori che funziona perché in grado di intrattenere grazie alle scene d’azione e d’avventura.
Simpatica rivisitazione Disney del celebre romanzo di Dumas, con il quale questa versione animata ha, comunque, ben poco a che fare. Viene data come sempre grande attenzione e cura allo sviluppo dell’intreccio narrativo, che si dispiega nel corso di poco più di un’ora senza mai risultare banale. Il ritmo narrativo è abilmente costruito e non annoia mai, neppure per un istante e ci sono tantissime scene comiche.
Il finale è prevedibile, non necessariamente un difetto perché in perfetto stile Disney!
Questa versione è senza dubbio una delle più riuscite trasposizioni cinematografiche del grande classico della letteratura: i più grandi pregi sono la fedeltà al testo originale e l’impiego di enormi mezzi cinematografici: scenografie, location, costumi, comparse e per ultimo ma non meno importante un cast stellare, così composto: Oliver Reed ad interpretare Athos, Frank Finlay è Porthos, Richard Chamberlain presta il suo volto ad Aramis mentre Michael York a D’Artagnan.
Il film si distingue particolarmente per la grande dose di ironia che è presente durante tutta la pellicola, elemento che le confida una piacevole leggerezza, completamente in linea con il prodotto originale. Le musiche sono adatte all’ambientazione storico-temporale e si rifanno perfettamente al carattere avventuroso del romanzo. Non mancano, come è giusto che sia, grandiosi combattimenti con la spada, molto realistici rispetto ad altre trasposizioni che risultano forse fin troppo finte.
Gli interpreti sono a loro modo tutti straordinari, ma a distinguersi ci pensano sicuramente Faye Dunaway con la sua Milady, il Conte di Rochefort di Christopher Lee e Luigi XIII di Jean-Pierre Cassel.
E ora…curiosi di sapere chi si trova al nostro primo posto?
Fra tutte le versioni – e abbiamo visto essercene veramente, ma veramente tante – questa è forse non necessariamente la più conosciuta, ma sicuramente la più tradizionale e ben riuscita. Nessun “D’Artagnan” è stato – e probabilmente sarà mai – all’altezza di Gene Kelly, nessuna “Milady” lo è stata di Lana Turner e la cosa si potrebbe dire di molti altri personaggi.
Regia firmata da George Sidney, specializzato principalmente nella creazione e direzione di musical, il film si costruisce su un’armoniosa e ben pensata struttura, nonchè equilibrio, sia dei tempi che dei personaggi. All’esuberanza di Gene Kelly si contrappone la drammaticità di Van Heflin, mentre Lana Turner risulta per tutta la durata della pellicola cupa e maledetta, contrapposta per eccellenza a Frank Morgan, interprete di un re simpatico e maldestro.
Per noi, lo scettro lo detiene questa versione! Voi invece cosa ne pensate? Credete che qualche altro film con “I Tre Moschettieri” come protagonisti meritasse di stare al primo posto?
Il film del 2011 l’ho trovato ridicolo, adatto solo se ama il filone steampunk. Da dimenticare (ovviamente parlo di gusti personali).
Molto semplice e senza pretese ma piacevole quello della Disney. Per una serata soft.
Per quanto sia stato ampiamente rimaneggiata la storia originale, “La maschera di ferro” è stato un film superbo, con un cast eccezionale (tranne Depardieu, mai capito perchè Porthos debba sempre fare il moschettiere-macchietta) e delle musiche da brivido.
Anche se gli episodi non seguono la trama del libro, la serie “Musketeers” l’ho trovata praticamente perfetta e la metto al primo posto. Caratterizzati benissimo i personaggi, vicende che sarebbero potute benissimo stare nel libro e in linea con l’epoca. Attori straordinari e mai sopra le righe. Amaro il finale. Potevano sforzarsi un po’ di più.
Sicuramente la versione con Gene Kelly ,è la più spummeggiante e piacevole. Riproduce bene il racconto senza appesantirlo. Gene kelly è strepitoso. Peccato non sia ripreso.