Lei è quella del famoso esci le minne e ridacci i Marò, che ormai è diventato di tendenza con le persone che chiedono alle famose: “escile”. Ovviamente il caso Marò in Italia è stato uno dei più argomentati del 2015 e Giulia Latorre avrebbe fatto a meno di questa notorietà, crediamo che avrebbe preferito avere sempre con se il papà. Ora ha voluto stare vicino a quelle persone che non hanno molti diritti, ovvero gli omosessuali. Su OmofobiaStop ha fatto coming out dicendo:
“Ciao sono Giulia Latorre, 22 anni di Taranto e sono la figlia del Marò Massimiliano Latorre, la cui vicenda è ormai tristemente nota da tutti”. Ho deciso di fare questo passo non per pubblicità, anzi forse è la cosa di cui ho meno bisogno, ma perché voglio dare forza a quelle persone che hanno paura di mostrarsi per timore delle polemiche, degli insulti e delle conseguenze di un coming out. “
Contattata dall’ANSA, Giulia conferma di “aver scritto quelle cose” ma di non spiegarsi “il perché di tutto questo clamore”. Ecco quello che riporta l’Ansa:
“Non sto smentendo nulla però vorrei non se ne parlasse più di tanto. L’ho scritto perché per me siamo tutti uguali, infatti ho anch’io partecipato alla manifestazione per i diritti degli omosessuali. Ma ormai mi sono abituata al fatto che i giornalisti ingrandiscano le cose”. Alla domanda esplicita sulla sua sessualità, e se avesse scritto quel post per sostenere le posizioni dei gay o perché sia lei stessa omosessuale, Giulia sorride e risponde: “Questo, ora….”. Giulia è preoccupata per le ripercussioni che la notizia potrebbe avere e per questo, sottolinea “non volevo uscisse sui giornali: ora – dichiara preoccupata – sorge il problema per mio padre, per questo non voglio che scriviate nulla. Vorrei evitare molte cose”.
Ora però ormai è logico che i giornali – anche qui – diffonderanno la notizia, quindi diventerà problematica la situazione.