Taylor Sheridan, noto per capolavori come Yellowstone, Tulsa King e Lioness, torna a stupire con una nuova serie targata Paramount+, Landman. Ma la domanda che sorge spontanea è: Landman è basata su una storia vera? La risposta è, come spesso accade con le opere di Sheridan, complicata. Sì, c’è un tocco di realtà intrecciato nella narrativa, ma tutto dipende da come definiamo una “storia vera”. Scopriamo insieme cosa si nasconde dietro le quinte di questo nuovo e avvincente dramma ambientato nel cuore del Texas.
‘Landman’ si ispira al podcast ‘Boomtown’
La serie Landman non è frutto della sola mente di Taylor Sheridan. Al progetto ha contribuito anche Christian Wallace, giornalista e sceneggiatore con un forte legame con la regione del Permian Basin, ambientazione principale della serie. Nel 2019, Wallace scrisse un articolo per Texas Monthly intitolato The Price of Oil, in cui esplorava come il boom petrolifero stesse cambiando il panorama della moderna West Texas. Da quel pezzo, nacque poi il podcast Boomtown, una serie in dodici parti che racconta le storie di chi vive lungo l’US-285, tristemente noto come “Highway to Hell” a causa dei numerosi incidenti con camion cisterna che si sono verificati da quando il boom ha avuto inizio.
Landman si basa su questa realtà, raccontando la vita di chi lavora nel boom petrolifero della Permian Basin: dai roughnecks ai potenti magnati dell’industria, fino ai locali di West Texas. Il protagonista della serie, Tommy Norris, interpretato da Billy Bob Thornton, non è una persona reale, ma rappresenta quei dirigenti del settore petrolifero che esistono veramente. La serie cerca di mettere in luce la dura realtà del vivere in un contesto come quello delle città petrolifere, dove il lavoro è duro e i rischi sono altissimi, ma dove ogni pericolo porta con sé la promessa di una grande ricompensa.
Il fascino del petrolio: tra ricchezza e difficoltà
Taylor Sheridan ha sempre avuto la capacità di raccontare storie che mescolano fiction e realtà. Con Landman, Sheridan torna a esplorare l’aspetto umano dietro l’industria petrolifera, un po’ come aveva già fatto in Hell or High Water del 2016, un thriller ambientato proprio nel Texas. Questa volta, però, Sheridan collabora con Wallace per portare alla luce la storia del boom petrolifero più grande che la regione del Permian Basin abbia mai vissuto. Wallace descrisse il boom del 2019 come “il più grande boom petrolifero mai visto nella regione”, raccontando di come, nel 2004, tutto iniziò a cambiare a West Texas dopo decenni di stagnazione.
Nel corso degli anni, il valore del petrolio è salito vertiginosamente fino a raggiungere i $145,29 al barile. Wallace stesso tornò a casa nel 2012, dopo il college, per lavorare nei campi petroliferi con un amico di famiglia. Sebbene abbia lavorato solo per un anno, quell’esperienza gli è bastata per comprendere la realtà cruda e le sfide del settore.
Questa è la storia che Landman vuole raccontare. La serie segue la vita di tutti coloro che operano nell’industria petrolifera, dai dirigenti ai lavoratori che rischiano la vita ogni giorno per portare il pane in tavola. Landman, come il podcast Boomtown prima di lei, non cerca di assolvere l’industria dalle sue colpe, ma mostra senza filtri tutte le sfaccettature del settore petrolifero americano, dalle luci alle ombre più profonde.
L’ambiente spietato di West Texas
Uno degli elementi che rende Landman così avvincente è l’ambientazione. West Texas è un luogo aspro, quasi inospitale, dove il paesaggio è segnato dalle strutture petrolifere e il rischio è parte della quotidianità. Questo scenario contribuisce a creare un’atmosfera quasi claustrofobica, dove il senso di pericolo è sempre presente. La regia di Sheridan riesce a catturare non solo la bellezza selvaggia del Texas, ma anche l’aspetto più spietato e duro della vita nelle città petrolifere.
Billy Bob Thornton e il cast di ‘Landman’
Il protagonista Tommy Norris, interpretato da Billy Bob Thornton, rappresenta il cuore e l’anima della serie. Thornton porta sullo schermo una performance intensa e viscerale, che rende giustizia al personaggio di un dirigente petrolifero che deve affrontare dilemmi morali e personali. Accanto a lui, troviamo un cast stellare che include Ali Larter, Michelle Randolph, Jacob Lofland e molti altri. Ogni personaggio contribuisce a dipingere un quadro complesso dell’industria petrolifera, rappresentando le diverse sfaccettature della realtà di West Texas.
Landman esplora la competizione estrema e le conseguenze delle decisioni dei “landmen”, figure chiave che fungono da intermediari tra i proprietari terrieri e le corporazioni energetiche. Questo ruolo è fondamentale nel processo di estrazione delle risorse, e la serie mette in luce le dinamiche di potere e le difficoltà che ne derivano, evidenziando come l’ambizione personale possa avere ripercussioni sulla comunità e sull’ambiente.
Quanto c’è di vero in ‘Landman’?
La domanda resta: Landman è una storia vera? La risposta è che, pur non essendo una storia basata su personaggi reali, rappresenta una realtà che è molto vicina a quella vissuta da molti texani occidentali. Gli eventi, le sfide e le storie dei personaggi si basano su esperienze vere, come quelle raccontate da Wallace nel podcast Boomtown. Il fascino di Landman sta proprio nella sua capacità di raccontare una storia che, pur essendo finzione, potrebbe essere successa realmente, e questo è ciò che rende la serie così potente e coinvolgente.
La vostra opinione conta
Con il suo stile inconfondibile, Taylor Sheridan ci regala ancora una volta una serie che mescola finzione e realtà, offrendo uno sguardo crudo e autentico sull’industria petrolifera americana. Che ne pensate di Landman? Avete già visto i primi episodi su Paramount+? Fateci sapere le vostre impressioni nei commenti qui sotto e discutiamo insieme del fascino e delle controversie di questa nuova avventura firmata Sheridan!