Da oggi, 25 marzo 2022, è disponibile su tutte le piattaforme streaming e nei digital store, Molotov, il nuovo singolo di Lazza.
Il brano è la seconda anticipazione del nuovo album del rapper milanese, “Sirio“, che verrà pubblicato il prossimo 8 aprile.
Nei giorni scorsi, Lazza, nome d’arte di Jacopo Lazzarini, attraverso un video condiviso su TikTok, aveva regalato ai fan un’anticipazione del ritornello del brano.
Molotov si unisce a Ouv3rture, primo singolo estratto da “Sirio” e pubblicato il 10 marzo scorso.
L’artista, nel nuovo brano traccia ancora una volta la via per il viaggio introspettivo nello spazio e nell’io, che ha come destinazione finale, il nuovo album “Sirio”.
Il disco promette di non deludere le aspettative dei fan, grazie anche alle collaborazioni con artisti del calibro di Geolier e Tory Lanez.
Qual è il significato di Molotov di Lazza
Molotov è un brano che descrive barra dopo barra un rapporto turbolento e incandescente. È il racconto di due caratteri travolgenti, due ingredienti che se entrano in contrasto creano una miscela esplosiva pronta a scoppiare.
Nel testo della canzone, Lazza descrive come ci si sente ad essere dentro un rapporto movimentato con una ragazza, l’incontro di due caratteri contrastanti che rimangono uniti, però, dalla passione.
La base è prodotta da Young Miles, Low Kidd e Drillionaire, che richiamano l’atmosfera del pop anni ’80 e delle sonorità contemporanee più popolari, ma resta comunque fedele allo stile di scrittura inconfondibile di Lazza.
Testo di Molotov di Lazza
Non prendo sonno, poi non sento le sveglie
C’è un tuo messaggio nuovo intorno alle tre
Dice che vorresti toccare le stelle
Quando ti va puoi sempre toccare me
Ho cicatrici disegnate sul corpo
Puoi decifrarle se non voglio parlarti
Se vuoi sapere che cosa è andato storto
O ti interessa cosa ho fatto negli anni
Ti scriverò dall’inferno per dirti che ho freddo
Che il diavolo è buono, che io sono peggio
Che ho fatto un disastro, che mi serve aria
Mi stavi cercando ma hai sbagliato strada.
Non lo so come mai
Ti amo però proprio non ti sopporto
Dici no ma lo sai
Che parli come se mi volessi morto
Vieni giù, baby dai
È un’ora che sono attaccato al citofono
Quando apro bocca dici che sono scomodo
Facciamo fuoco come dopo una molotov.
La notte dormo sempre meno perché
Ho paura che mi porti dei consigli sbagliati
Però non sto più in piedi se continua così
È come fossi un funambolo coi fili tagliati
Mentre mi fai domande io non so cosa dire
A bassa voce, qui è un telefono senza fili
Ce l’ho una mezza idea di dove andremo a finire
Sul letto zitti col telefono senza feeling
Io sarò il primo premio Nobel per la guerra
Che ho dentro di me, mi divora
Vado fuori se parlo con te
Come se sto parlando da solo da un’ora.
Non lo so come mai
Da ieri sera sono ancora sconvolto
KO ma lo sai
Che puoi strillare, tanto io non ti ascolto
Meglio se te ne vai
Se ti avvicini mi si stringe lo stomaco
E anche stavolta finirà come al solito
Che alzo la voce, in casa crolla l’intonaco.
Non lo so come mai
Ti amo però proprio non ti sopporto
Dici no ma lo sai
Che parli come se mi volessi morto
Vieni giù, baby dai
È un’ora che sono attaccato al citofono
Quando apro bocca dici che sono scomodo
Facciamo fuoco come dopo una molotov, io e te.
E tu cosa ne pensi di “Molotov”, di Lazza? Lascia un commento per dire la tua