Redigere le migliori serie tv del 2022 non è stato facile.
Quest’anno sono tornate alcune serie TV che i fan stavano aspettando. Da “Better Call Saul” a “Euphoria” o che dire di “Atlanta” o “Bridgerton”.
Ormai mancano pochi giorni alla fine del 2022 e l’anno non ci ha deluso, anzi, ci ha offerto alcune bellissime Serie TV. Questo è dovuto all’ampia varietà di servizi di streaming attualmente disponibili, tra cui Netflix, Amazon Prime Video, Now, Paramount+, Disney+, Apple TV+ ecc. Tutte queste piattaforme sono ricche di contenuti interessanti che meritano di essere visti.
È nostro dovere anno dopo anno setacciare ogni servizio di streaming per trovare il meglio che il mondo dell’intrattenimento ha da offrire, e quest’anno non è stato diverso dai precedenti. Mentre alcune delle serie TV che abbiamo amato nel 2022 erano già molto popolari anche gli anni scorsi, ci sono altri titoli nuovi che ti consigliamo vivamente di guardare se non l’hai ancora fatto. Dai un’occhiata al nostro elenco di seguito con le migliori serie TV del 2022 e scrivi un commento spiegando che titoli aggiungeresti a questa lista.
25 Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere
Siamo tornati nella Terra di Mezzo! Il 2022 ci ha portato una delle serie TV più attese, il prequel della popolare serie di film Il Signore degli Anelli. Gli Anelli del Potere, ambientata migliaia di anni prima di Lo Hobbit, vede personaggi nuovi e altri già conosciuti al pubblico, affrontare il male che incombe nella Terra di Mezzo. Potrebbe non esserci un Frodo Baggins, ma questo show soddisferà comunque i fan più accaniti. È una serie interessante ma con tanti difetti. Nonostante questo abbiamo deciso di includerla comunque in questa lista.
24 Abbott Elementary
La serie creata da Quinta Brunson segue un’entusiasta insegnante di scuola e i suoi colleghi mentre lavorano in una scuola elementare sottofinanziata a Filadelfia, una storia ispirata alla madre di Brunson che insegnava in una scuola a West Philly. La personalità di Internet è riuscita a trasformarla in una delle sitcom più seguite, più divertenti e più amate degli ultimi cinque anni. Le interpretazioni stellari di Chris Perfetti, Lisa Ann Walter, Sheryl Lee Ralph e Tyler James Williams rendono questo cast uno dei migliori in TV e la star emergente dello show Janelle James, che interpreta la preside Ava Coleman, porta le cose al livello successivo fornendo alcuni dei momenti più accattivanti della serie. Abbott ha avuto la sua giusta dose di paragoni con altri mockumentary di successo come The Office ma, ad essere sinceri, il confronto con qualsiasi altra serie rende ad Abbott un disservizio. Dopo solo due stagioni, la commedia lavorativa della ABC sta già percorrendo la propria strada. Abbott Elementary è disponibile su Now.
23 Bridgerton
La seconda stagione di Bridgerton potrebbe essere meno originale e meno bella della prima stagione, potrebbe presentare poche scene di sesso, ma la seconda puntata della sensuale storia d’amore nell’età della Reggenza di Netflix è stata innegabilmente interessante. Con la tensione sessuale ribollente tra Anthony (Jonathan Bailey) e Kate (Simone Ashley), la trama da nemici ad amanti, sebbene differisse dal libro di Julia Quinn su cui era basata, è stata creata per un perfetto binge-watch. Aggiungi la bellissima rappresentazione dell’Asia meridionale, incredibili cover strumentali di canzoni pop e Golda Rosheuvel come la Regina Charlotte per avere una prima pagina del rotocalco di Lady Whistledown, che commenterebbe questa seconda stagione di Bridgerton come un sequel affascinante in grado di convincere anche i palati più restii presenti alla corte di Netflix.
22 1899
Dai creatori della serie tedesca di successo, Dark, arriva questa serie altrettanto sconcertante e avvincente. Ambientata su una nave del XIX secolo con migranti europei, 1899 vede questi viaggiatori desiderosi di trovare nuove opportunità a New York. Ma il loro viaggio a bordo della nave diventa presto un incubo quando scoprono un’altra nave di migranti scomparsa da mesi. Ciò che scoprono svela segreti e porta complicazioni che cambieranno per sempre le loro vite. Una cosa che ci è piaciuta di questa serie è che si tratta di una serie multilingue in cui i personaggi parlano nella loro lingua di origine.
21 Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer
Rilasciata in un momento perfetto dell’anno, cioè un po’ prima di Halloween, “Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer” è un crudo dramma poliziesco con protagonisti i sempre talentuosi Evan Peters e Richard Jenkins. La miniserie documenta gli orrori del famigerato Milwaukee Monster negli anni ’70 – ’90 e come l’incompetenza della polizia abbia permesso gli omicidi e la mutilazione di così tante vittime. Prendi una coperta e munisciti di tanto coraggio, questa miniserie non è per i deboli di cuore.
20 The Boys
Se pensi di aver visto tutte le serie di supereroi del pianeta e ognuna ti sembra identica all’altra, The Boys ti farà cambierà idea in un batter d’occhio. Se ti dicessimo che i supereroi possono essere cruenti, selvaggiamente eleganti e divertenti come un film di Tarantino, ci crederesti? In questa acclamata serie di fantascienza, un giovane perde la sua ragazza a causa di uno spericolato supereroe che non riesce a controllare la sua velocità supersonica e decide quindi di esigere la sua vendetta unendosi a un gruppo di Super-cacciatori guidati dal carismatico Billy Butcher. I loro poteri? Non ne hanno, tranne la pura determinazione e alcune armi a portata di mano. A dire la verità nella terza stagione iniziano ad averne e questo renderà le cose molto più interessanti nella lotta contro Patriota, il leader dei 7. La terza stagione è andata in onda su Amazon Prime Video dal 3 giugno all’8 luglio 2022.
19 Euphoria
Un vecchio detto dice che una persona deve tornare al livello più basso prima di potersi rialzare. E di conseguenza, la seconda stagione di Euphoria segue questo detto. L’intervento nell’episodio 5 in cui la famiglia di Rue, Jules ed Elliott mettono in scena un intervento per la dipendenza di Rue è ipnotizzante da guardare per quanto sia crudele e doloroso. Rue è determinata nella sua crudeltà contro sua madre e tutti gli altri coinvolti.
Giulio: “Ti amo”.
Rue: “No, cazzo, non lo fai. Ami essere amato! Sei una fottuta puttana avida a cui piace solo succhiare la vita alle persone.
Zendaya offre una recitazione degna di un Emmy in questo episodio e in quelli successivi. Non abbiamo passato abbastanza tempo con Kat o Jules in questa stagione. Ci sarebbe piaciuto saperne di più su Fez e Lexi. E la serie soffre, in generale, di una mancanza di coesione e coerenza. Ma la seconda stagione di Euphoria, proprio come una dipendenza, parla di alti e bassi. E di conseguenza, gli alti e i bassi spesso completano una persona e in questo caso una serie. Euphoria è disponibile su Now.
18 The Sandman
Uno dei fumetti più amati di tutti i tempi, The Sandman di Neil Gaiman, ha ottenuto una serie TV Netflix ad alto budget e di grande successo nel 2022. Il cast dello show è sicuramente stellare, con Tom Sturridge nei panni di Sogno e Gwendoline Christie come Lucifero, con innumerevoli altri personaggi di spicco a fare compagnia ai due (tra cui Boyd Holbrook, David Thewlis, Charles Dance, Kirby Howell-Baptiste e Patton Oswalt). Se ti piacciono i fantasy o il materiale originale, ti aspetta una bella sorpresa con The Sandman. E un’altra buona notizia: la serie tornerà per una seconda stagione.
17 1883
Per tutti gli appassionati di Yellowstone, 1883 è il primo capitolo della storia della famiglia Dutton. È ambientata nel 1883 piuttosto che nell’ambientazione contemporanea della serie di punta. Con un cast che include Tim McGraw, Faith Hill, Billy Bob Thornton e uno dei nostri più grandi cowboy, Sam Elliott, ha dei giocattoli davvero fantastici da mostrare al pubblico. 1883 è una produzione importante sotto ogni punto di vista e vale la pena guardarla. È disponibile su Amazon Prime Video.
16 Mercoledì
Il mondo voleva più famiglia Addams nelle loro vite: Mercoledì è stato un enorme successo per Netflix ed è stato uno degli show più divertenti dell’anno. Costruito sulla combinazione della fantastica svolta di Jenna Ortega nei panni dell’impassibile Mercoledì Addams e sulla visione cupa tipica di Tim Burton (produttore esecutivo e ha diretto molti degli episodi), Mercoledì ti farà ridere e ti farà riflettere con una bella storia sull’amicizia.
15 Andor
Qual è il costo della rivoluzione? La risposta a questa domanda è al centro di Andor, che non è solo uno dei migliori prequel in onda quest’anno, ma anche la migliore serie TV di Star Wars ad abbellire Disney+ dalla fusione LucasFilm/Disney. Sotto l’occhio ponderato dello sceneggiatore di Rogue One Tony Gilroy, Andor prende molti degli elementi scheletrici di un tradizionale Star Wars e vi innesta dei muscoli snelli ed eleganti. Ciò ha portato a un thriller propulsivo e ponderato che è elettrico da guardare momento per momento mentre Gilroy e i suoi collaboratori gestiscono la narrazione con abilità. Una delle tante cose che si sono distinte nell’originale Star Wars è che era una galassia ricoperta di polvere e sporcizia, una scorciatoia per indicare che queste persone vivevano qui molto, molto prima che il pubblico si registrasse con loro. Andor prende quella sporcizia e la spalma su tutti i suoi personaggi principali, diventando una serie sulla sopravvivenza a tutti i costi. Non ci sono binari morali, solo persone che vivono sfumature di grigio sempre più nebulose. In questa palude, Andor fa sentire Star Wars più vibrante e vivo che mai. Andor è disponibile su Disney Plus.
14 Ms. Marvel
Guardando indietro al 2022, potremmo vederlo come l’anno in cui il genere dei supereroi ha iniziato a tornare sulla Terra. Ma essere in castigo non è sempre un male, il che è senza dubbio il caso di Ms. Marvel. Presentata dall’assolutamente vincente Iman Vellani nei panni di Kamala Khan, Ms. Marvel non si occupa tanto di salvare il mondo quanto di proteggere un piccolo blocco. La decisione di concentrarsi sull’eredità e sul patrimonio familiare di Kamala ha contribuito a dare una personalità a una serie che altrimenti sarebbe potuta sembrare standard o meccanica. In un anno in cui la posta in gioco del genere è aumentata a dismisura, proteggendo la galassia e salvando il multiverso, l’attenzione di Ms. Marvel nel raccontare una piccola storia ha reso questa serie migliore di molte sue concorrenti. Ms. Marvel è disponibile su Disney Plus.
13 Peacemaker
Il recente lavoro del regista/sceneggiatore James Gunn ci dice che quest’uomo ama le sfide. Come se trasformare un gruppo di personaggi Marvel della C-List, tra cui un albero parlante e un procione armato di pistola, in un enorme franchise non fosse abbastanza, l’ultimo trucco magico di Gunn è stato quello di prendere il Peacemaker di John Cena (un personaggio DC della D-List che apparentemente indossa un toilette in testa) e renderlo la star di una serie in streaming HBO Max, disponibile in Italia su Tim Vision. Prendendo spunto dagli eventi di The Suicide Squad, in Peacemaker Gunn chiede al suo pubblico di provare simpatia per il diavolo, un uomo che notoriamente scherza in questo modo: “Amo la pace con tutto il mio cuore. Non mi interessa quanti uomini, donne e bambini devo uccidere per ottenerla.”
12 Barry
Barry si è presa una pausa dalla pandemia ma è tornata nel 2022 con una grande sete di vendetta. La serie creata da Bill Hader è iniziata seguendo un sicario depresso del Midwest che cercava una via d’uscita dalla vita criminale che si era costruito. È riuscito a creare un nuovo personaggio come aspirante attore a Los Angeles durante le stagioni 1 e 2, ma ciò non è stato sufficiente per sbarazzarsi del fetore che lo ha seguito dalla sua precedente carriera. Incapace di scuotere quel lato di lui, le nuove relazioni che ha costruito a Los Angeles stanno iniziando a sgretolarsi e Barry (Bill Hader) si ritrova ancora solo e insoddisfatto della sua esistenza. L’incredibile interpretazione di Hader nei panni di un sicario triste e depresso è resa migliore solo dagli attori che lo circondano. L’interpretazione di Sarah Goldberg come la fidanzata di Barry, Sally Reed, un’attrice nevrotica sul punto di farcela, è così convincente da essere quasi fastidiosa. Anthony Carrigan è la star emergente della serie grazie al modo in cui ha dato vita all’esilarante NoHo Hank. Stephen Root è esasperante nei panni del gestore di Barry, Fuches, e Henry Winkler, che interpreta l’insegnante di recitazione di Barry, Gene Cousineau, è il tocco finale a un cast già di per se incredibile. La terza stagione li vede tutti affrontare le conseguenze delle loro azioni e vedere come reagiscono quando tutto ciò che volevano è a portata di mano. I fan potrebbero aver dovuto aspettare un po’ per questa nuova stagione, ma siamo sicuri che la loro attesa sia stata ben ripagata. Barry è disponibile in Italia su Now però la terza stagione non è ancora a disposizione per la visione. Devi possedere un abbonamento HBO Max per recuperarla ma ti assicuriamo che merita.
11 Atlanta
Dopo essere stata messa in pausa dal 2018, la serie FX di successo è tornata quest’anno non con una ma due stagioni e ha continuato a fornire alcune delle scene televisive più bizzarre, uniche e incredibili che abbiamo visto in TV. La serie si è conclusa a novembre con la quarta stagione, lasciandoci tutti a chiederci: era tutto un sogno? Nel corso degli ultimi 10 episodi, abbiamo visto ognuno dei personaggi principali Earn (Donald Glover), Alfred aka Paper Boi (Brian Tyree Henry), Darius (LaKeith Stanfield) e Van (Zazie Beetz) trovare il proprio scopo. La stagione 3 ha prodotto quattro episodi autonomi che non includevano nessuno dei membri del cast originale, e che sono stati portati nella stagione 4 con episodi ipnotizzanti come l’episodio 8, un episodio esilarante che è diventato un’ode romanzata all’impatto che A Goofy Movie ha avuto sulla comunità nera. L’imprevedibilità di quegli episodi ha causato divisioni all’interno della base di fan. Mentre alcuni erano affascinati dalle questioni sociali che gli episodi separati hanno esplorato attraverso altri attori e volti sconosciuti, altri volevano solo tornare alla troupe e alle loro disavventure. Noi, ad esempio, abbiamo preferito gli episodi indipendenti. È triste vedere una conclusione, ma Donald Glover e il suo team di creatori sembrano capire quando lasciar finire una serie. È meglio mettere la parola fine a uno show prima che diventi stantio e lo hanno fatto magistralmente concludendo molto bene la storia e permettendo agli spettatori di avere un’idea di come saranno le vite dei personaggi dopo il finale. Il finale della serie ci ha lasciato tutti a chiederci se tutte e quattro le stagioni fossero solo il prodotto delle allucinazioni indotte dalla deprivazione sensoriale di Darius. Atlanta è disponibile su Disney Plus.
10 Only Murders in the Building
Il mistero dell’omicidio più accogliente della TV ha fatto il suo debutto con la seconda stagione quest’anno, assicurandosi un posto in questa lista. Riprendendo i loro ruoli di investigatori dilettanti dell’Upper West Side, Mabel Mora (Selena Gomez), Oliver Putnam (Martin Short) e Charles-Haden Savage (Steve Martin) si ritrovano a capo di una nuova indagine di omicidio. Riprendendo da dove si era interrotta la scorsa stagione, i tre detective fai-da-te vengono arrestati perché sospettati di aver ucciso il loro vicino, Bunny (Jayne Houdyshell). Reietti, marchiati dagli altri inquilini e volenterosi di riabilitare il loro nome per paura della prigione, o peggio, finire come la loro vittima accusata, Mora, Oliver e Charles ancora una volta tessono la loro esilarante rete di crimini guidati dal loro humor e combattendo per le sale di Arcadia con le vite piene di pettegolezzi dei suoi occupanti. Impilando ulteriormente il cast già stellare con Cara Delevingne, Amy Schumer, Mark Consuelos e Paul Rudd, non è difficile capire perché Only Murders in the Building sia diventato un successo ancora più grande con la seconda stagione. Questa serie è disponibile per la visione su Disney Plus.
9 Pachinko
Questo adattamento dell’omonimo romanzo di Min Jin Lee è una piccola meraviglia, alternandosi elegantemente tra più linee temporali mentre viene raccontata in tre lingue sottotitolate. Mentre racconta la vita mai facile di una donna di nome Sunja, la serie sontuosa e meravigliosamente interpretata ha estratto un grande dramma da storie d’amore illecite, conflitti familiari, morti strazianti e il desiderio per la propria patria, risultando un legittimo cambio di pagina sullo schermo televisivo. Pachinko è disponibile su Apple Tv.
8 Better Call Saul
La sesta e ultima stagione di Better Call Saul doveva seguire una linea straordinariamente difficile. Apparentemente il terzo finale nell’universo ABQ di Vince Gilligan dopo Breaking Bad ed El Camino, Saul doveva chiudere il cerchio con tutti i suoi protagonisti, principalmente Kim Wexler (Rhea Seehorn) e Jimmy McGill/Saul Goodman (Bob Odenkirk). Quanta parte della serie si sarebbe svolta durante gli eventi di Breaking Bad? Cosa è successo esattamente a Kim? Il numero di domande a cui rispondere sembravano qualcosa di ostico da gestire per Gilligan, Peter Gould e il loro esperto team di sceneggiatori. Gli ultimi episodi però sono stati abbastanza soddisfacenti, una serie di pezzi meditativi che hanno portato a un finale che ha scambiato gli spari letterali della fine di Breaking Bad con la morte metaforica del personaggio titolare dello show. Nei suoi momenti conclusivi, Saul ha centrato in primo piano la toccante relazione tra Kim e Jimmy, dimostrando che questo prequel non era tanto una storia su ciò che è accaduto prima di Walter White, bensì riguardava il rapporto tra questi due personaggi. Realizzato meticolosamente, diretto con perizia e scritto in modo accattivante, Better Call Saul è riuscito a trascendere i suoi predecessori e a ritagliarsi un percorso alle proprie condizioni. Tutto sommato, non è male per una serie che molti di noi pensavano fosse una cattiva idea fin dall’inizio.
7 House of the Dragon
Nessuno show ha avuto un impatto maggiore sulla televisione negli ultimi dieci anni di Game of Thrones. Una serie incredibile rovinata solo da una disastrosa stagione finale. Questo prequel potrebbe eguagliare la qualità delle prime stagioni di GOT? La HBO sfornerà altre stagioni? Tutte queste domande e altre ancora sono state messe a tacere con il primo episodio di House of the Dragon. Ambientato quasi 200 anni prima della serie originale, HOTD mostra un Westeros in cui i Targaryen regnano ancora sovrani. Governato da Viserys I Targaryen (Paddy Considine), il regno entra rapidamente in subbuglio dopo la morte della moglie (Sian Brooke) e del bambino. Assalito dal testardo fratello Daemon (Matt Smith), manipolato dal suo consigliere Otto Hightower (Rhys Ifans), disprezzato da sua figlia, la principessa Rhaenyra (Milly Alcock), e diffidente del suo più forte alleato Corlys Velaryon (Steve Toussaint), il re prova a mantenere il controllo del suo regno mentre la guerra civile minaccia di farlo a pezzi. Utilizzando i salti temporali, molte delle domande storiche e politiche lasciate senza risposta in GOT trovano la loro genesi in HOTD, differenziando ulteriormente la serie dall’originale e trascinandoci più in profondità nel mondo che già amiamo. House of the Dragon è disponibile su Now.
6 The Old Man
The Old Man è stato sul nostro radar per un po’ di mesi. Non appena il cancro di Jeff Bridges è entrato in remissione, il tutto si è trasformato in realtà: era ora di essere di nuovo un duro. In The Old Man Bridges entra in gioco come un assassino che si ritrova nel mondo da cui voleva così tanto essere fuori. È affiancato da John Lithgow e Alia Shawkat in un cast eccezionale. Il settimo episodio è assolutamente pazzesco.
5 Scissione
Negli ultimi tempi si è parlato molto dell’equilibrio tra lavoro e vita privata. Le persone mirano a trovare modi per separare la loro vita personale da quella professionale ed Apple TV esplora la possibilità di come potrebbe essere. Adam Scott recita nella serie nei panni di Mark, che è il capo di un team aziendale i cui ricordi sono stati chirurgicamente divisi tra il loro lavoro e la vita personale attraverso una procedura chiamata licenziamento. Mentre sono al lavoro presso la misteriosa azienda, non hanno alcun ricordo della loro vita al di fuori dell’edificio e, quando sono fuori, non sanno nulla di ciò che accade dietro le porte dell’azienda a parte il fatto che lavorano lì. I confini iniziano a sfumare quando Mark si connette con un ex collega al di fuori del lavoro, che inizia a svelare la verità sul loro lavoro e sull’azienda per cui opera. Scott è noto per le sue interpretazioni comiche in Parks and Recreation e Step Brothers, ma si spinge oltre quei ruoli e mostra davvero le sue qualità come Mark. Il cast di Scissione comprende anche Britt Lower, John Turturro, Patricia Arquette, Christopher Walken, ed è stata creata da Dan Erickson, con episodi diretti da Ben Stiller. Stiller è sempre stato divertente da guardare davanti alla telecamera, ma con Scissione ha dimostrato di essere anche bravo come regista. Questo è il tipo di serie che devi guardare se ti piacciono i thriller psicologici.
4 The White Lotus
OK, sappiamo cosa stai pensando: The White Lotus non è una nuova serie TV! Aveva già un’intera stagione da mostrare e ha vinto un sacco di premi. Cosa dà in più? Bene, ti diciamo una cosa: c’è una nuova stagione con una storia completamente nuova (ritorna solo Tanya di Jennifer Coolidge e il suo interesse amoroso, BLM Greg, Jon Gries) ambientata in Sicilia. È The White Lotus, e ha la stessa atmosfera della prima stagione, ma è totalmente diversa. Il cast include artisti del calibro di Aubrey Plaza, Theo James, F. Murray Abraham e Michael Imperioli, ed è fantastica. Se ami le serie TV, devi guardare The White Lotus… e poi è ambientata nella nostra amata Sicilia. The White Lotus è disponibile su Now.
3 L’Imperatrice
Nel 2022 c’è una serie TV in grado di spodestare Bridgerton come serie storica più bella del 2022 e stiamo parlando di L’Imperatrice. Indipendentemente dal fatto che tu sia un fan dei drammi del periodo regale o meno, questa serie ti trasformerà in un fan. Gli appassionati di storia che sono consapevoli di ciò che è accaduto alla vera imperatrice Elisabetta d’Austria sanno che la sua vita è finita in tragedia, ma questo rende i prossimi capitoli della serie ancora più interessanti, se ce ne saranno. La prima stagione di L’Imperatrice è un vero capolavoro che non puoi permetterti di perdere. Nel bel mezzo di serie con temi ricorrenti, questa ti trasporterà davvero nel 19° secolo senza servirlo su un mero piatto lucido fuorviante, e anche i costumi servono al loro scopo al meglio. Giustificano ogni personaggio che è profondamente coinvolto nell’azione e nella politica. Ogni elemento gioca bene le sue carte nella storia.
2 The Bear
The Bear è stato presentato in anteprima al Tribeca Film Festival a giugno. Sapere che Jeremy Allen White era il protagonista era sufficiente per interessarci. L’attore ha recitato in Shameless nei panni di Lip Gallagher per 11 stagioni e, sebbene anche il resto del cast fosse stellare, si è portato la serie sulle spalle quando Emmy Rossum se n’è andata dopo la stagione 9. Sapevamo che con lui come protagonista, The Bear era in buone mani, e avevamo ragione. La serie è un intenso dramma che segue un ragazzo di nome Carmen “Carmy” Berzatto (Allen White), che è un giovane chef del mondo della cucina raffinata. Torna a casa a Chicago per gestire la paninoteca fatiscente della sua famiglia dopo la straziante morte del fratello maggiore. Mentre Carmy lotta per mantenere a galla il suo ristorante in difficoltà, si rende conto che anche se suo fratello non c’è più. Lo chef ha ereditato una squadra di cucina leale, talentuosa e speciale che gli mostra un nuovo significato di famiglia e che il buon cibo non viene solo da Ristoranti stellati Michelin. The Bear è una commedia realistica sul cibo, la famiglia e il trambusto del settore dei servizi (che è stato rappresentato in modo così accurato da incuriosire le persone che avevano un passato nel settore della ristorazione). In un mondo televisivo pieno di draghi, creature e supereroi, le serie che rispecchiano le nostre realtà come questa a volte sono quelle di cui abbiamo più bisogno. The Bear è disponibile su Disney Plus.
1 Stranger Things
La banda è tornata, ma tutt’altro che unita. Dopo l’epico finale della stagione 3 e i numerosi cliffhanger su cui abbiamo dovuto sudare durante la pausa Covid di quasi tre anni della serie, l’episodio di apertura della stagione 4 è diventato il più importante dalla premiere della serie. Hopper (David Harbour) potrebbe essere morto. Mentre Joyce (Winona Ryder), Will (Noah Schnapp), Jonathan (Charlie Heaton) e Undici (Millie Bobby Brown) si sono trasferiti a 1.000 miglia di distanza. Gli eventi soprannaturali stanno aumentando e la pubertà sta separando la banda. Dotata di un episodio di un’ora e 18 minuti per dare il via alle cose, la serie ha risposto a tutte le nostre domande rosicchianti. Riuniti per sconfiggere il nuovo male che minaccia Hawkins, la banda ha scoperto che il tormentatore della città è in realtà il creatore del Sottosopra. Affrontare il boss cattivo, colpi di scena epici e uno straordinario sviluppo del personaggio rendono la stagione 4 una delle migliori – per noi la migliore – di Stranger Things.
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