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TITOLO: Le pagine della nostra vita
TITOLO ORIGINALE: The Notebook
REGIA: Nick Cassavetes
CAST: James Garner, Gena Rowlands, Rachel McAdams, Ryan Gosling, James Marsden
PAESE: USA
ANNO: 2004
GENERE: romantico, drammatico
DURATA: 123 minuti
Tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, re indiscusso del romanticismo e colpevole assoluto se molte di noi sono ancora single (ci ha creato delle aspettative troppo alte), Le pagine della nostra vita è un mieloso, coccoloso e commovente film d’amore…proprio come ce lo aspettavamo.
In una struttura per malati con determinate patologie, una donna anziana affetta dal morbo di Alzheimer trova pace e tranquillità grazie ad un uomo, a lei sconosciuto, che quotidianamente le legge la storia di un amore nato negli anni Trenta.
Tale racconto ha come protagonisti Noah Calhoun (Ryan Gosling) ed Allie Hamilton (Rachel McAdams). Lui è un ragazzo particolare, sensibile ma al tempo stesso molto virile (10+ per i pettorali e gli addominali). Lavora in una falegnameria come operaio e vive in campagna insieme al padre. Allie, invece, è una ragazza colta e raffinata. Proviene da una famiglia ricca e ha uno stile di vita decisamente opposto a quello del personaggio maschile.
In vacanza con la famiglia, Allie, conosce appunto Noah e, benché i due siano totalmente differenti, nasce fin da principio un amore travolgente, appassionato, in grado di far venire gli occhi a cuoricini anche al più burbero dei burberi.
“So essere spiritoso se vuoi…malinconico e…vivace, superstizioso, coraggioso e…leggero sui piedi. Tutto quello che vuoi. Tu dimmi quello che vuoi e io lo sarò per te.”
“Sei pazzo.”
“Posso esserlo.”
L’estate passa piacevolmente, senza colpi di scena negativi: è tutto magicamente perfetto. Se non fosse che lei, terminate le vacanze, dovrà partire per New York. Quando il fatidico giorno arriva, i due si lasciano in malo modo, litigando (come di consueto) e tutta la loro storia si interrompe a metà. Per 365 giorni Noah scrive quotidianamente una lettera a quella che considera l’amore della sua vita, senza mai ricevere risposta. Si arrende quindi e vive di default gli anni successivi, tra momenti di gioia e momenti di dolore (più di quest’ultimi, però, visto che non riesce a dimenticare la ragazza).
Nel frattempo, Allie ha modo di conoscere Lon (James Marsden), un ragazzo facoltoso e affascinante. Si innamora all’istante, lui di lei ma anche lei di lui, e così cominciano a frequentarsi, fino all’importante decisione di sposarsi. I preparativi hanno inizio e tutto sembra andare per il meglio ma, per casualità del fato, Allie vede la foto di Noah sul giornale. Proprio Noah. Proprio lui. Lui e l’enorme casa che ha comprato e ristrutturato, rendendola una meraviglia, una proprietà desiderata da tutti.
A questo punto i sentimenti della quasi Signora, e non più signorina, sono vittima di una scossa magnitudo 5.
Riaffiorano in lei tutti i ricordi e le emozioni che, forse, non aveva così eliminato dalla sua vita come pensava. Decide immediatamente di aver bisogno di vederlo e, solo allora, potrà finalmente prendere una decisione definitiva.
“Su molte cose non erano d’accordo. Anzi, di rado erano d’accordo su qualche cosa. Era un litigio continuo, una sfida continua, ogni giorno. Ma nonostante il loro essere così diversi, una cosa importante avevano in comune: erano pazzi l’uno dell’altra.”
Le pagine della nostra vita recensione – immagine dal filmLe pagine della nostra vita è uno di quei film che, forse, cinematograficamente parlando, non sfonda come dovrebbe ma riesce ad emozionarti così tanto che ti rimane dentro comunque. Così tanto da convincerti a comprare il libro e leggerlo. Così tanto da convincerti a comprare il DVD e riguardartelo all’infinito.
Le interpretazioni dei due attori principali sono sublimi. La complicità è così realistica che quasi spaventa.
Impossibile non desiderare una storia uguale alla fine della pellicola. Come impossibile è anche il non piangere alla fine delle due ore. Il discorso, già visto e rivisto, del “non siamo fatti per stare assieme causa differenze sociali” riesce comunque a non annoiare grazie ad una trama perfetta e a delle battute da pelle d’oca.
Mago del romanticismo, uno dei film più belli di sempre.
“Io odio te, se te ne vai io ti odio! Io ti odio!”
“Tu non hai capito niente allora di quello che è successo fra noi!”
“Avevo capito che eri tornata a vivere qui, invece no, devo aver frainteso i segnali.”
“Sì, credo di sì.”
“Tu ti annoi! Tu ti annoi e lo sai! Non saresti qui se non ti mancasse qualcosa.”
“Arrogante! Figlio di puttana!”
“Non vuoi restare con me?”
“Restare con te? E perché? Guarda, stiamo già litigando!”
“ Sì, noi siamo così! Noi litighiamo. Tu dici a me che sono un arrogante figlio di puttana e ti dico quando sei una rompicoglioni. E lo sei! Il 99% del tempo. E non ho paura di offenderti, tanto ti bastano due secondi di recupero per passare alla rottura di coglioni successiva.”
“E allora?”
“Allora non sarà facile, anzi, sarà molto difficile. E dovremo lavorarci ogni giorno ma io voglio farlo perché io voglio te! Io voglio tutto di te. Per sempre. Io e te. Ogni giorno della nostra vita. Vuoi fare una cosa per me? Per favore…prova a immaginare la tua vita, fra trent’anni, fra quarant’anni…come sarà? Se la vedi con lui, vai…vai! Te ne sei andata una volta, sopravvivrò anche alla seconda. Se è quello che realmente vuoi. Ma non scegliere la strada più facile.”
“Quale strada facile? Non esiste una strada facile! Comunque finisco per ferire qualcuno.”
“Smettila di pensare a quello che vogliono gli altri! Non pensare a quello che voglio io, a quello che vuole lui o a quello che vogliono i tuoi. Tu che cosa vuoi? Che cosa vuoi?”
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La Recensione
Il Verdetto
Mago del romanticismo, uno dei film più belli di sempre.