Nel 2021 ci sono alcune serie televisive, tutte molto conosciute e amate, che compiranno ben vent’anni! Parliamo di alcuni show che hanno avuto successo, che sono stati seguiti e amati, e che una volta arrivati al loro ultimo episodio hanno generato profonda tristezza nei loro fan.
Arrivare alla soglia del compimento dei vent’anni, e portarli bene, non è da tutti e ci sono, tra le altre, ben sei serie televisive che raggiungerano tale traguardo dall’inizio alla fine di quest’anno, come se fosse un compleanno lungo 365 giorni. Parliamo di Scrubs, The Office, Smalville, Alias, Lizzie McGuire e 24.
Vent’anni nel 2021: sei serie tv
Pur avendo la medesima età, sono tutte serie televisive molto diverse tra loro, che hanno trattato argomenti differenti, ma che hanno certamente in comune il fatto di aver raggiunto un notevole successo e un grande seguito di pubblico.
Volendo fare una riflessione su questi vent’anni di televisione che sono trascorsi, alcune di queste serie risulteranno allo stato attuale un po’ antiche, eppure alcuni di questi show, diventati un cult, continuano ad essere trasmessi in replica e ad essere guardati e riguardati, ancora.
Ecco, in rigoroso ordine sparso, le sei serie che abbiamo scelto e che festeggiano questo importante traguardo. Tutte nate e mandate in onda a partire dal 2001, tutte molto particolari, tutte accumunate dall’aver raggiunto un grande successo anche in fatto di ascolti e di pubblico.
The Office
The Office è una serie televisiva britannica trasmessa dal 2001 al 2003, creata da Greg Daniels e Stephen Merchant. Lo show, che ha tra gli altri protagonisti proprio Gervais nel ruolo di David Brent, manager degli uffici di un’impresa cartaria. A differenza del suo remake statunitense, ha avuto inizialmente bassi risultati d’ascolto.
Lo show si svolge a Slough, triste e desolata città satellite di Londra, nella piccola filiale della “Wernham Hogg”, un’immaginaria impresa cartaria. Il programma, a differenza di molte sit-com dello stesso genere, è privo di risate registrate, ed è girato nello stile del mockumentary, ovvero un falso documentario, in cui i personaggi interagiscono, seppur in maniera limitata, con le telecamere.
In maniera piuttosto serrata lo svolgimento della puntata si incastra con alcuni monologhi, simili a delle interviste, degli stessi personaggi. The Office è stata girata con una telecamera singola – senza il pubblico in studio, proprio per riuscire a dare l’idea di un vero documentario.
L’ufficio è diretto da David Brent e dal suo assistente Gareth Keenan (interpretato dall’attore Mackenzie Crook), un ex tenente nel Territorial Army. Gran parte del successo dello show deriva dai frequenti tentativi di Brent di guadagnare il favore dei suoi pari o dei suoi sottoposti, generalmente con risultati affatto positivi o, quantomeno, molto spesso decisamente imbarazzanti.
Alias
Alias è una serie televisiva statunitense prodotta dal 2001 al 2006. Creata dal visionario regista e sceneggiatore J.J. Abrams (suoi anche gli show Lost e Fringe), che è riuscito a mettere insieme una miscela innovativa e decisamente interessante: spionaggio e fantascienza.
La serie è stata trasmessa in prima visione negli Stati Uniti dal 30 settembre 2001 da ABC, mentre in Italia lo show è andato in onda, in chiaro, prima su Rai Due e a seguire anche sul satellite, nel canale Fox. Molto seguita, è stata in grado di conquistare i telespettatori di tutto il mondo.
La serie segue le vicende, private e personali, dell’agente della CIA Sydney Bristow (interpretata dall’attrice Jennifer Garner), che è ancora una studentessa del college, quando le viene proposto un lavoro per l’ SD-6, ovvero una presunta sezione segreta della CIA. Lei accetta l’offerta e diviene presto un agente operativo..
Alias, dopo il suo debutto, è stata confermata per 5 stagioni.
Alcune curiosità sullo show: nel 2003 Jennifer Garner, che interpreta per l’appunto l’agente della CIA, assoluta protagonista della serie, è stata realmente contattata dalla Central Intelligence Agency per prendere parte ad una campagna promozionale finalizzata a reclutare nuove leve nell’agenzia.
Nel cast delle prime due stagioni, inoltre, tra gli attori era presente anche un giovanissimo Bradley Cooper, nel ruolo di Will Tippin, giornalista e migliore amico di Sydney Bristow, innamorato di lei senza essere ricambiato.
Scrubs
Impossibile, per chi è amante delle serie televisive ironiche e dissacratorie, non aver mai visto nemmeno una puntata di Scrubs – Medici ai primi ferri. Lo show racconta le folli e divertenti avventure degli strampalati medici che animano le corsie dell’Ospedale Sacro Cuore.
Il titolo della serie è un gioco di parole: con i termini “scrubs” e “to scrub”, infatti, si indica la divisa indossata da medici e infermieri, la pratica chirurgica di lavarsi accuratamente le mani prima di un intervento, ma anche una persona insignificante o di poco conto (in questo caso andrebbe bene come traduzione anche “principianti”, visto che si riferisce alla scarsa esperienza dei protagonisti nella professione medica).
Lo show, per la maggior parte del tempo ambientato in ospedale, è stato una delle serie di punta prima della NBC, per le prime 7 stagioni, e a seguire della ABC, per le ultime due stagioni.
Nella nona, ed ultima stagione, gli autori tentarono di sfruttare ancora il format rinnovando gran parte del cast, ma non riuscirono ad ottenere il successo sperato, e la serie fu chiusa definitivamente.
Smalville
Indimenticabile, è una delle prime serie televisive che ha provato a raccontare la vita dei supereroi. Parliamo di Smalville, andata in onda per la prima volta il 16 ottobre 2001, debuttando sull’allora The WB, poi diventata The CW.
La serie racconta le vicissitudini di un giovanissimo Clark Kent, interpretato dall’attore Tom Welling prima di diventare, per l’appunto, Superman. La serie, creata da Alfred Gough e Miles Millar, è andata in onda per dieci stagioni, fino al 13 maggio 2011.
In ogni puntata il protagonista è diviso tra la sua vita di teenager, i suoi primi innamoramenti e la sua lotta contro pericolosi nemici. Il giovane Clark Kent vive, di episodio in episodio, un periodo tutt’altro che facile, poiché pian piano comincia a scoprire i suoi innumerevoli poteri, e inizia a tentare di controllarli.
Lizzie McGuire
Chi non ricorda l’interpretazione di Hilary Duff quando vestiva i panni di Lizzie McGuire? All’epoca l’attrice era conosciuta prevalentemente per il suo alter ego, con la quale era oramai diventata tutt’una.
Lo show, prodotto e trasmesso da Disney Channel, nonostante contasse solo due stagioni per un totale di 65 episodi – e a seguire il film “Lizzie McGuire – Da liceale a popstar” nel 2003 -, è diventato un vero e proprio cult soprattutto per i telespettatori più giovani. La serie raggiungeva oltre 2,3 milioni di spettatori per episodio, e divenne il punto di svolta per la carriera dell’allora giovanissima attrice.
Quest’anno, a vent’anni dalla messa in onda del primo episodio il 12 gennaio 2001, doveva essere l’anno del revival, in cui il cast originale sarebbe tornato al gran completo su Disney+ per un progetto completamente inedito. Di recente, però, Hilary Duff ha annunciato ufficialmente la cancellazione del progetto.
24
Concludiamo la lista delle serie che sono arrivate a compiere vent’anni con 24, prodotta dal 2001 al 2010 per la rete televisiva Fox. Composta da 192 puntate, trasmesse in otto stagioni, la serie ha come protagonista Jack Bauer, interpretato dall’attore Kiefer Sutherland, che vestiva i panni di un membro chiave del Counter Terrorist Unit (CTU).
L’intraprendente agente Bauer era impiegato nell’unità anti-terrorismo di Los Angeles. La particolarità dello show, all’epoca unico nel suo genere, era la narrazione degli eventi in tempo reale. In più durante gli episodi, veniva fatto uso della tecnica dello split screen, che mostrava le azioni di più personaggi allo stesso tempo, assieme a un orologio digitale che segnala lo scandire del tempo.
Lo show debuttò il 6 novembre 2001 e ogni stagione rappresentava un giorno di vita del protagonista ed ogni puntata un’ora diversa.
Qual è la tua preferita?