Ormai ci siamo: manca sempre meno a martedì 7 febbraio, data in cui andrà in scena la prima puntata del Festival di Sanremo, la kermesse canora attesa con ansia da tutto il pubblico italiano e non solo.
I big che quest’anno saranno in gara sono tutti molto amati sai dalle nuove che dalle vecchie generazioni e si presenteranno con brani che, senza dubbio, sapranno attirare l’attenzione ed emozionare. Tra gli artisti in gara ci sarà anche Levante, la cantautrice di Caltagirone classe 1987. Per lei sarà la seconda volta al Festival di Sanremo dopo avervi partecipato nel 2020 con il brano Tikibombom che le era valso il dodicesimo posto. Voce di brani come Pazzo di me, Non me ne frega niente, Bravi tutti voi, Vertigine, Andrà tutto bene, Dall’alba al tramonto fino a Sirene e Vertigine. Ed ora Levante è pronta per tornare sul palco dell’Ariston con il brano Vivo che anticipa l’uscita del suo quinto album, Opera Futura, atteso per il 17 febbraio. Questa volta, però, vuole tornare a Sanremo facendo a se stessa una promessa importante, ovvero quella di abbandonare l’ansia e di portare con sé solo la possibilità di emozionarsi. Nel 2020, infatti, era arrivata piena di aspettative convinta che il brano Tikibombom potesse arrivare facilmente sul podio, ma così non è stato e si è classificata solo dodicesima (nonostante poi la canzone sia stata in cima alle classifiche per cinque settimane) portando a casa solo delusione e rabbia. Quest’anno non andrà così e lo rivela Levante stessa durante un’intervista con RollingStone dove afferma:
“Vengo a Sanremo con il massimo della serenità, porto tutta la famiglia. L’ansia non è motore di nulla. Ora sono focalizzata sulla mia performance vocale: mi presento all’esame, ho studiato, come andrà andrà. Voglio solo emozionarmi e divertirmi”.
Lo scorso anno Levante è diventata mamma di Alma Futura ed è da quel momento che è nato il brano Vivo che porterà a Sanremo. La cantante spera che la gente si prenda il tempo necessario per ascoltarlo, ma soprattutto per capirlo. Lei ha deciso di raccontare la sua esperienza per stare vicina alle neo mamme che si stanno trovando a vivere quello stesso momento, ma ci tiene a specificare che non si tratta di un manifesto femminista:
“L’ho scritta al pianoforte il 4 marzo dello scorso anno, a tre settimane dal parto. Era un momento difficile. In quanto madre ti è detto che non devi che gioire di quello che ti accaduto, ma in verità c’è tanta solitudine e tanto buio dopo il parto. Quel giorno ho scritto la melodia di Vivo quasi fosse una preghiera. Un augurio di tornare a vivere”.
Tuttavia un cambiamento rispetto il brano originale c’è stato, ovvero è stato scelto un nuovo arrangiamento per farlo debuttare sul palco dell’Ariston:
“E’ stato vestito in maniera più aggressiva anche perché se no ci saremmo tutti tagliati le vene”.
E tu sei un fan di Levante? Farai il tifo per lei con il brano Vivo al Festival di Sanremo? Ti aspettiamo nei commenti!