Lidia torna per difendere i diritti delle donne e affrontare nuovi misteri
Ottobre diventa decisamente più interessante per gli appassionati di drama storico grazie al ritorno di “La legge di Lidia Poët“. Netflix ha finalmente rilasciato il trailer della seconda stagione della serie, che debutterà il 30 ottobre. Creata da Guido Iuculano e Davide Orsini, la serie ha esordito il 15 febbraio 2023 con sei episodi avvincenti, che hanno immediatamente catturato l’interesse del pubblico. Ora, oltre un anno dopo, Lidia Poët è pronta a tornare per affrontare nuove sfide e continuare la sua lotta per l’uguaglianza.
Il trailer ci mostra una Lidia più determinata che mai, intenta a sostenere il diritto delle donne di ottenere gli stessi diritti degli uomini. In un’epoca in cui i diritti delle donne erano tutt’altro che garantiti, Lidia sfida le convenzioni e, come anticipa il trailer, dovrà anche fare i conti con un crimine in cui potrebbe essere coinvolta. Inoltre, si sente seguita, aumentando il livello di tensione e curiosità verso i nuovi episodi. È chiaro che Lidia è tornata per difendere i più deboli, ma anche per fronteggiare i suoi demoni interiori.
“Lidia è tornata, pronta ad affrontare nuovi casi e a combattere per leggi più giuste. Chi la assisterà nelle sue battaglie? Il suo amato fratello Enrico, il nuovo carismatico procuratore Fourneau, o il coraggioso Jacopo?”
Una serie ancora sottovalutata
Nonostante l’attenzione ricevuta, “La legge di Lidia Poët” rimane uno dei drama storici più sottovalutati del catalogo di Netflix. La serie è liberamente ispirata alla vita di Lidia Poët, la prima avvocatessa moderna in Italia, e si apre nella Torino del 1883. La trama segue la carriera di Lidia dopo che un tribunale le impedisce di praticare la professione legale, in quanto donna. Ma Lidia non si lascia abbattere: accetta un lavoro nello studio del fratello mentre prepara il ricorso per ottenere il diritto di esercitare la professione che tanto ama.
Matilda De Angelis riprende il ruolo di Lidia Poët, mentre Eduardo Scarpetta e Pier Luigi Pasino tornano rispettivamente nei panni di Jacopo Barberis ed Enrico Poët. La stagione sarà composta da sei episodi, proprio come la prima, e promette di esplorare ulteriormente le tematiche di giustizia, emancipazione femminile e lotta contro le ingiustizie sociali.
Nuove sfide e nuovi personaggi
Il trailer della seconda stagione suggerisce che la trama si infittirà, presentando nuovi casi che metteranno alla prova l’intelligenza e la determinazione di Lidia. Al centro della sua lotta c’è sempre la giustizia e la volontà di cambiare un sistema che tende a schiacciare chi non si conforma alle regole imposte. Oltre ai suoi fedeli alleati, il fratello Enrico e Jacopo, la seconda stagione introdurrà anche il nuovo procuratore Fourneau, interpretato da un attore ancora sconosciuto ma descritto come “carismatico”. Sarà interessante vedere come questo nuovo personaggio influenzerà la dinamica tra i protagonisti e se si rivelerà un alleato o un avversario per Lidia.
La serie si contraddistingue per il suo stile visivo raffinato e l’attenzione al dettaglio nella ricostruzione storica. La fotografia è un elemento centrale, capace di catturare la bellezza austera della Torino di fine Ottocento, con i suoi vicoli, le piazze e gli interni degli edifici dove si svolgono le battaglie legali e personali di Lidia. Anche i costumi sono una componente fondamentale, sottolineando le differenze di classe e di genere, e contribuendo a rendere palpabile la discriminazione che Lidia cerca di combattere.
Lidia Poët: un simbolo di emancipazione
Lidia Poët è più di un personaggio: è un simbolo di emancipazione femminile e di resistenza contro le ingiustizie sociali. La sua lotta per il diritto di praticare la professione di avvocato rappresenta una delle tante battaglie che le donne dell’epoca hanno dovuto combattere per essere riconosciute come pari agli uomini. La determinazione di Lidia, la sua capacità di non piegarsi di fronte alle difficoltà, e la sua abilità nel trovare sempre una soluzione, la rendono un personaggio straordinariamente attuale, capace di ispirare anche oggi.
I temi trattati dalla serie, come l’uguaglianza di genere, la lotta contro il pregiudizio e il ruolo della donna nella società, sono affrontati con una sensibilità che riesce a coniugare la narrazione storica con problematiche contemporanee. Questo rende “La legge di Lidia Poët” una serie perfetta non solo per gli appassionati di storie in costume, ma anche per chi cerca una narrazione che abbia un impatto sociale.
Non perdere la Stagione 2
La seconda stagione di “La legge di Lidia Poët” sarà disponibile su Netflix a partire dal 30 ottobre e promette di offrire nuove emozioni e colpi di scena. Se ancora non avete visto la prima stagione, è il momento perfetto per recuperarla e immergersi nelle vicende di una donna che ha lottato per il diritto di essere riconosciuta come professionista in un mondo dominato dagli uomini.
Che ne pensate del ritorno di Lidia Poët? Siete curiosi di scoprire come si evolveranno le sue battaglie? Fatecelo sapere nei commenti!