E’ andato in onda questa mattina, in contemporanea con Stati Uniti e Regno Unito, il primo episodio dell’attesissima settima stagione de Il Trono di Spade e noi, ovviamente, non potevamo non guardarlo.
L’inverno è ufficialmente arrivato e noi non vedevamo l’ora. Infatti, alle 3 di questa mattina – in contemporanea con Stati Uniti e Regno Unito – è andata in onda su Sky Atlantic la prima puntata in lingua originale della settima stagione della serie più attesa di tutte (quest’anno, infatti, l’attesa è stata molto lunga rispetto alle precedenti stagioni).
Arya Stark
Veniamo immediatamente catapultati nelle vicende in sospeso della piccola ma, in realtà, molto più grande di quel che si può immaginare Arya Stark, alle prese con i suoi omicidi, con cui l’avevamo lasciata proprio alla fine della sesta stagione. Con molta classe, finisce i Frey con del vino avvelenato – sembra che sia altamente sconsigliabile bere del vino in questa serie e sir Geoffrey avrebbe seguito volentieri questo consiglio.
La vediamo poi, nel suo viaggio verso Approdo del Re, imbattersi in un gruppo di soldati che preparano il pasto mentre un inconfondibile Ed Sheeran canta una canzone. La realizzazione del cameo da parte del cantante potrebbe sembrare un pò azzardata qui, poichè l’attenzione dovrebbe essere totalmente focalizzata su Arya e sul suo obiettivo: “Vado ad uccidere la Regina“.
Jon Snow e Sansa Stark
Passiamo poi al nostro amato Giovanni Neve, che tutti conosciamo come Jon Snow, e alla forte e coraggiosa Sansa Stark; li avevamo lasciati insieme, alla Barriera, pronti ad organizzare un piano di difesa contro gli Estranei insieme ai loro alleati – tra cui la più grande icona femminista della serie, lady Lyanne Mormont.
Jon Snow è ormai diventato il Re del Nord e sembra saper regnare proprio come Ned Stark gli ha insegnato: ma possiamo notare la volontà di Sansa di aiutare il fratello, grazie anche agli “insegnamenti” ricevuti durante il suo soggiorno ad Approdo del Re da parte di Cersei Lannister.
Sansa fa notare al fratello, però, una cosa non da poco: il suo esser concentrato sulle faccende che riguardano il Nord e, quindi, la battaglia contro gli Estranei, sta dimenticando una lotta ben più importante, quella a Sud, per il Trono di Spade. Jon, occhi aperti!
Ma qualcun altro è arrivato alla barriera: infatti, Bran Stark, insieme a Meera, è giunto finalmente alla Barriera.
Cersei e Jaime Lannister
Arriviamo ad Approdo del Re e vediamo una Cersei alle prese con la sua smania di potere grande quanto tutta Westeros (forse sono un pò di parte, chiedo venia).
La conversazione con il “fratello” la/ci mette di fronte alla reale situazione della famiglia Lannister: non hanno alleati e anche loro fratello Tyrion li ha abbandonati per diventare Primo Cavaliere della Madre dei Draghi.
Ed ecco che qui entra in gioco Euron Greyjoy; personaggio molto particolare, da ciò che fa notare l’episodio (nel corso della serie si è parlato poco di lui), decide di offrire le sue navi e anche la sua mano, proponendosi come futuro marito di Cersei, per difendere King’s Landing dai nemici.
E’ da notare il modo in cui i produttori siano riusciti ad inserire una vena comica in questa scena, con delle frecciate da parte di Euron nei confronti di Jaime: “Io ho entrambe le mani” oppure riguardo l’assassinio del fratello “Dovresti provare!“.
Daenerys Targaryen
E poi c’è lei, la madre dei draghi nata dalla tempesta: la nostra Daenerys, approdata a Roccia del Drago, Dragonstone – che dà il titolo all’episodio. La scena, per quanto silenziosa, è molto intima e toccante; Daenerys è tornata in un posto che conosceva molto bene e ciò non le è indifferente. Probabilmente, è proprio il silenzio a dare quella forte carica emotiva alla scena. Inoltre, la quiete sembra proprio quella che si mostra ai nostri occhi prima dell’avvento di una tempesta: “Cominciamo” è la frase con cui esordisce Daenerys di fronte al tavolo con su la mappa di Westeros. E’ questo l’inizio della tempesta.
Tutte le casate si stanno, dunque, preparando a questo inverno che è, ormai, alle porte e noi attendiamo quelle che saranno le loro prossime mosse, come fossimo anche noi all’interno di questa incredibile storia e dovessimo prendere noi possesso del Trono di Spade.