Lorenzo Fragola: “Battaglia Navale” è il singolo che anticipa il nuovo album
Da venerdì 30 marzo in radio, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
È Battglia Navale il brano che anticipa il nuovo lavoro di inediti di Lorenzo Fragola, in uscita per Sony Music.
Scritto da Lorenzo Fragola e prodotto insieme a MACE, Battaglia Navale è la prima fotografia del viaggio di crescita interiore e artistica iniziato oltre un anno e mezzo fa. Una vera e propria sfida che Lorenzo ha affrontato con scelte coraggiose, in totale autonomia, che l’hanno portato alla costruzione di un progetto in cui il perno è sempre e solo lui, dalla stesura dei pezzi alla scelta dei collaboratori e alla supervisione totale del lavoro.
È guerra la prima parola di Battaglia Navale, la stessa guerra che nasce dalla rabbia dando vita ad un viaggio ricco di difficoltà, turbamenti ma anche di rinascite. La rabbia che fa da sottofondo al brano che “parla della solitudine e della paura nell’affrontare le scelte, in cui mi interrogavo su quale sarebbe stato il mio futuro”.
Per Lorenzo Battaglia Navale è la prima tappa di un percorso più maturo che l’artista ha raccontato nei testi delle canzoni che comporranno la tracklist di questo suo nuovo progetto discografico.
Anche il beat scelto per questo brano rimanda ad un altalenarsi di emozioni, che dà vita a una costruzione sonora “a onda”, un continuo saliscendi che non si interrompe e in cui le chitarre, suonate in studio da Lorenzo, si fondono con la parte elettronica.
Battaglia Navale anticipa il nuovo album di inediti di Lorenzo Fragola che arriva ad aprile a due anni di distanza dal grande successo di Zero Gravity e dopo la fortunata collaborazione con Takagi & Ketra in L’Esercito del Selfie, hit che ha dominato le classifiche della scorsa estate.
Lorenzo Fragola – Battaglia Navale
Testo Battaglia Navale – Lorenzo Fragola
Guerra è
tra brividi d’abitudine, limite tra fuoco e gratitudine
su di me, su di me
Notti che
Lotto con i miei incubi, semplice paura dei miei limiti
scomodi da affrontare
Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Io non so nuotare
Battaglia navale
Tra le mie parole e le mie paure
mille paranoie, mille notti buie
Resto a galla a pensare, soffia vento maestrale
(…)Rabbia da affogare, solo, solo
Resto a galla a pensare, c’era un buco nel mare
(…) solo, solo
Soffia anche il vento in faccia, ho perso la mia meta
Cosa vuoi che faccia, se mi ha lasciato a metà
Ho puntato all’oceano, lasciato il porto
per rendermi conto che il viaggio è lungo
Non so se ritorno, non sono pronto
Ho nascosto il profumo di casa addosso
Nel caso ne avessi bisogno e nel caso mi svegliassi un giorno
Guardarmi allo specchio, poi rendermi conto che non è il mio sogno
In fondo
Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Io non so nuotare
Battaglia navale
Tra le mie parole e le mie paure
mille paranoie, su di me
Resto a galla a pensare, soffia vento maestrale
(…)Rabbia da affogare, solo, solo
Resto a galla a pensare, c’era un buco nel mare
(…) nel mio viaggio astrale, solo, solo
Solo, solo,
Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Io non so nuotare
Battaglia navale
Solo, solo
Solo
Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare (solo, solo)
Io non so nuotare (solo, solo)
Battaglia navale (solo, solo)
Solo, solo