Dopo Elio e Oliver Guadagnino ci racconterà la storia di Fraser e Caitlin, due adolescenti alla ricerca della loro identità.
HBO è sempre un passo avanti e forse sta vedendo nell’Italia un grande potenziale, infatti dopo la collaborazione con Paolo Sorrentino per The Young Pope e con Saverio Costanzo per L’Amica Geniale, stavolta si affida a Luca Guadagnino.
Il regista palermitano conosciuto per gli ultimi due grandi successi, Chiamami col tuo nome e il remake Suspiria, secondo l’Observer sarà alle prese stavolta con il suo primo lavoro per il piccolo schermo.
We are who we are sarà il titolo della sua nuova mini serie con 8 puntate di HBO che vedrà Luca Guadagnino alla regia di soltanto 3 episodi, i primi due e l’ultimo, ma sarà anche co autore insieme a Paolo Giordano (La solitudine dei numeri primi) e Francesca Manieri (Il Miracolo, Il primo Re). I produttori esecutivi del progetto invece saranno Lorenzo Mieli e Riccardo Neri di Wildside.
Guadagnino sa di aver conquistato il cuore degli spettatori con la storia di Elio e Oliver così fa una scelta un po’ rischiosa: proporre una trama pressoché simile a Chiamami col tuo nome che però può facilmente deludere il pubblico con alte aspettative o non creare empatia in coloro i quali sono ancora affezionati ai due protagonisti.
We are who we are è ambientata in estate, in una caserma militare italiana e vedrà la storia incentrarsi su Fraser Wilson e Caitlin Harper, due adolescenti alla ricerca della loro identità, un rapporto speciale che non si può etichettare. Per chi li guarda dall’esterno sono una coppia, ma loro sanno che a legarli è un forte legame di amicizia e supporto.
Fraser è newyorkese costretto a trasferirsi per seguire la madre colonnello, ricorda ancora l’amico Mark lasciato nella grande mela ma nel frattempo conoscerà un ragazzo più grande, Jason.
Caitlin invece è bella ma nasconde un’anima da maschiaccio, cresciuta in una famiglia di militari sa già cacciare e fare kickboxe.
La serie sarà girata fra maggio e ottobre quindi purtroppo dovremmo aspettare fino al 2020 per poterla vedere sullo schermo, probabilmente su Sky.