La giovane Madame pubblica il nuovo singolo “Clito” che divide il pubblico a causa del suo testo
Ha soli 18 anni ma Francesca Calearo, in arte Madame, ha già avuto modo di spianarsi la strada sul mercato discografico italiano. I suoi singoli “Sciccherie“, “17” e “Baby” hanno riscontrato un notevole successo tanto da arrivare alle orecchie di artisti come Marracash e Ghali che l’hanno voluta nei loro album.
Oggi Madame ha rilasciato un nuovo brano dal titolo “Clito“, che ha scatenato fin dai primi istanti una forte reazione dal pubblico. Soprattutto da coloro che credono si tratti di un testo un po’ troppo spinto. Sì, un testo apparentemente vietato ai minori ma che non si distanza dalla sfera comunicativa di molti suoi colleghi che pero’ sembrano non ricevere lo stesso trattamento.
“Clito” vuole esprimere un malessere, un dolore provato dalla giovane che si ritrova faccia a faccia con la vita e le sue sfacettature. Ha voluto rappresentare i suoi sentimenti in modo crudo, quasi fosse una sorta di liberazione. Per farlo ha utilizzato parecchi riferimenti sessuali ed è questo uno dei motivi che hanno portato alcune persone a storcere il naso.
Eppure Madame è una giovane donna libera che vuole sfidare, forse, le normative. O forse vuole semplicemente potersi esprimere esasperando sì un’emozione, ma con una serie di similitudine che vanno a colpire dritto nel segno.
“La storia di una lady un po’ si schifa
Estratto dal testo
Soprattutto quando nulla nel vissuto la fa figa
A volte o fai la zoc**la o la bella malandrina
Quando non hai mai sparato ma hai sperato in una fine o la tua fine, bang”
Il parallelismo creato con l’atto sessuale vuole rappresentare una tematica più delicata e più personale. Il riflesso della propria esistenza che in quel momento non sembra aggradare particolarmente la rapper. “A volte rido e non ne capisco il motivo / A volte vivo e non capisco se respiro / A volte inciampo e non capisco che cammino” scrive nella seconda strofa.
Madame vuole utilizzare la musica come mezzo per esprimere il mondo che ha dentro di sé, poco le importa se il suo modo di comunicare venga condiviso o meno. È quello che dichiara rispondendo ad alcune domande sul profilo Instagram. “Non sono un piccione viaggiatore. Una canzone può essere anche espressione di un’emozione” afferma.
E nonostante le critiche, il pubblico la premia e la sua strada sembra essere tutta in salita.
Testo di Clito di Madame
In giro “ni-no”, fra’, per chi?
C’è Simo in giro o è da Spi?
La vita mi fa “click” sul clito’, eh
Sa che godo quando preme il dito, eh
In giro “ni-no”, fra’, per chi?
C’è Simo in giro o è da Spi?
La vita mi fa “click” sul clito’, eh
Sa che godo quando preme il dito, eh
Vita tro*a fot** da vestita, io a novanta lei col mitra sulla mia f**a, rido e mica
Ci ride su con me, ci rido su, com’è
Che rimango incinta di una sfiga? Fumo siga’ così nasce storta, bam bam
La storia di una lady un po’ si schifa
Soprattutto quando nulla nel vissuto la fa figa
A volte o fai la zoc**la o la bella malandrina
Quando non hai mai sparato ma hai sperato in una fine o la tua fine, bang
In giro “ni-no”, fra’, per chi?
C’è Simo in giro o è da Spi?
La vita mi fa “click” sul clito’, eh
Sa che godo quando preme il dito, eh
In giro “ni-no”, fra’, per chi?
C’è Simo in giro o è da Spi?
La vita mi fa “click” sul clito’, eh
Sa che godo quando preme il dito, eh
Le punto addosso il dito ma lo ciuccia, pippa dalla cannuccia
Chiama le sue amiche e poi si azzuffa
Scivolo su una buccia, poi ride di me
Mentre la faccia mi si sbuccia, poi ride di me, ride di me
A volte rido e non ne capisco il motivo
A volte vivo e non capisco se respiro
A volte inciampo e non capisco che cammino
Non sulla terraferma ma su un filo
A volte dormo su un letto di fiordalisi
A volte muoio su un letto che non è il mio
A volte sogno che ‘sta tr**a vada via
Ma alla fine lei è mia
E anche stavolta, fra’, per chi?
C’è Simo in giro o è da Spi?
La vita mi fa “click” sul clito’
Sa che godo quando preme il dito
In giro “ni-no”, fra’, per chi?
C’è Simo in giro o è da Spi?
La vita mi fa “click” sul clito’
Sa che godo quando preme il dito
Mama, mama
Tu si na condanna, ‘danna
Mi ami o non mi ami, mama?
Non capisco nada, nada
Mama, mama
Non lasciarmi in strada
Baciami con calma, calma
Finché non ti stanchi di me