È stato un anno intenso e ricco di soddisfazioni per Mahmood: prima la vittoria al Festival di Sanremo lo scorso Febbraio, poi il secondo posto ottenuto all’Eurovision, per continuare con lo straordinario successo ottenuto con il singolo “Soldi” che è stata decretata la canzone italiana più ascoltata di sempre nell’era dello streaming.
Ma non solo, la sua partecipazione al brano “Calipso” di Charlie Charles -con il quale il cantante ha collaborato più volte- insieme a Sfera Ebbasta e Fabri Fibra lo ha decretato protagonista indiscusso delle radio.
Ora è tornato con un nuovo brano, scritto e prodotto proprio insieme a Charles e Dardust.
Lo stesso team che ha sfornato “Soldi” ha dato vita a “Barrio”, il nuovo singolo di Mahmood ora disponibile su tutte le piattaforme.
“Torno con una nuova canzone, un nuovo capitolo del mio marocco-pop, che nasce dal mio amore per la sperimentazione e la contaminazione dei miei ascolti”
“Barrio” è il termine spagnolo per definire “quartiere” ed è proprio lì che si sviluppa la storia che ancora una volta il cantante ha le capacità di raccontare. Ci porta per le strade dove i due “amanti” si rincorrono, tra momenti di distacco e quelli di riavvicinamento.
“Dicevi sempre ‘Vattene via
che non mi importa più di te’
Che te la scrivo a fare una poesia
Se brucerai le pagine”
Prima racconta la fase in cui viene respinto dall’interesse amoroso e poi continua con la fase del “mi rifiuti ma poi mi cerchi”.
“Ti chiamavo, mi dicevi
Cercami nel barrio
Come se, come se fossimo al buio
Nella notte vedo te
Casa mia mi sembra bella
Dici: “Non fa per te”
Però vieni nel quartiere
Per ballare con me”
Nel video ufficiale -rilasciato oggi- un gruppo di amici si ritrova in più occasioni tra balli e chiacchiere, mentre due dei protagonisti si cercano spesso con gli sguardi. Nella notte si incontreranno nel buio del deserto.
Per annunciare l’uscita del singolo Mahmood ha voluto pubblicare una breve clip in cui a cappella canta un verso del brano, mostrando tutte le sue straordinarie doti vocali.
Testo di Borrio
[Verso 1]
Dicevi sempre: “Vattene via
Che non mi importa più di te”
Che te la scrivo a fare una poesia
Se brucerai le pagine
Leggeri come elefanti
In mezzo a dei cristalli
Zingari come diamanti
Tra gang latine
Morire, morire per te, eh
Non serve a nulla perché, eh
Lascerò il mare alle spalle
Cadendo su queste strade
Ti chiamavo, mi dicevi
[Pre-ritornello]
Cercami nel barrio
Come se, come se fossimo al buio
Nella notte vedo te
Casa mia mi sembra bella
Dici: “Non fa per te”
Però vieni nel quartiere
Per ballare con me
[Ritornello]
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre
[Verso 2]
Guido veloce, cambio corsia
Ma non per arrivare a te
Se devo scalare la tua gelosia
Preferirei una piramide
Bevevo acqua con Oki
Soltanto per calmarmi
Giocavo coi videogiochi
Per non uscire
Morire, morire per te, eh
Non serve a nulla perché, eh
Lascerò il mare alle spalle
Cadendo su queste strade
Ti chiamavo, mi dicevi
[Pre-ritornello]
Cercami nel barrio
Come se, come se fossimo al buio
Nella notte vedo te
Casa mia mi sembra bella
Dici: “Non fa per te”
Però vieni nel quartiere
Per ballare con me
[Ritornello]
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre
[Bridge]
Sai che l’ultimo bacio è più facile
Poi cadiamo giù come Cartagine
Mai, non sparire mai come Iside
Mai, mai
[Pre-ritornello]
Cercami nel barrio
Come se, come se fossimo al buio
Nella notte vedo te
Casa mia mi sembra bella
Dici: “Non fa per te”
Però vieni nel quartiere
Per ballare con me
[Ritornello]
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre il barrio
Tanto suona sempre
(Barrio)
Tanto suona sempre il barrio