I Maneskin pubblicano un nuovo singolo scritto dall’intera band (Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan) e prodotto da Fabrizio Ferraguzzo dal titolo “Vent’anni”, una ballad schietta e attuale.
“Vent’anni” è il primo estratto del nuovo progetto discografico della giovane band romana. Dopo il grande successo de “Il Ballo della Vita”, il loro album d’esordio doppio disco di platino per le oltre 100 mila copie vendute e le settanta date live, i Maneskin tornano con un brano che racconta le loro esperienze di vita di una parte di vita che ognuno di noi ha vissuto a suo modo: le scelte avventate, i primi amori, la spensieratezza e la sfrontatezza di un’età “leggera” che non preferisce schernire la serietà del futuro imminente che ci aspetta. L’invito è di vivere la giovinezza con naturalezza e senza porsi eccessivi problemi, lasciandosi andare alle occasioni che la vita ci propone.
Ecco le parole della band:
“Dopo due anni sei spinto a guardarti indietro, a vedere a che punto sei arrivato e se gli errori che hai commesso ti hanno segnato per sempre. A vent’anni si sbaglia e la facilità con cui lo si fa è disarmante. A volte ci siamo ritrovati noi stessi a dubitare della direzione che volevamo prendere, ma non ci siamo mai fermati. La strada che abbiamo preso è sempre stata la più difficile, ma siamo profondamente sicuri che sia quella giusta. Siamo testardi, siamo innamorati, siamo vivi. Siamo tornati per voi, per noi, per tutti quelli che ci hanno sempre creduto ma anche per chi ha sempre dubitato. Siamo tornati e siamo pronti a cambiare le regole del gioco, di nuovo”.
I Maneskin hanno raccontato che “Vent’anni” è nato durante il lockdown da un giro di chitarra di Thomas:
“Poi Damiano ci ha scritto il testo e finito il lockdown abbiamo unito tutti i riff e ha preso vita il brano. In fase di scrittura abbiamo esaminato idee differenti e non ci siamo posti il problema della lunghezza e neanche di un assolo, elemento oggi assai raro”.
Dopo l’uscita di questo singolo i fan dei Maneskin aspettano il loro nuovo album in arrivo nel 2021, e la band romana suggerisce loro di attendere con queste parole:
“Le cose belle hanno bisogno di tempo e soprattutto noi abbiamo bisogno di poterle portare davanti a voi, live.
La nostra vera dimensione. Quindi non abbiate fretta, la vostra attesa sarà più che ripagata.”
Testo di “Vent’anni”
(Strofa)
Io c’ho vent’anni
perciò non ti stupire se dal niente faccio drammi
ho paura di lasciare al mondo soltanto denaro
che il mio nome scompaia
tra quelli di tutti gli altri
ma c’ho solo vent’anni
e già chiedo perdono
per gli sbagli che ho commesso
ma la strada è più dura quando stai puntando al cielo
quindi scegli le cose che sono davvero importanti
scegli amore o diamanti
demoni o santi
(Ritornello)
E sarai pronto per lottare
oppure andrai via
e darai la colpa agli altri
o la colpa sarà tua
correrai diretto al sole
oppure verso il buio
sarai pronto per lottare
per cercare sempre la libertà
e andare un passo più avanti
essere sempre vero
spiegare cosa è il colore
a chi vede bianco e nero
andare un passo più avanti
essere sempre vero
e prometti domani a tutti parlerai di me
e anche se ho solo vent’anni dovrò correre
(Strofa 2)
Io c’ho vent’anni
e non mi frega un cazzo
c’ho zero da dimostrarvi
non sono come voi che date l’anima al denaro
dagli occhi di chi è puro
siete soltanto codardi
e andare un passo più avanti
essere sempre vero
spiegare cosa è il colore
a chi vede bianco e nero
e andare un passo più avanti
essere sempre vero
e prometti domani a tutti parlerai di me
e anche se ho solo vent’anni dovrò correre
per me
(Ritornello)
E sarai pronto per lottare
oppure andrai
e darai la colpa agli altri
o la colpa sarà tua
correrai diretto al sole
oppure verso il buio
sarai pronto per lottare
per cercare sempre la libertà
(Strofa 3)
E c’hai vent’anni
ti sto scrivendo adesso
prima che sia troppo tardi
e farà il male il dubbio
di non essere nessuno
sarai qualcuno se resterai diverso dagli altri
ma c’hai solo vent’anni