Si è conclusa la settantunesima edizione del festival di Sanremo, che ha dimostrato di sopravvivere a tutto e a tutti e da quest’anno anche alle pandemie. Tre le immancabili polemiche – ormai parte della scaletta di ogni evento – gli sketch, gli ospiti d’onore e anche un po’ di musica, anche quest’anno il festival ha eletto i suoi vincitori (e vinti) di fronte ad un Ariston vuoto e sulle note di un’orchestra in mascherina.
I vincitori di Sanremo 2021
I Maneskin salgono sul gradino più alto del podio di questa edizione di Sanremo con Zitti e buoni, dopo aver conquistato il pubblico con esibizioni davvero convincenti e aver confermato le doti da frontman di Damiano, che sa davvero come incendiare il palco (oltre che come si canta). Il cantante era riuscito a fare la sua figura anche durante l’esibizione con Manuel Agnelli, con la sua voce graffiante e particolare sulle note di Amandoti. La loro vittoria, che era data tra le papabili, non ha quindi stupito più di tanto, anche se forse c’era chi puntava di più su Ermal Meta.
Francesca Michielin e Fedez con il brano Chiamami per nome si sono aggiudicati il secondo posto, portandosi dietro una scia di polemiche infuocatissime, con tanto di esposto del Codacons (ma si sa che tra questo e i Ferragnez non corre buon sangue). Chiara Ferragni avrebbe infatti invitato i suoi follower (che sono milioni) a votare per il brano del marito e della Michielin, sfruttando quindi la sua posizione per influenzare in maniera ingiusta il voto. Vedremo come finirà la faccenda.
Ultimo gradino del podio per Ermal Meta con la sua Un milione di cose da dirti, forse il più danneggiato dall’intervento della Ferragni in favore di Fedez e Francesca Michielin. Il cantante, che aveva già vinto il festival nel 2018 con Fabrizio Moro, era dato tra i grandi favoriti per la vittoria di questo Sanremo 2021 e si è visto quindi sfilare, se non la vittoria, almeno il secondo posto da sotto il naso.
Vincitore della sezione Nuove Proposte è invece Gaudiano con Polvere da sparo, seguito da Davide Shorty con Regina.
Cosa ricorderemo di questo festival
Tra i vari interpreti uno in particolare quest’anno si è fatto notare esibizione dopo esibizione, in un crescendo che l’ha portata a spiccare sugli altri: la rapper Madame. Scendendo dalle scale e cantando a piedi nudi ogni sera, ha concluso la sua partecipazione in abito da sposa e velo. La rapper ha dimostrato di saper dominare il palco meglio di tanti altri, nonostante la giovane età.
Tra gli episodi degni di nota di questa edizione, ma anche dell’ultima serata, la presenza di Zlatan Ibrahimovic e del suo monologo finale: il milanista si è lasciato andare ad un discorso motivazionale, parlando delle sconfitte che fanno parte della vita anche per un campione come lui. Il suo discorso è stato un invito all’azione, al non farsi bloccare dalla paura di sbagliare, ad agire con impegno, costanza e dedizione (ognuno ha lo Steve Jobs che si merita).
I Maneskin come sempre si sono fatti notare per il loro outfit e si riconfermano vincitori di Sanremo 2021 anche per il look: hanno infatti calcato il palco in tutine aderenti e trasparenti, che lasciavano intravedere parecchio. E sono tra i pochi che possono permettersi di vestirsi così senza perdere credibilità, ma guadagnando a palate in sex appeal.
Forse l’unica che può oscurare la loro luce è La rappresentate di lista, che dopo aver sfoggiato abiti meravigliosi per tutta la durata della kermesse, conclude con il botto indossando un abito di Valentino, che riesce a sfoggiare con grande classe.
Sicuramente la serata sarà ricordata anche per la sua durata infinita: la finale è stata talmente lunga (come le altre serate, del resto) che si temeva finisse poco prima dell’inizio del prossimo Sanremo.
Ma ecco l’elenco dei vincitori del festival di Sanremo 2021 nelle altre categorie.
Gli altri vincitori del festival di Sanremo 2021
Sezione Campioni
Premio della Cirtica Mia Martini: Willie Peyote, Mai dire mai
Premio Bardotti per il Miglior Testo: Madame, Voce
Premio Lucio Dalla: Colapesce e Dimartino, Musica leggerissima
Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano: Madame, Voce
Premio Bigazzi alla Miglior Composizione musicale: Ermal Meta, Un milione di cose da dirti
Premio Nilla Pizzi alla interpretazione: La rappresentante di lista, Amare
Sezione Nuove Proposte
Premio Lunezia per il valore musical-letterario del brano: Davide Shorty, Regina
Premio della Cirtica Mia Martini: Wrongonyou, Lezioni di volo
Premio Lucio Dalla: Davide Shorty, Regina
Premio Jannacci alla Migliore Interpretazione: Davide Shorty, Regina