Con la vittoria al Festival di Sanremo 2021 i Maneskin si sono aggiudicati la partecipazione alla competizione canora più famosa d’Europa, l’Eurovision Song Contest, ma la loro canzone Zitti e Buoni per poter partecipare ha dovuto subire dei tagli e delle censure.
Proprio così, per far sì che il brano possa essere portato alla competizione di Rotterdam, in Olanda, i Maneskin hanno dovuto rivisitarlo secondo le linee guida richieste dal contest. Il risultato è una canzone più corta e con meno parolacce, ma non per questo meno grintosa e agguerrita. Insomma, il genere musicale rimane invariato, ma il vero spirito del rock, forse, muore irrimediabilmente…
I cambiamenti apportati a Zitti e Buoni per l’Eurovision Song Contest
Innanzitutto la canzone Zitti e Buoni per l’Eurovision passa da una durata di 3 minuti e 19 secondi, a una di soli 3 minuti.
Ma i cambiamenti più importanti sono avvenuti sul testo, che vede sparire alcune delle parole più colorite e volgari. Ed esempio il verso che nella canzone originale recita “Vi conviene toccarvi i cogli*ni” nella nuova versione diventa “Vi conviene non fare più errori”.
Allo stesso modo, la frase che recita “Non sa di che ca**o parla” nella sua versione edulcorata diventa “Non sa di che cosa parla”.
L’ultimo cambiamento apportato alla canzone è quello che riguarda i riff di chitarra, che sono stati accorciati, andando ad incidere così sulla durata complessiva del brano.
Ironia della sorte, Zitti e Buoni viene in un certo modo zittita. Sapranno i Maneskin “fare i buoni” o non perderanno la loro aura da rockettari ribelli? Lo vedremo sul palco dell’Eurovision Song Contest che quest’anno si terrà a Rotterdam dal 18 al 22 maggio.
Cosa ne pensi di queste censure sulla canzone dei Maneskin? Lascia un commento per dire la tua, ma prima leggi il brano censurato per intero, qui sotto.
Il testo di Zitti e Buoni nella versione Eurovision
Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi, fra’, di fango
Giallo di siga fra le dita
Io con la siga camminando
Scusami, ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera, signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene non fare più errori
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Io ho scritto pagine e pagine, ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide, in casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi la naturale potenza
Dal punto giusto di vista, del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta, prova a tagliarmi la testa perché
Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Ma sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro
In che stato penoso è la musica italiana.
Ridateci Battiato, i Matia Bazar, Lucio Dalla e Mia Martini
Grazie per il commento Sigmund 🙂
Pare che gli italiani apprezzino molto i Maneskin… né è prova la vittoria a Sanremo. Staremo a vedere come andrà all’Eurovision!