Cosa c’è di più immenso, misterioso e affascinante del mare? Nulla, credo io.
Ed è proprio tra le sue onde tumultuose che veniamo quest’oggi condotti dalla nuovissima canzone di Mara Sattei, intitolata per l’appunto “Mare aperto“.
Si tratta di un soggetto molto caro all’artista, che come ha rivelato custodisce nel proprio cuore numerosi bei ricordi legati al mare, soprattutto il senso di infinito e di vertigini che giunge quando si è circondati da tutta quella distesa d’acqua salata, e che fa quasi temere di non riuscire più a tornare a riva.
Ma di cosa parla nel dettaglio il singolo? Scopriamolo qui di seguito, analizzando il significato e il testo di “Mare aperto” di Mara Sattei.
Significato di “Mare aperto”
Il brano è un tripudio di riflessioni condotte dalla cantautrice, che si definisce “persa in mare aperto“, mentre tutto scorre sempre uguale e una relazione, la sua, sembra essere sul punto di finire, tra le lacrime dell’altra persona e il suo stesso domandarsi dove sia il Sole senza di lei.
Testo della canzone
Penso spesso
Ho il cuore in mare aperto
Mentre tutto è fermo
Mentre io mi perdo
Consapevole che dirti: “Sì” mi pento
Incido con l’inchiostro
E la strada sembra vuota come l’inverno
Dipende e
La voce mia un’eco tra le stelle
Un urlo di chi ha torto
E io guardo te ma uguale tra la gente
Dipende e
Mentre è brutto dirti è uguale
Tra le scale che attraverso, sì, miliardi in alti piani
E mi sono dico sono ferma
Come scriverti chi muore
Per non dire a tutti il male che ci ha fatto stare altrove
Penso spesso
Ho il cuore in mare aperto
Mentre tutto è fermo
Mentre io mi perdo
Dove penso spesso
Persa in mare aperto
Il cielo lo dipingo
Tra sogni e riflessi
E dico
Io respiro vivo dentro un’astronave
Un posto che conosco
Eri tutto ciò che manca brucia è sale
E fa male e
E la voce mia risuona tra le strade
Come un urlo che è distorto
E io guardo te ma tutto resta uguale
Permane e
Mentre è brutto dirti è uguale
Tra le scale che attraverso, sì, miliardi in alti piani
E mi sono dico sono ferma
Come scriverti chi muore
Per non dire a tutti il male che ci ha fatto stare altrove
Penso spesso
Ho il cuore in mare aperto
Mentre tutto è fermo
Mentre io mi perdo
Dove penso spesso
Persa in mare aperto
Il cielo lo dipingo
Tra sogni e riflessi
E dico
Senza di te dimmi dov’è il sole?
Forse dov’è? Penso che sia altrove
Senza di te dimmi dov’è il sole?
(Senza di te dimmi dov’è il sole?)
Senza di te dimmi dov’è il sole?
Forse dov’è? Penso che sia altrove
Senza di te dimmi dov’è il sole?
(Senza di te dimmi dov’è il sole?)
È che non mi riconosco
Mentre fuori in bilico ci piove addosso e
Siamo soli giù di botto
Ma che cosa è vivere se non ricordo e
Liberi in foto ricordo
Mentre tu che piangi esplode il mare mosso e
Siamo soli in capo al mondo
Ma poi amarsi giuro che non è mai il nostro e
Penso spesso
Ho il cuore in mare aperto
Mentre tutto è fermo
Mentre io mi perdo
Dove penso spesso
Persa in mare aperto
Il cielo lo dipingo
Tra sogni e riflessi
E dico
Senza di te dimmi dov’è il sole?
Forse dov’è? Penso che sia altrove
Senza di te dimmi dov’è il sole?
(Senza di te dimmi dov’è il sole?)
Senza di te dimmi dov’è il sole?
Forse dov’è? Penso che sia altrove
Senza di te dimmi dov’è il sole?
(Senza di te dimmi dov’è il sole?)