A due anni dal suo ultimo lavoro discografico, Marco Mengoni torna con un nuovo singolo dal titolo Ma Stasera, una canzone che segna una ripartenza, per il cantante e per tutti noi, visto il periodo storico e sociale appena vissuto a causa della pandemia di Codiv-19,
Con Ma Stasera Marco Mengoni decide di tornare alle sonorità della disco funk, e di usare la musica elettronica in perfetto stile anni ’80. Non è certo una novità in questo periodo, visto che sono tanti gli artisti che hanno voluto sperimentare il sound di quegli anni, e questo, anche nel caso di Ma Stasera, non ci dispiace affatto.
Per la musica Marco Mengoni ha infatti voluto affiancarsi a Tino Piontek, in arte Purple Disco Machine, producer che avuto importanti collaborazioni musicali con star del calibro di Dua Lipa e Lady Gaga. L’incontro tra Mengoni e Tino Piontek in Ma Stasera ha prodotto una contaminazione di suoni ed emozioni davvero niente male.
Il significato del testo di Ma Stasera di Marco Mengoni
Il testo di Ma Stasera è stato scritto dallo stesso Marco Mengoni insieme a Davide Petrella e parla di un rapporto umano vero e molto sentito, ma allo stesso tempo pieno di contraddizioni che s dispiegano proprio verso dopo verso.
Il testo della canzone vuole essere anche un invito a godere dell’attimo che si sta vivendo, del presente, in questo momento di ripartenza, di socialità che sta per ricominciare dopo il periodo di distanze che siamo sati costretti a vivere. La ripartenza, quindi, che parte proprio da questa sera che viene cantata e ricantata nella canzone.
E tu cosa ne pensi di questo nuovo singolo di Marco Mengoni? Ti piace Ma Stasera? Lascia un commento qui sotto per dire la tua, ma prima leggi il testo per intero che trovi qui di seguito.
Il testo di Ma Stasera
Forse ho sbagliato a parlarti di me
scusami che disastro
quello che provo per te sembra avorio ma invece è alabastro
ti ho scritto un libro di pagine vuote ma non ci riesco
a stare qui con te
Quel sorriso ormai è fuoco amico
schegge impazzite adesso che vuoi
guarda il cielo portami indietro
i mostri nel vetro sembriamo noi
a cosa pensi quando tiri
poco prima che mi chiami
sento tutti i tuoi respiri
li sfioro con le mani
Ma stasera corri forte ti vedo appena
e per raggiungerti dovrò lasciarti andare
e stasera la tua voce non è lontana
e prova a prendermi ma non voglio scappare
e anche se ti ho cercato come un’illusione perfetta
vengo verso di te questa notte vorrei fosse eterna
ma stasera corri forte ti vedo appena
e per raggiungerti per non lasciarti andare
andare via
Senza di te nei locali la notte io non mi diverto
a casa c’è sempre un sacco di gente ma sembra un deserto
tu ci hai provato a cercarmi persino negli occhi di un altro
ma resti qui con me
Quel sorriso ormai è fuoco amico
schegge impazzite adesso che vuoi
guarda il cielo portami indietro
i mostri nel vetro sembriamo noi
a cosa pensi quando tiri
poco prima che mi chiami
sento tutti i tuoi respiri
li sfioro con le mani
Ma stasera corri forte ti vedo appena
e per raggiungerti dovrò lasciarti andare
e stasera la tua voce non è lontana
e prova a prendermi ma non voglio scappare
e anche se ti ho cercato come un’illusione perfetta
vengo verso di te questa notte vorrei fosse eterna
ma stasera corri forte ti vedo appena
e per raggiungerti per non lasciarti andare
andare via
E quanto mi odio quando tu mi fai sentire
come un’idea che puoi bruciare
Ma stasera corri forte ti vedo appena
e per raggiungerti per non lasciarti andare
e stasera la tua voce non è lontana
e prova a prendermi ma non voglio scappare
e anche se ti come un’illusione perfetta
vengo verso di te questa notte vorrei fosse eterna
ma stasera corri forte ti vedo appena
e per raggiungerti, per non lasciarti andare
andare via
andare via