In rotazione radiofonica da oggi 8 novembre, In Questa Città è l’ultimo singolo di Max Pezzali, una vera e propria dichiarazione d’amore per la città di Roma e alle sue mille contraddizioni. Un bellissimo testo con un significato semplice ma che accomuna molti di noi che in questa “folle” Roma ci vivono ormai da anni o da tutta una vita.
In Questa Città si presenta come una classica ballad in puro stile Pezzali, con un inizio più lento e un crescendo emotivo man mano che si arriva al ritornello della canzone. Una canzone che non sorprende, ma che in qualche modo emoziona, per le parole del testo.
Il significato del testo di In Questa Città
Il significato del testo del singolo è molto chiaro sin dalle prime parole. I riferimenti a Roma, a nomi di strade e di suoi quartieri ne fanno subito una canzone molto diretta. Roma viene descritta, come spesso accade, per i suoi mille difetti, ma allo stesso tempo è una città che regala calore e una buona dose di magia perché “In questa città c’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo…”
Ecco in che modo Max Pezzali descrive il significato della sua canzone:
“Roma è una città incredibile, gigantesca, caotica, spesso incomprensibile per chi come me vive gran parte del tempo in una tranquilla realtà di provincia; però, anche se a volte ci fa un po’ arrabbiare, riesce sempre a farsi perdonare con la sua umanità e la sua Magnificenza”
Analisi del video
Il video ufficiale della canzone In Questa Città è stato diretto da Giorgio Testi, regista tra i più importanti nell’ambito dei film live e i docufilm a tema musicale.
Come per il testo, il video mostra strade, monumenti e bellezze di Roma. Tra i vicoletti del centro e nel caos del traffico c’è Max Pezzali, che passeggia o canta in taxi. Dopotutto Roma si descrive da sola, e quindi nel video basta mostrarla in tutte le sue mille caratteristiche. Un regalo a Roma, ai romani e tutte le persone che vivono e passano anche solo una volta in questa metropoli.
Anche tu vivi a Roma? Se ti riconosci nella canzone di Max, faccelo sapere con un commento!
Il testo di In Questa Città di Max Pezzali
Era meglio se scendevo prima Tiburtina
Siamo in mille e i taxi forse solo una decina
Però poi trovavo il tappo sulla tangenziale
A Prati Fiscali ci si può pure invecchiare
E invece qui si taglia dentro da Villa Borghese
Il taxista che mi chiede: “Lei è milanese?”
Certo che anche voi dell’Inter state messi male
A noi ci resta solo il derby della capitale
Però Tomba di Nerone sta proprio inculandia
“Come c’è finito là? Mi scusi la domanda”
Gli rispondo solamente “mi ci porta il cuore”
Sceglie tutto, gioia e lacrime, pure il quartiere
Chissà se stasera incontro il mio amico cinghiale
Che non è un soprannome è proprio l’animale
Che mista simpatico perché ha lo sguardo triste
Ma mi fa le feste.
In questa città
C’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo
Anche quando vorrei dare un calcio a tutto
Sa… farsi bella e presentarsi col vestito buono
E sussurrarmi nell’orecchio che si aggiusterà
Se no anche sti ca*zi
Che se non passerà
Che se non passerà.
Roma nord, Roma sud, Roma ovest est
Qui si vive in macchina come a Los Angeles
Si capisce sei del nord che guidi da sfigato
Mentre il fiume scorre lento tra i campi di paddle
Gli SH fanno a gara con le macchinette
Suv di 5 metri in strade sempre troppo strette
Meglio starsene rinchiusi nel proprio quartiere
Tranne sabato che andiamo tutti a pranzo al mare
C’ho un amico che sta all’EUR però arrivarci è un viaggio
C’ho un amico a mare in centro ma non c’è parcheggio
E ne ha pure uno a Trastevere ma il varco è attivo
Ma è un amico e mi capisce, quando arrivo arrivo
Pariolini alternativi, coatti ripuliti
Gente che lavora duro e suola ben vestiti
Tre milioni di persone in questo frullatore
Che non puoi lasciare.
In questa città
C’è qualcosa che non ti fa mai sentire solo
Anche quando vorrei dare un calcio a tutto
Sa… farsi bella e presentarsi col vestito buono
E sussurrarmi nell’orecchio che si aggiusterà
Se no anche sti ca*zi
Che se non passerà
Tu vieni su al Gianicolo a guardare la città.