“Non succede nulla di particolarmente straordinario in Me Time – Un weekend tutto per me ma non mancano le risate per godersi una tranquilla serata in compagnia del proprio partner.”
Lo sceneggiatore e regista John Hamburg è noto per i film che sfruttano improbabili amicizie e accoppiamenti amorosi per provocare clamorosi effetti comici e opportunità di crescita sottostanti per i suoi personaggi. Nel suo ultimo film dal titolo Me Time – Un weekend tutto per me, Kevin Hart acquisisce un senso di spontaneità mentre Mark Wahlberg impara ad assumersi la responsabilità delle sue azioni. Anche se la storia di Hamburg non regge il confronto con i suoi lavori usciti precedentemente, gli spettatori possono fare affidamento su Hart e Wahlberg per farsi 4 risate senza dover pensare a come risolvere i vari puzzle della trama.
Di cosa parla la trama di Me Time – Un weekend tutto per me?
Sonny Fisher (Hart), è un orgoglioso Super Babbo per i suoi due figli Ava (Amentii Sledge) e Dashiell (Che Tafari) ed un marito solidale per la moglie e architetto di successo Maya (Regina Hall). Sia la moglie che gli amici sono d’accordo su una cosa: Sonny ha un disperato bisogno di tempo da solo. Sonny trascorre le sue giornate come un devoto padre casalingo, direttore del talent show scolastico dei suoi figli e presidente della PTA. Quando Maya si offre di portare via i bambini per un legame di qualità tra mamma e figlio durante le vacanze di primavera, Sonny si ritrova solo e senza niente da fare. Lasciato senza responsabilità o doveri di papà che lo tengano occupato, Sonny accetta l’invito del suo ex migliore amico Huck Dembo (Wahlberg). Quella che inizia come una festa relativamente tranquilla per il 44° compleanno di Huck si evolve lentamente in un weekend selvaggio che minaccia la reputazione di Sonny come super padre di famiglia.
All’interno dell’ultima caotica avventura comica di Netflix si nasconde una storia sulla scoperta di sé stessi e sulla riconnessione. Lungo questo viaggio, il film di Hamburg sottolinea l’importanza di avere una vita al di fuori della propria carriera, che si tratti di un genitore casalingo o di una donna d’affari di successo. È un bel tocco per una sceneggiatura altrimenti ridicola. Attraverso il personaggio di Sonny, il film comunica un messaggio chiaro: “la vita è troppo breve per essere un prigioniero in casa.” Questi sono i momenti in cui il film supera le aspettative; ma sfortunatamente, non durano mai abbastanza a lungo.
In Me Time – Un weekend tutto per me, Hamburg tenta anche di esplorare l’indecisione relativa nell’età adulta attraverso il personaggio di Huck. Ma invece di approfondire questi concetti, usa Huck per creare problemi a Sonny. Appoggiarsi maggiormente su queste idee avrebbe giovato alla storia e al legame tra i due. Sonny è noioso ma ha la sua vita in famiglia mentre Huck ha difficoltà a rinunciare al suo status di animale da festa e scapolo perpetuo, cosa che alla fine lo mette nei guai.
Sebbene sia stato scritto per far ridere il pubblico, “Me Time – Un weekend tutto per me” presenta dei momenti in cui la sceneggiatura diventa secca e noiosa. Queste sequenze non danno ad Hart o a Wahlberg molte opportunità per elevare il proprio lavoro. Di conseguenza, la loro chimica tende a irrigidirsi, portando alla fine a momenti imbarazzanti che avrebbero potuto essere facilmente divertenti o addirittura commoventi. A volte, ciò è dovuto anche ai deboli tentativi di umorismo creati da circostanze forzate.
Ho deciso di dare 6 a Me Time – Un weekend tutto per me perché comunque mi sono divertito durante la visione e ho trovato interessanti le tematiche trattate. Sinceramente mi aspettavo una commedia tranquilla e il risultato non ha tradito le attese. E tu hai visto il film? Ti è piaciuto? Dì la tua attraverso i commenti.
La Recensione
Me Time - Un weekend tutto per me
Sebbene Me Time - Un weekend tutto per me non offra nulla di nuovo o eccitante al genere comico, gli spettatori possono godersi qualche risata in compagnia di Hart e Wahlberg. Anche se sfiora a malapena tematiche importanti come la paternità casalinga o l'indolenza di accettare l'età adulta, i messaggi di Hamburg sulla cura e scoperta di se stessi sono forti e chiari attraverso i personaggi di Sonny e Huck. Me Time - Un weekend tutto per me potrebbe non essere una voce rivoluzionaria nel catalogo di Netflix, ma offre risate sicure a chiunque abbia bisogno di una fuga dalla propria frenetica realtà.
PRO
- Risate facili
- Alcuni temi interessanti vengono affrontati
CONTRO
- Delle volte può diventare noiosa