MIA è tornata con un nuovo video musicale e, come sempre, lei non delude mai. Questo nuovo video della cantante cingalese-britannica, è per la canzone “Borders”, un nuovo singolo di MIA con una produzione urban-elettronica che non disdegna influenze musicali del folklore, e apparirà sul prossimo album di MIA “Matahdatah”, in commercio nei negozi con la Interscope Records.
Il video musicale auto diretto è fatto bene ed è incentrato su un tema politico. MIA è in piedi in quello che sembra essere un deserto e, lunghe file di profughi corrono verso una destinazione sconosciuta, una destinazione che si rivela una volta che il regista gira la cinepresa e vedremo i rifugiati provare a superare il filo spinato.
MIA è in piedi sulla cima di un gruppo di uomini che stanno formando una figura bizzarra sulla spiaggia, poi è sempre in compagnia dei profughi mentre cercano di attraversare il mare per raggiungere l’Europa e poi prova a superare anch’essa il filo spinato con gli occhiali da sole mentre canta Borders durante la notte.
Il finale di questo video musicale mi ha fatto pensare molto. Nell’ultima scena, possiamo vedere una fila interminabile di rifugiati a piedi nell’oceano, in un disperato tentativo di raggiungere l’Europa a piedi, apparentemente, ma ci sono anche molti rifugiati che tornano indietro sulla spiaggia per tornare ai loro luoghi di origine. Sembra che ciò che MIA stia cercando di descrivere in questo finale è la realtà dei rifugiati che cercano di raggiungere l’Europa al giorno d’oggi. A molti di loro è stato negato l’ingresso in Europa, e vengono rispediti da dove sono venuti, cioè, di nuovo alla miseria e alla guerra dei loro luoghi di nascita, da cui sono fuggiti con l’obiettivo di sopravvivere.
Davvero un bel video musicale, con un tema interessante e d’attualità. Brava Mia.