La BBC Radio pare intenzionata a bandire le canzoni di Michael Jackson dalle loro playlist… qual è la verità? Noi siamo voluti andare a fondo!
A seguito della diffusione del documentario sul re del Pop “Leaving Neverland” si è riacceso il polverone sui presunti episodi di pedofilia che riguardano la star.
Il documentario mostra le testimonianze delle presunte vittime di Jackson, all’epoca bambini: James Safehuck e Wade Robson.
Robson, che è nato in Australia, incontrò Michael Jackson a un meet-and-greet quando aveva sette anni e presto entrò nella sua vita rimanendo con lui a Neverland, raggiungendolo sul palco e trasferendosi negli Stati Uniti per le opportunità che Jackson aveva offerto a lui e alla sua famiglia.
Parlando al programma della BBC di Victoria Derbyshire la scorsa settimana, Robson ha detto che Jackson iniziò ad abusare di lui quando aveva sette anni e ha continuato a farlo fino ai 14 anni quando ha tentato di violentarlo. Ha detto Robson:
“Ogni volta che ho passato la notte con lui, ha abusato di me. Accarezzando e toccando tutto il mio corpo e il mio pene.”
Safechuck ha detto che Jackson ha abusato di lui dai 10 fino ai 14 anni, era facile per lui farlo perché si era lavorato i suoi genitori. Ha detto:
“C’è un lungo percorso in cui Michael si inserisce nella tua famiglia ed entra a farne parte. Ci vuole un po’ per costruire la fiducia, non accade da un giorno all’altro. E poi si mette tra te e i tuoi genitori e ti isola da tutti gli altri”.
Alcuni fan di Michael Jackson hanno accusato Robson ed altri di mentire dato che entrambi parlarono in sua difesa dopo le accuse di abuso sessuale mossegli nel 1993 dal dentista Evan Chandler che accusò Jackson di avere molestato suo figlio Jordy.
La BBC non manderà più in radio le canzoni di Michael Jackson?
Questa decisione è stata riportata da una nota rivista britannica, ma la BBC ha smentito il tutto: le canzoni di Michael Jackson non sono mai state rimosse dalle playlist. La stazione radio non mette al bando canzoni o artisti.
“Consideriamo ogni brano musicale nel merito e le decisioni su ciò che viene suonato su reti diverse sono sempre prese tenendo conto del pubblico e del contesto,” riporta un comunicato della BBC.