Quante sere vi siete seduti e avete cominciato a fissare il PC, oppure la vostra televisione, perché non riuscivate a scegliere un film che potesse soddisfarvi? Questa guida è ciò che fa per voi, ma non aspettatevi film qualunque, bensì film d’animazione giapponese, che forse spesso vedete di sfuggita ma non vi siete mai soffermati a guardare veramente. Il nostro intento, oggi, è quello di offrirvi la classifica dei migliori film d’animazione che attualmente (marzo 2020) potete trovare su Netflix e che non dovreste perdervi per nulla al mondo.
Non potremo mai ringraziare la piattaforma di streaming abbastanza, credetemi!
Se siete dell’animazione e avete Netflix, non potete però di certo perdervi la classifica dei migliori film d’animazione presenti sulla piattaforma streaming!
E se invece non potete fare a meno di scoprire sempre cose nuove sugli anime, qui vi lascio la classifica delle più famose sigle degli anime giapponesi.
Ma senza ulteriore indugio…cominciamo!
Imperdibile per gli amanti della saga “My Hero Academia“, arrivata oramai alla quarta stagione, ancora in corso. Il film “Two heroes“, del 2018, ospita tutti i nostri personaggi preferiti: Midoriya, All Might, Todoroki, Bakugo e Uraraka, uniti per combattere un nuovo villain che è pronto a minacciare la serenità dell’isola artificiale di I-Island.
Il film ha avuto anche un sequel, “Heroes Rising“.
“Il mio vicino Totoro” è un film del 1999, diretto da Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli. In Italia, il film è arrivato, pensate un po’, solo nel 2009, a più di vent’anni di distanza dalla sua prima proiezione in Giappone. La storia è ambientata nella Tokio degli anni cinquanta, dove due sorelle si trasferiscono insieme al padre in un piccolo villaggio di campagna, dove trovano nascosto un Totoro gigante, il guardiano della foresta.
Anche questo diretto da Miyazaki, “Principessa Mononoke” è un lungometraggio del 1997, ambientato in una versione fantasy del Giappone nel tardo Cinquecento.
Il principe Ashitaka è costretto a battersi con uno spirito della foresta tramutatosi in demone dopo essere rimasto vittima di una terribile maledizione: un’infezione che, se non riuscirà a curare in tempo, lo ucciderà.
“Porco Rosso” è un film d’animazione del 1992, il terzo che vediamo in questa classifica diretto da Miyazaki e prodotto da Studio Ghibli.
Il protagonista è Marco Pagot, alias Porco Rosso, che per via del suo volto che per effetto di un misterioso incantesimo si è tramutato nel muso di un maiale. E’ un cacciatore di taglie che, con il suo biplano rosso fuoco, si presta a contrastare i pirati e a recuperare quanto viene da loro rubato.
Passiamo direttamente alla produzione Netflix, con il film “Flavors of Youth“, prodotto dallo stesso studio di “Your Name“. La trama segue tre diverse storie brevi, “Gli Spaghetti di Riso”, “Una piccola sfilata di Moda” e “Amore a Shangai”, con la difficoltà del crescere e il contrasto città/campagna che fanno da filo conduttore.
Prima opera a nascere dallo Studio Ghibli, “Laputa, Il castello nel Cielo” è dunque uno dei primissimi lavori di Miyazaki, film del 1986. Miyazaki si occupò del design di ogni parte del film, dai mezzi volanti ai robot dell’isola di Laputa, curando personalmente ogni particolare e riprendendo molti dei temi e dei paesaggi già trattati in passato nei suoi film precedenti.
Un ragazzo di nome Pazu, orfano e apprendista in una miniera, scopre un giorno una misteriosa ragazza che sembra discendere lentamente dal cielo. La ragazza, svenuta, porta al collo uno strano medaglione, fatto di una pietra scintillante…
In questo film estremamente emozionante, crudo nella sua delicatezza, si toccano temi molto complessi come la perdita e la vita in Giappone durante il periodo della seconda guerra mondiale. Il film, del 2016, è prodotto da MAPPA.
“In questo piccolo angolo di Mondo” narra la storia di una famiglia che cerca di riprendere in mano la propria vita nella città di Kure, sulla costa della prefettura di Hiroshima, durante la seconda guerra mondiale. La protagonista è la solare e onesta Suzu Urano, che sposa un ufficiale della marina militare di stanza al distretto di Kure. Spinta dalle migliori intenzioni, Suzu si anima all’idea di iniziare una nuova vita con Hojo e la sua famiglia e, dopo aver lasciato la città natale, la giovane inizia ad adattarsi alla sua nuova vita a Kure, cercando di far combaciare il suo animo puro e sognatore alle difficoltà della guerra.
“La forma della Voce” è un film che dovrebbero guardare tutti almeno una volta nella vita, perché è una pellicola che riesce a trattare, con delicatezza e capacità, temi come il bullismo, il suicidio e le disabilità. Una storia piena di dolcezza ma allo stesso tristezza che vi lascerà incantati e pieni di nuove consapevolezze.
Un giorno, nella classe di Shōya Ishida, un ragazzino di 11 anni come gli altri, arriva una nuova compagna, Shōko Nishimiya, una bambina sorda di 11 anni che comunica solamente attraverso il suo quadernino. Giorno dopo giorno, Shoka comincia a essere vittima di atti che si trasformano in vero e proprio bullismo, soprattutto da parte di Shōya, nella totale indifferenza della classe.
Dopo gli ennesimi problemi, la madre di Shōko la trasferisce in una nuova scuola mentre Shōya viene indicato dai compagni come l’unico responsabile di quegli eventi. Da quel momento, la vita di Shōya cambia: inizia a essere isolato e maltrattato a sua volta da quelli che erano i suoi amici, ed essere preso di mira lo porta a chiudersi in se stesso. Questa sua fama lo accompagnerà fino alle superiori, spingendolo quasi al suicidio. Profondamente pentito per quello che aveva fatto a Shōko, decide finalmente di andare a trovarla nella sua scuola superiore per chiederle perdono.
“Your Name” è il capolavoro per eccellenza di Makoto Shinkai, film del 2016 di enorme successo e uno dei film con l’animazione più sorprendente di quelli che compaiono nella lista. Un film che parla di anime gemelle e di quella forza indistruttibile che lega due persone che sono destinate a trovarsi.
Il film ci accompagna nella vita di Mitsuha e Taki. Mitsuha è una studentessa che vive in una piccola città rurale e desidera trasferirsi a Tokyo, nella grande metropoli dove ogni sogno si può realizzare. Taki è uno studente di liceo che vive proprio a Tokyo, ha un lavoro part-time in un ristorante italiano, ma vorrebbe lavorare nel campo dell’arte o dell’architettura. Una notte, Mitsuha sogna di essere un giovane uomo, si ritrova in una stanza che non conosce, ha nuovi amici e lo skyline di Tokyo si apre dinnanzi al suo sguardo. Nello stesso momento Taki sogna di essere una ragazzina che vive in una piccola città di montagna che non ha mai visitato. Ma quale sarà il segreto che si cela dietro questi strani sogni incrociati?
Al primo posto non poteva non esserci però “La Città Incantata”, unico film d’animazione giapponese ad aver mai vinto l’Oscar come Miglior film d’animazione nel 2003. Un vero e proprio capolavoro di ingegno ed animazione, un classico che ogni amante del genere non può non vedere.
Prodotto dallo Studio Ghibli e diretto da Miyazaki, “La Città Incantata” narra le avventure di Chihiro, una bambina di dieci anni che si introduce senza rendersene conto, insieme ai genitori, in una città incantata abitata da degli yōkai (degli spiriti). Qui i genitori della bambina vengono trasformati in maiali dalla potente maga Yubaba e la piccola protagonista decide di rimanere nel regno fatato per tentare di liberarli.
Una storia che vi toccherà nel profondo del cuore!
Siete d’accordo con la nostra classifica? Non perdetevi neanche un titolo e fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!