Stando a quanto riportato da TMZ, sarebbero stati diffusi i risultati dell’autopsia e degli esami tossicologici del corpo dell’artista originario di Phoenix, trovato senza vita nella sua casa di Palos Verdes, California, lo scorso 20 luglio, a seguito di un’impiccagione.
Il report delle rilevazioni, che può essere letto qui per intero, riporta la presenza di una piccola quantità di alcool. Inizialmente la testata aveva riferito anche di alcune tracce di ecstasy, per specificare successivamente che la presunta positività si basava solo su un primo test. I successivi non hanno rilevato invece la presenza di alcuna droga.
Le autorità avrebbero trovato anche una confezione di Zolpidem, composto indicato per il trattamento dell’insonnia, nella credenza della voce dei Linkin Park. Tra le altre cose, un bicchiere di birra Corona pieno poco meno della metà e una bottiglia di Stella Artois vuota.
Il compagno di band di Chester Bennington Mike Shinoda ha postato un messaggio dal proprio account Twitter dove bolla come falsa la notizia pubblicata da TMZ secondo cui il cantante dei Linkin Park avrebbe avuto tracce di MDMA in corpo quando si è tolto la vita.
“Solo per chiarire: TMZ ha erroneamente pubblicato che CB aveva MDMA in corpo quando è morto. Questa notizia non è corretta, hanno interpretato male il rapporto. Ora hanno corretto il loro pezzo. Mi auguro che anche le altre testate abbiano la decenza di fare la stessa cosa.”
Just clearing this up: TMZ erroneously printed CB had MDMA in his system when he passed. That was incorrect, they misread the report. They have since corrected their piece, see below. I hope other publications have the decency to do the same. pic.twitter.com/MwglKqjsOc
— Mike Shinoda (@mikeshinoda) December 6, 2017