Molestie sessuali da parte di Morgan Freeman
Nel maggio del 2018 il premio Oscar Morgan Freeman è stato accusato da molestie sessuali da otto donne che hanno lavorato con lui sui set cinematografici.
La notizia che anche il famoso attore sia stato coinvolto in questo tipo di accuse non ha lasciato indifferente i fan più affezionati.
Una delle vittime, che lavorava come assistente di produzione sul set del film Insospettabili sospetti, che vede l’attore collaborare con Michael Caine e Alan Arkin, ha affermato che è stata soggetta alle molestie di Freeman per mesi.
L’uomo avrebbe toccato l’assistente senza averne il permesso, aggiungendo anche commenti inopportuni sulla sua figura.
Conseguentemente alle accuse, la casa di produzione National Geographic Channel ha messo in pausa la serie tv che Freeman stava girando.
La dichiarazione (via Entertainment Weekly) dice:
“Dopo la produzione delle serie acclamate dalla critica The Story of God e The Story of Us, abbiamo valutato la lunga relazione che abbiamo costruito con Morgan Freeman. Quando abbiamo scoperto delle recenti investigazioni che riguardano il signor Freeman, sebbene esse fossero completamente sconnesse dal nostro lavoro con lui abbiamo messo in pausa la nuova serie come precauzione. Abbiamo atteso la fine delle indagini condotte dalla nostra parente, la compagnia Fox, eseguita da un investigatore indipendente. I risultati delle indagini hanno rivelato che il signor Freeman non si è mai reso colpevole di alcun incidente mentre lavorava con noi. Abbiamo quindi deciso di andare avanti con la produzione della terza stagione di The Story of God. Come compagnia, noi prendiamo tutte le questioni che riguardano le molestie sessuali molto seriamente, e abbiamo atteso i risultati dell’investigazione.”
A maggio di quest’anno, Morgan Freeman aveva dichiarato:
“Chiunque mi conosca o abbia lavorato con me sa che non sono una persona che offenderebbe intenzionalmente o metterebbe a disagio. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso o non rispettato, non è mai stato il mio intento”.