Ivan Reitman, produttore e regista celebre soprattutto per il franchise di Ghostbusters, è morto all’età di 75 anni. Ne dà l’annuncio la famiglia in un comunicato stampa alla BBC, in cui afferma che Reitman è morto nel sonno nella sua casa in California.
“La nostra famiglia piange la scomparsa inaspettata di un marito, padre e nonno che ci ha insegnato a guardare sempre il lato magico della vita“, affermano i figli nel comunicato stampa.
“Ci consoliamo con la consapevolezza che i suoi film hanno portato risate e leggerezza a tante persone in tutto il mondo”.
Chi era Ivan Reitman? Una vita dedicata alla commedia
Reitman studia regia in Canada dopo essere fuggito insieme alla famiglia dal regime comunista nell’ex Cecoslovacchia. Il suo primo successo arriva nel 1978, quando produce Animal House, commedia su una confraternita universitaria, con John Belushi, futuro protagonista di The Blues Brothers.
L’anno seguente dirige Polpette, il film che lo lancia come regista. Polpette è il primo ruolo da protagonista per Bill Murray, che collaborerà di nuovo con Reitman in Stripes – Un plotone di svitati (1981), in cui due amici decidono di arruolarsi nell’esercito degli Stati Uniti.
Nel 1984 esce nelle sale Ghostbusters – Acchiappafantasmi, primo film della fortunatissima saga che unisce la commedia alla fantascienza. I protagonisti sono scienziati newyorkesi che si trasformano in cacciatori di fantasmi, interpretati da Murray, Harold Ramis, Dan Aykroyd e Ernie Hudson, tutti attori comici provenienti dalla trasmissione televisiva Saturday Night Life.
Il seguito, Ghostbusters II, vede la luce nel 1989, diretto e prodotto sempre da Reitman. Reitman produce anche il reboot del 2016, diretto da Paul Feig, Ghostbusters, che ridà il via all’omonima serie con un cast di protagoniste tutto al femminile. La serie originale continua, a distanza di anni, con la produzione di un seguito, Ghostbusters: Legacy, uscito nel 2021, diretto dal figlio di Reitman, Jason, e prodotto da Reitman padre.
Altri film di successo diretti da Reitman comprendono I gemelli (1988) con Danny DeVito e Arnold Schwarzenegger, Un poliziotto alle elementari (1990) e Junior (1994), sempre con Schwarzenegger. Dagli anni ’90 Reitman comincia a diradare i suoi lavori da regista, concentrandosi più sulla produzione. Il suo ultimo film è Draft Day, del 2014.
In una recente intervista su Ghostbusters, Reitman ha dichiarato:
“Ho sempre avuto un approccio sincero verso la commedia. L’ho presa sul serio, e, anche se era un mix di horror e commedia, ero convinto che bisognasse approcciarla in modo realistico ed onesto”.
Il cordoglio delle star
Il mondo del cinema, e in particolare quello della commedia, piange la scomparsa di Ivan Reitman, uno dei nomi che hanno fatto la storia del genere.
Paul Feig, regista del reboot di Ghostbusters, ha scritto in un tweet di essere riconoscente a Reitman per aver diretto alcune delle sue commedie preferite di tutti i tempi.
Judd Apatow, regista di 40 anni vergine e Molto incinta , ha definito Reitman una vera leggenda che “ha avuto un’influenza decisiva su tutto ciò che amiamo della commedia”.
Kumail Nanjiani, attore e sceneggiatore di Big Sick, conorda sul fatto che Reitman sia stato una leggenda e aggiunge che “il numero di film eccezionali che ha fatto è incredibile”.
Non può mancare, ovviamente, il cordoglio da parte del team di Ghostbusters che, dal suo account Twitter, scrive:
“Stasera, la donna con la torcia (logo della Columbia ndr) piange, e con lei tutti noi della Columbia e tutti gli amanti del cinema del mondo. Ivan Reitman era una parte imprescendibile di questo studio, ma, soprattutto, era un amico”.