Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2018 il lungometraggio d’esordio del regista Tom Edmunds dal titolo Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi), una divertente black comedy che lascia piacevolmente sorpresi.
Il protagonista è William, un giovane scrittore incompreso che fatica a trovare del buono nella sua vita e per questo tenta di suicidarsi più volte senza mai riuscire nell’impresa.
Durante uno dei suoi ultimi tentativi di suicidio, William viene avvicinato da un misterioso personaggio che lo mette a conoscenza della possibilità di commissionare la propria morte ad un sicario professionista. Comincia così la divertente storia, piena di black humor del film Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi).
Una commedia in piena regola
Può sembrare strano, ma a farci ridere e divertire sono da sempre le stesse costruzioni, gli stessi meccanismi che ci portano a sollevarci dalle realtà e a lasciarci andare con una sonora risata anche durante azioni che potrebbero essere drammatiche.
Tom Edmunds, in questo, è stato davvero molto bravo, dimostrando di saper maneggiare molto bene il materiale narrativo in modo che faccia divertire. Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) è infatti una commedia ben costruita con tutti gli elementi al suo posto per poter funzionare.
Probabilmente manca quel qualcosa che possa farla emergere in quanto a originalità, ma non si può negare che funzioni così com’è, senza avere troppe pretese.
I personaggi del film
La benzina di una buona commedia, ma in generale di ogni buona storia, sono sempre i personaggi, e in Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi), i personaggi protagonisti sono davvero perfetti.
William, interpretato dall’attore Aneurin Bernard, è un giovane ragazzo che non ha più nessuna voglia di vivere. Ha provato a suicidarsi ben sette volte e sui suoi tentativi di uccidersi ha anche scritto un libro, prontamente rimandato indietro dalle case editrici.
L’altro protagonista è Leslie, interpretato da Tom Wilkinson, un sicario professionista ad un passo dalla pensione che fatica a raggiungere la sua quota minima di uccisioni, quella che gli permette di non perdere il suo amato lavoro.
La commedia prende il volo quando, dopo aver firmato il contratto con Leslie, William riceve un’importante telefonata da parte di un editore interessato al suo libro. All’improvviso tutto sembra cominciare ad andare per il verso giusto, quindi il ragazzo dovrà fare di tutto per sfuggire al killer che lui stesso ha ingaggiato per ucciderlo… entro una settimana.
In conclusione, Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) è un film che può regalare una serata al cinema all’insegna della leggerezza, che sa scherzare sul tema della morte senza cadere nel macabro. Una commedia ben costruita e ben narrata con un cast brillante.
La data d’uscita al cinema è fissata per il 22 novembre 2018.
La Recensione
Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi)
Una black comedy inglese molto divertente che ha come protagonista un giovane scrittore depresso che cerca invano di siucidarsi fino a quando non ingaggia un sicario professionista che lo faccia al posto suo. Una commedia ben costruita che diverte anche su temi solitamente drammatici.
PRO
- Costruzione della storia
- Personaggi protagonisti
CONTRO
- Manca un pizzico di originalità