Mattia Balardi, noto come Mr Rain, è un rapper di Desenzano del Garda, classe 1991 che sta raccogliendo un successo dietro l’altro con singoli di grande impatto come I grandi non piangono mai (2017), Rainbow Soda (2017), Ipernova (2018), Fiori di Chernobyl (2020) per citarne alcuni.
Oggi, venerdì 12 febbraio, esce il suo album Petrichor che contiene dieci brani tra cui i duetti internazionali sulle note di Non c’è più musica con Birdy (cantautrice inglese) e di Nemico di me stesso con Hopsin (rapper americano). Il rapper ama avere a che fare con il mondo estero poiché hanno una mentalità diversa:
“All’estero c’è più unione tra gli artisti. In Italia, ognuno si fa i fatti suoi. Siamo pieni di pregiudizi. Si lavora a porte chiuse”.
Il titolo dell’album, Petrichor, è un nome insolito e si riferisce al profumo che si sente quando smette di piovere. D’altronde sappiamo che Mr Rain è noto poiché compone i suoi brani quando piove e si sente in pace con se stesso. Il rapper rivela che è stato escluso dal Festival di Sanremo per ben due volte. Lo scorso anno con la sua Fiori di Chernobyl poi diventata una colonna sonora dell’estate, ma anche quest’anno si è presentato con il brano A forma di origami, dedicato al brano, ma non è stato scelto per salire sul palco dell’Ariston.
Tuttavia, Mr Rain non si arrende ed è pronto a riprovarci il prossimo anno poiché per lui si tratta di una sfida personale e non vuole mollare. Parla di questo nel brano Non fa per me dove afferma, in uno sfogo personale, come in Italia, purtroppo, non tutti gli artisti hanno le stesse possibilità. D’altronde lui non ha mai fatto mistero che vive per la musica: ha confessato più volte che il mondo musicale gli ha dato tanto, ma gli ha anche tolto moltissimo non lasciandogli il tempo libero per dedicarsi ad altro.
A voi piace Mr Rain? Vi piacerebbe vederlo sul palco dell’Ariston? Fatecelo sapere nei commenti!