A soli 57 anni si spegne Andrea G. Pinketts
«Pinketts non era uno scrittore di noir, era il noir»
La morte di Andrea G. Pinketts ha commosso un’intera comunità fra milanesi, giornalisti, scrittori e spettacolo.
Andrea Giovanni Pinchetti era una personalità stravagante, come Lazzaro Santandrea, il suo alter ego dei suoi romanzi: un investigatore scansafatiche che amava un buon vino, i sigari e le donne.
Anche così era Pinketts, che scriveva solo dopo il tramonto al Le Trottoir, il locale milanese prima in corso Garibaldi poi in piazza XXIV Maggio, che di fatto era diventato il suo ufficio personale, lontano dalla comunicazione digitale e dai media. Gli bastava un cocktail, il toscanello fra le labbra e la Montblanc per scrivere.
«passione sfrenata per le cattive compagnie: la letteratura, i bar equivoci, i sigari e le donne»
Noto maggiormente per il suo contributo alla letteratura, partendo dal romanzo Lazzaro vieni fuori del 1991, continuando con Il vizio dell’agnello, Il vangelo secondo lo zombie, L’assenza dell’assenzio, Il conto dell’ultima cena, Fuggevole turchese, Depilando Pilar, e finendo nel 2016 con La capanna dello zio Rom.
Pinketts era anche un uomo di spettacolo; ha collaborato nel mondo del cinema con Carlo Vanzina nel film Via Montenapoleone, è apparto nel reality tv La pupa e il secchione, appariva come giornalista nel programma Mistero e infine è riuscito a non passare inosservato come compare al programma The Lady 2 di Lory Del Santo.
Purtroppo, un anno fa gli è stato diagnosticato un tumore alla gola, seguito dall’ospedale Niguarda di Milano, si è mantenuto attivo fino al 18 novembre giorno in cui ha organizzato un flashmob letterario urbano proprio al Niguarda, nonostante fosse già sulla sedia a rotelle.
La sua morte ha colto tutti di sorpresa perché da una personalità come questa ci si aspetta che si rialzi sempre, lo stesso Pinketts lo credeva, infatti quattro mesi fa ha pubblicato un video su Youtube intitolato Pinketts is back!
https://www.youtube.com/watch?v=CUDjREab1q8
Si spegne all’età di 57 anni il 20 dicembre 2018. I funerali si terranno venerdì 22 dicembre alla basilica di Sant’Eustorgio a Milano.
«Senza Andrea – dice un dj che preferisce rimanere anonimo – ciò che restava della Milano bohemienne scompare del tutto».