Adam Sandler e Jennifer Aniston tornano in un sequel della loro commedia di successo del 2019 ma purtroppo non riescono a recuperare la magia che aveva reso il primo film un successo. Murder Mystery 2 è meno misterioso del predecessore e, a dir poco, meno divertente.
Il primo film era un’avventura godibile incentrata su una coppia sposata – lui un poliziotto di New York, lei una parrucchiera – che si ritrovano nel bel mezzo di un’indagine omicida mentre festeggiano il loro 15esimo anniversario di matrimonio all’estero.
Il cast era pieno di stelle, le location glamour, le risate frequenti e il mistero al centro del film teneva il pubblico con il fiato sospeso.
E i fedeli abbonati di Netflix non se lo sono certo fatto scappare. Murder Mystery è stato un vero e proprio fenomeno al momento del lancio, infrangendo i record di spettatori nel suo weekend d’apertura, quindi non sorprende che Netflix abbia rapidamente approvato un sequel. Peccato che non sia all’altezza dell’originale. Ma questo è un problema di molti sequel purtroppo.
Murder Mystery 2 inizia con un riassunto degli eventi del primo film, oltre a mostrare alcuni dettagli su cosa sia successo da allora. Sembra che Nick e Audrey Spritz abbiano abbandonato i loro lavori quotidiani per diventare investigatori privati a tempo pieno.
Il problema è che l’attività in cui hanno investito tutti i loro risparmi è in difficoltà. Principalmente perché non sono molto bravi nel lavoro investigativo. Attraverso la voce fuori campo ci viene detto: “Nick e Audrey potevano solo pregare per un miracolo… che qualcuno vicino a loro venisse ucciso.”
Ecco quindi una chiamata da parte del Maharajah – il loro amico del primo film – con un invito al suo sontuoso matrimonio su un’isola privata con tutte le spese pagate. I coniugi Spritz valutano i pro e i contro.
Pro: hanno bisogno di una pausa; contro: l’ultima volta che sono andati in vacanza, molte persone sono morte e decidono che ne vale la pena, quindi iniziano a preparare i bagagli.
Il film parte a ritmo sostenuto e vivace, poiché in pochi minuti la coppia arriva sull’isola e viene accolta dall’esilarante Maharajah (Adeel Akhtar) e dalla sua futura sposa Claudette (Melanie Laurent).
Incontrano gli ospiti/futuri sospettati, esplorano la loro lussuosa dimora e si dirigono alla cena di prova. Il problema è che, nello spazio di circa 10 minuti, praticamente ogni battuta fallisce, con gag su Billie Eilish, la parola ‘Spritz’ e fenicotteri in pannolini che stentano a strappare un sorriso, figuriamoci una risata.
La cena si rivela poi un disastro, in parte perché Nick e Audrey faticano a integrarsi, ma soprattutto a causa dell’omicidio del nuovo guardaspalle del Maharajah e del rapimento dello stesso Maharajah, che viene poi tenuto in ostaggio per un riscatto.
Nonostante si trovino sotto il sole tropicale, il destino colpisce ancora una volta i coniugi Spitz, che si ritrovano nuovamente al centro di un mistero. E ancora una volta, la dinamica coppia si cimenta nel tentativo di risolvere il caso.
In una divertente sequenza di farsa, ogni ospite visita la stanza degli Spitz, si sfoga e poi si nasconde quando arriva un altro sospettato per fare lo stesso. Di conseguenza, è pieno di sospettati su cui vale la pena indagare.
Tra questi troviamo la fidanzata Claudette, che ha firmato un enorme contratto prematrimoniale; l’ex fidanzata Contessa Sakou (Jodie Turner-Smith), che è anche la migliore amica di Claudette; la sorella Saira (Kuhoo Verma), che vive nell’ombra del fratello; l’amico Francisco (Enrique Arce), che deve enormi somme alle madri dei suoi numerosi figli; e il colonnello Ulenga (John Kani), l’ex guardaspalle che è stato prontamente licenziato dopo aver salvato la vita del Maharajah.
Ma prima che Nick e Audrey possano interrogare adeguatamente i suddetti sospetti per far valere le loro argomentazioni, arriva l’ex negoziatore di ostaggi del MI6 Miller (Mark Strong) per mostrare loro come si fa.
È divertente vedere Sandler e Strong competere l’uno con l’altro. Quest’ultimo si diverte chiaramente a prendere in giro il suo personaggio da duro, mentre il primo sfoggia il suo consueto sarcasmo.
L’azione si sposta poi in Francia, dove il film si trascina per il resto della sua durata. Principalmente perché la trama del rapimento al centro del film non è poi così interessante. Anche le scene d’azione sono tutt’altro che emozionanti, soprattutto quando si utilizza un green screen di scarsa qualità.
Murder Mystery 2 presenta qualche colpo di scena lungo il percorso, entrambi prevedibili. Il climax alla Torre Eiffel è del tutto sottotono, sebbene includa la battuta migliore del film, grazie a un’ottima apparizione di Jillian Bell.
Murder Mystery 2 fallisce praticamente in tutti i modi in cui il primo Murder Mystery aveva avuto successo. La maggior parte delle battute non funziona e quelle riguardanti un detective pervertito e un giubbotto suicida sono inopportune.
Anche il cast non contribuisce molto alla storia, a parte i migliori Mark Strong e Adeel Akhtar, che riescono a strappare qualche risata. Mentre Sandler e Aniston sembrano quasi dormire durante il sequel.
Ma la cosa peggiore di tutte è che il caso al centro del film è estremamente noioso, facendo sembrare Murder Mystery 2 un film davvero pesante da guardare.
Purtroppo, il secondo film di Murder Mystery è un sequel inferiore al predecessore sotto ogni aspetto e forma.
E tu hai visto questo sequel? Ti è piaciuto? Dì la tua nei commenti. Io ti lascio al commento finale di questa recensione.
La Recensione
Murder Mystery 2
Murder Mystery 2 non riesce a ripetere il successo del primo film e si rivela un sequel deludente. Tra battute poco riuscite, una trama noiosa e un cast che non brilla, il film non offre molto ai fan del primo capitolo. Tuttavia, alcune interpretazioni, come quelle di Mark Strong e Adeel Akhtar, riescono a strappare qualche risata e rappresentano gli unici momenti degni di nota. In definitiva, Murder Mystery 2 è un film che potrebbe piacere solo ai fan più accaniti della serie, mentre gli altri spettatori potrebbero trovare ben poco da apprezzare. Se siete alla ricerca di un film leggero e divertente, vi consiglio di cercare altrove.
PRO
- Interpretazioni di Mark Strong e Adeel Akhtar
CONTRO
- Battute poco riuscite
- Trama noiosa
- Il cast non brilla