Miguel Angel Felix (Diego Luna) è stato il volto principale di Narcos: Messico per due lunghe stagioni. Dopo il suo arresto, l’attenzione della storia si è spostata sui nuovi leader del cartello Messicano. Al centro ci sono Amado, Benjamin, El Chapo ed Enedina e Ramon, fratelli di Benjamin. Mentre la storia di questi boss della droga si evolve, Narcos: Messico 3 si focalizza anche sui movimenti politici e sulla difficile lotta dei giornalisti impegnati a raccontare una scomoda verità.
In quegli anni vennero uccisi tantissimi giornalisti in Messico.
La serie inizia esattamente come Felix aveva spiegato nella seconda stagione: con il caos. Il primo episodio si svolge nel deserto con Amado Carrillo Fuentes come unico protagonista. Si, ha avuto un ruolo importante anche nella stagione 2 nel guidare i narcotrafficanti verso la divisione. Mentre Amado è mostrato come un personaggio potente, Jose Maria Yazpik, fa un lavoro standard per rappresentarlo. Diciamo che non trasmette molta paura o comunque grande carisma. Rispetto a lui, Benjamin, interpretato da Alfonso Dosal, o Ramon, interpretato da Manuel Masalva ed Enedina, interpretata da Mayra Hermosillo, risultano più credibili ed efficaci.
El Professor viene presentato anche in Narcos: Messico 3. Lui è Carlos Hank. Il nome continua a comparire per tutta la prima metà della serie, ma non appare molto sullo schermo. Sarà il volto principale degli intrighi politici della stagione.
Anche El Chapo, che ha una serie tutta sua, ha una parte più importante in Narcos: Messico 3 rispetto alle precedenti stagioni. Alejandro Edda sostituisce Marco de la O nel ruolo. L’attore si sforza ma non si adatta completamente al ruolo. Rispetta le ragazze, a differenza del Chapo nella serie omonima. L’unica somiglianza della trama con la serie dedicata a El Chapo sono le azioni di rispetto verso sua madre, donna che sostiene e incoraggia le sue azioni.
El Mayo, un volto ancora sconosciuto, entra a far parte di Narcos: Messico 3. È un personaggio carismatico e interessante, soprattutto quando decide di entrare in azione.
Mentre Amado ama gli aerei, El Mayo ama le barche ed il mare.
Non manca nemmeno in Narcos: Messico 3 la storia incentrata sulla vita di un agente della DEA. Grazie ad essa sappiamo qualcosa in più su Walt Breslin (Scoot McNairy), sia dal punto di vista personale che professionale.
Alberto Ammann, che interpreta il ruolo di Helmer Herrera aka El Pacho, ha già dimostrato in passato quanto possa incutere timore. Quindi, non deve lavorare molto per creare paura anche tra i leader del cartello Messicano.
La terza stagione introduce anche qualche aspetto legato alla morte di Pablo Escobar. Va precisato che Pablo controllava la droga in Colombia mentre Felix la controllava in tutto il Messico. Amado trasportava la droga di Pablo Escobar con la sua leggendaria flotta di aerei. Tra lui ed Escobar c’era molta stima, quindi ci sta che la serie abbia accennato omaggiato il leader colombiano.
La lotta di Ramon e Benjamin contro Chapo è sicuramente uno dei punti salenti della terza stagione di Narcos: Messico.
Un motivo per cui la stagione funziona è anche il coinvolgimento della sfera politica. In Narcos: Messico 3 scopriamo il lato spaventoso dei politici che sono al potere e non hanno alcuna intenzione di abbandonarlo.
Luis Gerardo Mendez, che qui interpreta Victor in una sottotrama un po’ slegata da quella principale, è un attore da tenere d’occhio. Riesce a mostrare brillantemente che aspetto ha il risentimento. Non solo solleva sospetti, ma ti fa contorcere l’intestino pensando all’impensabile.
La Recensione
Narcos: Messico 3
La terza stagione di Narcos: Messico dura 10 ore e ogni minuto si lascia ben vedere. I protagonisti sono carismatici e il colpo di scena è dietro l'angolo. Se ti piacciono le serie crime è un appuntamento che non devi perdere. Peccato per l'assenza di Felix, interpretato da Diego Luna, che appare nello show in una sola scena.
PRO
- Ottime Interpretazioni
- Violenza, intrighi e Colpi di scena a go go
CONTRO
- Felix si vede in una sola scena