Titolo: Narcos
Ideatori: Chris Brancato, Carlo Bernard, Doug Miro
Cast: Wagner Moura, Boyd Holbrook, Pedro Pascal, Joanna Christie, Maurice Compte, Stephanie Sigman, Manolo Cardona, André Mattos, Roberto Urbina, Diego Cataño, Paulina Gaitan
Anno: 2015
Genere: Drammatico/Crimine
Durata: 40 minuti a episodio
Paese: Usa
Narcos – Serie TV (La Recensione) Pronti Gringos?
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Una storia colorata di DEA, trafficanti di droga e dittatori viene raccontata attraverso la narrazione personale dell’agente Steve Murphy (Boyd Holbrook) in questa serie TV targata Netflix ed intitolata “Narcos“.
Alla fine degli anni 70, il Sud America stava conoscendo le potenzialità dell’enorme guadagno che poteva arrivare dallo sfruttamento della cocaina e di altre droghe. Basta fare contrabbando, qui ci guadagniamo 100 volte tanto, avranno pensato i criminali colombiani dell’epoca. Gli Stati Uniti rappresentavano la gallina dalle uova d’oro. Il posto migliore dove vendere a caro prezzo questa polvere bianca che avrebbe creato dipendenza alle persone pronte a provarla. E dipendenza cari miei significa che questi tizi qua spenderanno fior di quattrini dopo averla assaggiata.
Escobar nella serie Tv NarcosIn Colombia il criminale che è riuscito a sfruttare al meglio questa nuova fonte di guadagno è Pablo Escobar, che divenne una leggenda in quel periodo, e la sua ascesa viene raccontata splendidamente attraverso una sorta dal realismo magico. E’ un personaggio tenace, ama la famiglia ed il suo popolo…farebbe di tutto pur di aumentare e mantenere il suo potere, anche sterminare degli innocenti se necessario.
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In questo video Escobar si presenta ai poliziotti…il trailer è in lingua originale ma oltre ad annunciare completamente il suo nome fa capire a loro che ha occhi dappertutto e che sa cosa fanno i loro familiari, e possono decidere se fargli passare oppure se ricevere un po’ di piombo. La scelta mi sembra ovvia…passate pure!
La redditività del traffico di droga era tale in quel periodo che la sua produzione era simile ai livelli industriali.
Il boss Gacha non è uno che scherza!Wagner Moura interpreta Pablo Escobar in modo magnetico e dimostra carisma immedesimandosi perfettamente nel personaggio che controllava il traffico della droga e tutta la Colombia in quel periodo. Pedro Pascal è Javier Peña, un agente della DEA che vuole catturare Escobar e che ama le donne e gli intrighi sentimentali.
Questa serie è stata coraggiosa nella creazione dei contenuti, ma ci sono state alcune problematiche da risolvere. Nel tentativo di dimostrare l’autenticità del periodo, si è scelto di includere il dialogo in spagnolo per gran parte della serie, anche se poi Wagner Moura è un talentuoso attore brasiliano e non colombiano, ed il suo accento è un po’ più pesante del previsto, però devo dire che se la cava egregiamente.
La situazione più problematica con la serie è comunque la presentazione della sua narrazione. Escobar è la figura centrale, ma Netflix sembra voler far capire che avere Escobar come narratore potrebbe dare problemi con la cultura popolare. Ma Escobar è comunque il top, un personaggio credibile ed incredibile.
Jose Padilha stabilisce la sua forte chiara visione di questa storia su larga scala rapidamente con una apertura che ricorda Martin Scorsese.
Escobar e suo cugino Gustavo nella serie tv NarcosLa struttura funziona. ‘Narcos’ colpisce per il legame con gli eventi reali e l’emozione che sanno trasmettere i protagonisti. Si tratta di una serie dallo stile documentaristico che però per chiare ragioni ha deciso di modificare alcuni nomi. Forse questo è uno dei fantastici modi per raccontare una storia dettagliata, espandendola alla forma di serie televisiva. Netflix ci è riuscita. Preparatevi a ripassare la lingua spagnola perché si tratta di uno spettacolo sottotitolato, per cui anche un “Gringo” come te riuscirà a capire per bene tutta la trama.
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