La vicenda risale al 2010, quando il cantante Tiziano Ferro fece coming out alla rivista Vanity Fair dichiarandosi omosessuale a tutto il mondo e dicendo di non essere felice al momento. Dopo quell’intervista l’ex giornalista e cantante Enrico Nascimbeni disse che Tiziano Ferra mentiva perché in realtà aveva una relazione amorosa.
Tiziano Ferro non la prese molto bene e andò per vie legali. Poco tempo fa il giudice esaminò la causa dando ragione a Ferro e condannando Nascimbeni a pagare la cifra simbolica di 15.000 euro, che però lui attualmente non ha.
“15 mila euro, per me, sono tanti. Io non posso permettermi di pagare questa somma. Non li ho. Come per molti altri italiani, anche per me questo momento non è economicamente felice”. dice Nascimbeni
“Non sapevo nemmeno di essere stato rinviato a giudizio. Forse la notifica è stata inviata in Veneto, dove ho la residenza, ma io, da quando mi sono sposato, sono tornato a vivere a Milano. Sarebbe bastata una telefonata dei legali di Ferro”.
“Io lo ammiro, ho sempre apprezzato la sua musica. Sono arrabbiato solo con me stesso e mi spiace che Ferro mi abbia querelato per una cosa del genere. Ma io sono certo che anche lui non sia felice di avermi messo in ginocchio”.
Cosa deciderà di fare ora Tiziano Ferro? Si farà dare l’intera somma o troverà un accordo con Nascimbeni accettando le scuse?