Pubblicato oggi il nuovo singolo dei Negramaro dal titolo “Fino all’imbrunire”, che è finalmente disponibile su Sportify. Ascolta il brano e leggi le parole del testo
In attesa dell’uscita del nuovo album, i Negramaro tornano oggi con il loro nuovo singolo “Fino all’imbrunire”. La canzone entra oggi in rotazione radiofonica, quindi di sicuro la sentiremo molto, ma diamo un primo ascolto e un nostro parere in attesa dell’uscita dell’album prevista per il 17 novembre.
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“Fino all’imbrunire” il nuovo singolo dei Negramaro
Il primo ascolto del singolo “Fino all’imbrunire” sorprende per la scelta electro-rock molto energica e travolgente. Al ritmo del cantato però, senza nulla togliere alle doti canore di Giuliano Sangiorgi, si ha l’impressione di sentire l’ennesima canzone dei Negramaro. Niente di nuovo insomma. Questo può piacere magari ai fan di sempre, che ritrovano un ritmo nel cantato familiare e amato, ma non porta niente di particolarmente nuovo alla canzone. La perla della canzone, ad ogni modo sta nello speciale featuring, una frase a metà brano affidata alla dolce vocina di Maria Sole Sangiorgi, la nipotina di Giuliano.
Ecco un estratto dell’audio di “Fino all’imbrunire” dei Negramaro disponibile su tutti gli store digitali.
“Fino all’imbrunire” testo e significato
Il testo di “Fino all’imbrunire” parla sostanzialmente di speranza, la speranza di vedere un cambiamento nelle cose, ma anche di riscoperta di ciò che è veramente speciali. Per dare voce alla speranza, i Negramaro hanno chiesto la collaborazione di Maria Sole Sangiorgi, nipotina di Giuliano, che appunto da voce alla speranza per il futuro. “Torneranno anche gli uccelli / Ci diranno come volare / Per raggiungere orizzonti / Più lontani al dilà del mare” è questa la frase recitata dalla piccola Maria Sole, che rinchiude simbolicamente tutto il senso del brano. Giuliano Sangiorgi, come sempre riesce a creare connessioni di parole di rara bellezza.
“Fino all’imbrunire”
Torneranno i vecchi tempi
con le loro camicie fiammanti
sfideranno le correnti
fino a perdere il nome dei giorni
spesi male per contare
solo quelli finiti bene
per non avere da pensare
a nient’altro se non al mare
torneranno tutte le genti
che non hanno voluto parlare
scenderanno giù dai monti
ed allora staremo a sentire
quelle storie da cortile
che facevano annoiare
ma che adesso sono aria
buona pure da mangiare
tornerai anche tu tra gli altri
e mi sentirò impazzire
tornerai ti avrò davanti
spero solo di non svenire
mentre torni non voltarti
che non voglio più sparire
nel ricordo dei miei giorni
resta fino all’imbrunire
Torneranno gli innocenti
tutti pieni di compassione
e gli errori dei potenti
fatti senza esitazione
senza lividi sui volti
con un taglio sopra al cuore
prendi un ago e siamo pronti
siamo pronti a ricucire
tornerai tu in mezzo agli altri
e sarà come impazzire
tornerai e ti avrò davanti
spero solo di non svenire
mentre torni non voltarti che non voglio più sparire
nel ricordo dei miei giorni resta fino all’imbrunire
tornerai tu in mezzo agli altri
e sarà come morire
tornerai e ti avrò davanti
spero solo di non svenire
mentre torni non voltarti
che non voglio più svanire
nel ricordo dei miei giorni
resta fino all’imbrunire
(torneranno anche gli uccelli, ti diranno come volare, per raggiungere orizzonti
al di la del mare)
Stringimi come sei
non c’è più
niente
tornerai tu in mezzo agli altri
e sarà come impazzire
tornerai e ti avrò davanti
spero solo di non svenire
mentre torni non voltarti
che non voglio più svanire
nel ricordo dei miei giorni resta fino all’imbrunire
resta fino all’imbrunire
niente
resta fino all’imbrunire
(torneranno anche gli uccelli)