Nuovo singolo estratto da “Desert Yacht Club” dei Negrita: in rotazione radiofonica da oggi “Non torneranno più”. Leggi testo e significato della canzone
Una canzone profonda e con un grandissimo significato “Non torneranno più” dei Negrita, in rotazione radiofonica da oggi e pronta a toccare i cuori di molti di noi, risvegliando i ricordi dell’adolescenza.
Il testo, scritto dai Negrita e prodotto da Fabrizio Barbacci, tocca un tema molto delicato come quello del perdere una persona cara, un amico con il quale si è condivisa una fetta di vita, di sogni e di speranze. Come sempre, i Negrita affrontano il tema con parole importanti, ma allo stesso tempo leggere e pregne di significato.
Ecco come i Negrita descrivono il significato di “Non torneranno più”:
‘Non Torneranno Più’ è una canzone che nasce dal rimpianto per la perdita improvvisa di un amico speciale. Riflette sulle esperienze, gli idoli della giovinezza e le emozioni, al tempo nuove, che non potremo più avere. Una canzone che scaturisce anche dall’amarezza e dall’impotenza di non poter riparare a ciò che ormai ineluttabilmente è andato e non tornerà mai più. Ma è pur sempre un inno alla vita. Alla gioventù. Spensierata, libera, curiosa e ribelle…
Presto sarà disponibile anche il video ufficiale del brano, che è stato girato in Salento, un posto dove, raccontano gli stessi Negrita, ci sono tanti amici, musicisti e non solo.
“Non torneranno più” dei Negrita – testo
Non torneranno più
Le mille notti in bianco
La gioventù al mio fianco, Roby Baggio e l’autostop
Non torneranno più
I miei vecchi polmoni
La noia tra i coglioni, scioperi e università
Whoa
Io guardo sempre avanti
Ho sogni più arroganti ma oggi no
Whoa, whoa
Non torneranno più
Gli amori di un estate
Le lingue consumate, gli occhi rossi e Kurt Cobain
Non torneranno più
I giorni da buttare
Le sbronze prese male e le cattive compagnie
Whoa
Io guardo sempre avanti
Ho sogni più arroganti ma oggi no
Whoa
Lasciatemi i miei santi
Nel giorno dei rimpianti
Ora che il cielo è meno blu, whoa
Ora che tutto è un déjà vu
Non torneranno più
Quegli anni spesi a ridere
La tua voglia di vivere mi manca amico mio
Vorrei incontrare Dio
Per dirgli cha ha sbagliato
Che non l’ho perdonato e che non lo farò mai
Whoa
Io guardo sempre avanti
Ho sogni più arroganti ma oggi no
Whoa
Lasciatemi i miei santi
Nel giorno dei rimpianti
Ora che il cielo è meno blu
Ora che tutto è un déjà vu
Ora che il cielo è meno blu
Perché non ci sei più
Avremo figli da governare
E molti rospi da ingoiare
E avremo scuse per i peccati
Se non li avremo già dimenticati