Torniamo di nuovo a parlare del terzo capitolo dei “Guardiani della Galassia“, ultimo film del franchise Marvel diretto da James Gunn.
Dopo avervi raccontato di come esso sia stato insignito dalla Peta del titolo di miglior film dell’anno per i diritti degli animali e della motivazione legata alle ultime parole pronunciate da Groot, oggi siamo qui per narrarvi un’altra piccola curiosità sul film, basata sulle dichiarazioni fatte in merito dallo stesso regista in occasione di un’intervista per il New York Times.
Come da lui detto, il suo obiettivo principale era quello di donare a tutti i personaggi un finale degno, che non fosse buttato lì tanto per.
Per questo motivo, Gunn ha pensato seriamente di escludere dall’ultimo titolo della saga dei “Guardiani della Galassia” il personaggio di Gamora, interpretata da Zoe Saldana.
Come sappiamo, infatti, si tratta di una Gamora del passato, che non ha più nessun ricordo delle avventure vissute in qualità di membro dei guardiani, né di fidanzata di Peter Quill (interpretato da Chris Pratt). Proprio per questo motivo, Gunn ha vagliato la possibilità di non inserirla nel nuovo film, per non forzare il suo incontro con Peter data la perdita del loro amore, sentimento però ancora vivido nel cuore del ragazzo, che di Gamora si ricorda ovviamente benissimo.
“Quella di non inserire Gamora era una possibilità concreta. Se così fosse stato, Peter avrebbe affrontato la sua perdita in modo del tutto diverso.”
Alla fine però il personaggio di Gamora non è stato cancellato dalla sceneggiatura del film, risultando comunque coerente con se stesso e con la storia in generale.