Non sarà la prima esperienza come produttrice esecutiva per Selena Gomez dopo l’adattamento del libro “Thirteen Reasons Why” -conosciuto in Italia come “Tredici”- diventato una serie di successo di Netflix.
Ora la cantante e attrice ha annunciato l’uscita di un nuovo progetto che ha preso particolarmente a cuore.
Si tratta di una serie documentario intitolata “Living Undocumented” e che verrà rilasciata il 2 Ottobre sulla piattaforma Netflix.
La serie seguirà le vicessitudini di otto famiglie che hanno accettato di essere riprese mentre combattono la loro battaglia per costruirsi una casa -e una vita- in America vivendo con la rischiosa possibiltà di essere deportati.
Le storie cercheranno di porre luce sul complesso sistema di immigrazione degli Stati Uniti e contemporaneamente sulla speranza e l’umanità delle persone.
“Ho scelto di produrre la serie Living Undocumented perchè nel corso degli anni la parola “immigrato” sembra essere diventata una parola negativa. La mia speranza è che questa serie possa evidenziare cosa significa e come si vive in questo paese quando sei un immigrato senza documenti, e tutto grazie a queste persone coraggiose che hanno voluto condividere le loro storie”.
Con la condivisione del trailer ha voluto poi aggiungere queste parole:
“Queste sono persone reali nella vostra comunità, i vostri vicini, i vostri amici -sono tutti parte del paese che chiamiamo casa. Non vedo l’ora che lo vediate e spero che vi colpirà come ha colpito me”.
In passato Selena ha più volte usato la propria voce per scagliarsi contro i trattamenti riservati agli immigrati, lo scorso Giugno aveva incitato a non restare in silenzio dinnanzi a questo tipo di trattamento dei diritti umani, discutendo in particolare di come i bambini fossero trattati al confine.
“È assolutamente disumano trattare le persone in questo modo, se poi si tratta di bambini è ancora peggio. Non posso neanche immaginare quello che stanno passando, dobbiamo fare in modo che tutto questo venga fermato!”, aveva scritto sul suo profilo social.
E con questo documentario la giovane spera di sensibilizzare sempre più persone sul tema.