Il 2022 non era iniziato nel migliore dei modi per Netflix. La piattaforma di streaming, infatti, nei primi tre mesi dell’anno aveva subito una drastica perdita di iscritti pari ad oltre 200 mila abbonati.
Numeri che fanno paura, ma che al tempo stesso sono anche comprensibili. D’altronde ci sono diversi trucchetti che vengono usati e che permettono a più persone di usare lo stesso account pagando un solo abbonamento. Oppure ci sono gli utenti che preferiscono “migrare” su altre piattaforme concorrenti perché in catalogo hanno titoli più accattivanti ed interessanti. Tuttavia, il colosso di streaming non è rimasto con le mani in mano ed ha preso delle decisioni, a volte drastiche, per potersi riprendere. Ha deciso di puntare su determinati titoli dando spazio a produzioni locali a discapito di altri lavori costosi come il caso di Fate: The Winx Saga che ha fatto parlare molto poiché bloccato alla seconda stagione nonostante il successo, ma con i costi troppo elevati. Sono stati mesi di lavoro duro che, però, hanno portato ai frutti sperati anche grazie a Mercoledì ed alle nuove stagioni di Manifest e di The Crown che hanno fatto aumentare le visualizzazioni.
Un successo dietro l’altro soprattutto grazie all’ultimo piano di abbonamento che Netflix ha deciso di introdurre, ovvero quello di aggiungere delle pubblicità durante i film e le serie tv, ma facendo pagare un abbonamento inferiore. Al momento questo test ha avuto un ottimo riscontro negli Stati Uniti tanto che ad inizio 2023 arriverà in tutto il mondo. Ovviamente il nuovo piano non limiterà l’accesso a determinati contenuti che resteranno tutti fruibili, ma diventeranno come quando si guarda normalmente la tv, ovvero con delle pause per gli spot pubblicitari. Niente di eccessivo ovviamente, stiamo parlando di circa 3 o 4 minuti di spazi pubblicitari per ogni titolo che, però, porteranno il costo dell’abbonamento mensile ad € 5.49, una cifra che quasi chiunque può permettersi. E questo è stato sufficiente per far fare a Netflix il grande passo, per fargli superare di molto la diretta concorrenza soprattutto dei rivali come Amazon Prime Video e di Disney + che, nell’ultimo periodo, hanno visto un netto incremento di abbonati. Inoltre, il 2023 sarà ancora meglio per Netflix che non ha intenzione di cedere e vuole confermarsi la piattaforma di streaming più amata dal pubblico.
E tu hai un abbonamento Netflix? Passerai anche tu all’abbonamento con gli spot pubblicitari o preferisci senza? Ti aspettiamo nei commenti!