Nina Zilli è una cantautrice di Piacenza classe 1980. Una delle voci femminili più amate nel panorama della musica italiana, voce di 50mila, Per sempre, L’amore è femmina, L’uomo che amava le donne e Mi hai fatto fare tardi per citarne alcuni
Ed oggi, venerdì 6 maggio, Nina Zilli torna protagonista del mondo musicale. Oggi, infatti, esce il suo nuovo singolo dal titolo Munsta che sarà disponibile a rotazione alla radio e sulle piattaforme musicali di streaming. Un brano prodotto dalla stessa Zilli insieme a Danti. Con Munsta diamo il benvenuto ad una Nina Zilli inedita: piena di colori e frizzante, proprio in perfetta sintonia con la primavera. D’altronde la cantante ci ha abituati al suo essere sempre piena di energie, grinta e solarità che caratterizzano il suo carattere, ma anche il suo modo di fare musica. È impossibile ascoltare i suoi brani e restarne indifferenti ed anche con Munsta è così infatti la canzone ti resta in testa fin dai primi ascolti e ti fa venire voglia di ballare e divertirti, proprio quello che ci voleva per proiettarci verso l’estate.
Il significato di Munsta
Nel nuovo singolo di Nina Zilli, Munsta, la chitarra elettrica e la batteria ci introducono in un motivo spumeggiante che ti entra in testa. Protagonista è il concetto di metamorfosi, ovvero di completa trasformazione. Un vero e proprio manifesto che vuole esaltare, appunto, la trasformazione in tutte le sue possibili declinazioni. A proposito del nuovo brano, la cantautrice rivela che:
“Munsta è una canzone a cui tengo molto e che ti proietta immediatamente nell’immaginario surf dei primi anni 60, ispirazione che mi è venuta guardando una vecchia puntata dei “Munsters” una serie tv, pre Famiglia Adams, caratterizzata da una colonna sonora surf strumentale. Il brano ci invita a riflettere sul tema della trasformazione, un processo naturale che fa parte di quella “metamorforsi” che prima poi interessa ognuno di noi. Anche se cambiare spesso risulta difficile se non impossibile, sono convinta del contrario. Giorno dopo giorno cambiamo, mutiamo, cresciamo, sia nel corpo che nello spirito. L’evoluzione è parte imprescindibile del ciclo naturale, ci piace l’idea di sentirci sempre uguali, fedeli a noi stessi, ma spesso sentiamo l’esigenza e il desiderio continuo di cambiare. Cambiare per migliorarsi, lavorare su sè stessi per sentirsi migliori, facendo combaciare l’immagine che gli altri hanno di noi con quello che siamo realmente è un passo importante nelle nostre vite. Evolversi e cambiare fa parte pertanto del naturale percorso di ogni essere vivente, un processo dal quale difficilmente si può scappare, nonostante ci siano comportamenti e atteggiamenti e anche persone che purtroppo sono destinate a non cambiare mai. Un’altra cosa che non cambia mai è l’erba cattiva. Rimane sempre là, sempre pronta a prendere il sopravvento”.
E Nina Zilli prosegue a proposito della sua canzone affermando che:
“Munsta diviene pertanto uno slogan a tutti gli effetti e un manifesto che intende esaltare la trasformazione in tutte le sue molteplici forme e declinazioni possibili, una trasformazione intesa come quel mutamento che è intrinseco ad ogni essere vivente e che nel bene o nel male rimane di fondamentale importanza nella costruzione della propria essenza, contribuendo alla definizione della propria identità personale e artistica che immancabilmente fa parte delle nostre vite. Quello che importa davvero è vivere secondo le nostre regole, rimanere fedeli a se stessi anche nel mutamento, accettare i cambiamenti e accettarsi, meglio un giorno “buono” da farfalla, dopo una vita passata nel bozzolo, piuttosto che un giorno o una vita intera da erba cattiva”.
E tu sei un fan di Nina Zilli? Hai già avuto modo di ascoltare il nuovo singolo Munsta? Ti aspettiamo nei commenti!