Con un motivetto allegro e subito orecchiabile, ecco che arriva Makumba, l’ultimo singolo di Noemi insieme a Carl Brave. Una canzone che si presenta positiva e piena di energie, perfetto brano che apre e porte all’estate, senza farsi mancare l’ironia.
Noemi, che negli anni ha fatto collaborazioni con artisti di ogni genere, si confronta in Makumba con Carl Brave, il producer romano di grande successo, con all’attivo ben 29 Dischi di Platino e oltre 2 milioni di streaming mensili su Spotify.
I due artisti si divertono in un brano positivo, fresco e allegro, che rispecchia il mood del loro incontro, sia personale che artistico e dell’estate in arrivo.
Il significato del testo di Makumba
Il testo di Makumba è una fotografia ironica di una delle tante giornate estive, quando si decide di fregarsene un po’ dei problemi quotidiani, per godersi il momento.
La makumba che recita il titolo, è una parola usata popolarmente per identificare un rito di magia nera che porti alla separazione di due persone, o alla sfortuna per un nemico.
Nella canzone di Noemi il riferimento alla Makumba è, come il resto del testo, scherzoso, riferito a qualcuno che potrebbe volerci male, e al quale rispediamo il male al mittente, pronti a lasciarsi i malumori alle spalle e a godersi la vita, l’estate, le emozioni, i rapporti veri e importanti.
E mentre il sole sale sale sale sale su
dal testo di Makumba di Noemi ft Carl Brave
E a chi ci vuole male male male una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu
Uh uh…
Continua così il momento di riscoperta di Noemi, che già a Sanremo ci ha deliziati con la sua canzone Glicine, e con il suo meraviglioso cambio di look. Una nuova Noemi, per nuove emozioni.
E tu cosa ne pensi di Makumba? Lascia un commento per dire la tua, ma prima leggi il testo qui sotto.
Testo di Makumba
E mentre il sole sale sale sale sale su
E a chi ci vuole male male male una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu
Uh uh,
Se avessi come a casa mia
Adesso che non ci sei più
Vorrei quasi buttarmi via
Tu porti il tuo cane giù
Vai sempre a Santa Maria
La piazza che ci dice addio
Un russo canta o’ sole mio
Tu non sei più il sole mio
Il solito menu
Che ci hanno fatto i filtri su
Come facevi tu
Magari è solo un déjà vu
Di un déjà vu di un déjà vu che ho avuto quella sera
E mentre il sole sale, sale, salе, sale su
E a chi ci vuole male, malе, male una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu (Che rimani tu)
Uh uh, uh uh
E andavi fuori di testa
Quella mezza tresca
È tutto ciò che ci resta
E andavo fuori di testa
Il tuo numero in tasca
è tutto ciò che mi resta, mi resta di te
Le sagome delle montagne si abbracciano in cielo
Troppo falso
Pensavo di volare, ma un attimo e cadevo giù, uh
Oggi il sole scioglie le suole di queste Etro
Mi hai lasciato appeso ad un discorso in sospeso
Non ti vedo da quel giorno in quel fast food a Orvieto
E mentre il sole sale, sale, sale, sale su
E a chi ci vuole male, male, male una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu
Uh uh, uh uh
E mentre il sole sale, sale, sale, sale su
E a chi ci vuole male, male, male una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu (Che rimani tu)
Uh uh, uh uh
E andavi fuori di testa
Quella mezza tresca
È tutto ciò che ci resta
E andavo fuori di testa
Il tuo numero in tasca
È tutto ciò che mi resta, mi resta
E mentre il sole sale, sale, sale, sale su
E a chi ci vuole male, male, male una macumba
Che mi frega a me, mi basta che rimani tu (Che rimani tu)
Uh uh,
E andavi fuori di testa
Quella mezza tresca
È tutto ciò che ci resta
E andavo fuori di testa
Il tuo numero in tasca
È tutto ciò che mi resta, mi resta di te