Oggi ho finito di vedere la terza stagione di Non ho mai… dopo aver apprezzato le altre due stagioni precedenti. Si, non solo per la presenza di John McEnroe e per i titoli accattivanti degli episodi. Maitreyi Ramakrishnan nei panni di Devi Vishwakumar è tornata con il botto nel suo viaggio contorto e adolescenziale alla scoperta di sé, pieno di (molte!) relazioni romantiche.
Mentre le prime due stagioni di Non ho mai… erano fortemente incentrate su Devi (Maitreyi Ramakrishnan) che navigava nei suoi anni da adolescente insicura, spinta da un dolore travolgente, la terza stagione creata da Lang Fisher è dominata dall’amore… e oh, così tanto romanticismo!
Con il suo approccio frizzante e spiritoso suddiviso in 10 episodi, Non ho mai… continuerà ad essere la serie binge-watching del passato? Scoprilo nelle prossime righe di questa recensione.
Partendo proprio da dove ci ha lasciato la stagione precedente, la terza stagione di Non ho mai… vede Devi finalmente realizzare il suo sogno: uscire con il ragazzo più sexy del college alias Paxton (Darren Barnet)! Tuttavia, Devi si rende subito conto che non è mai bello giudicare un libro dalla copertina e non sa se lei e Paxton hanno così tanto in comune. Questa indecisione di Devi non è molto apprezzata nemmeno da Paxton. Inoltre, in agguato c’è il nemico / amico Ben (Jaren Lewison), che sta insieme alla poco presente Aneesa (Megan Suri), ma è ancora irrevocabilmente innamorato di Devi. Tra le due litiganti la terza gode. Infatti la storia d’amore più divertente in città è quella tra Eleanor (Ramona Young) e Trent (Benjamin Norris). Fabiola (Lee Rodriguez) invece si sta avventurando nella sua sessualità con molta più disinvoltura. Nella terza stagione di Non ho mai… il triangolo amoroso di Devi diventa un quadrato romantico con l’inclusione di Des (Anirudh Pisharody), uno studente indiano carino, intelligente e che non vede Devi come la sfigata della scuola.
Non dimentichiamo gli altri membri della famiglia Vishwakumar. Mentre Nalini (Poorna Jagannathan) trova un nuovo alleato in Rhyah (Sarayu Blue), la nuova, fiorente relazione amorosa di Kamala (Richa Moorjani) con l’insegnante di Devi, Manish (Utkarsh Ambudkar), trova una barriera nella nonna molto tradizionale di Devi, Nirmala (Ranjita). L’aspetto più interessante di questa terza stagione, come accennato in precedenza, è il modo in cui ai personaggi secondari viene concesso ampio spazio, anche se in un lasso di tempo limitato, per crescere a proprio piacimento con un importante sviluppo della narrazione.
In quella che è stata una gradita sorpresa, Darren Barnet e Jaren Lewison nei panni di Paxton e Ben non sono solo gli interessi amorosi di Devi, ma hanno delle proprie storie da sviluppare. Nell’episodio 6 della terza stagione intitolato “Non ho mai avuto un esaurimento”, vediamo Ben e Paxton aggrovigliarsi insieme in circostanze esilaranti e uscirne in modo soddisfacente per entrambi. È sicuramente uno degli episodi più forti della stagione, così come l’ultimo episodio intitolato “Non ho mai realizzato il mio sogno”, che conclude deliziosamente la stagione 3, lasciandoti desiderare di più dalla stagione 4 di Non ho mai…
Alla fine il personaggio più importante resta sempre Maitreyi Ramakrishnan in quanto la giovane attrice consolida davvero la sua posizione di vertice con una commovente interpretazione di Devi. Lo schizzo del personaggio di Devi in questa stagione è guidato dalle sue (molte!) relazioni amorose e questa non è necessariamente una cosa negativa perché è attraverso queste relazioni romantiche che Devi è in grado di comprendere il vero significato della scoperta di sé. Ancora più importante, si lega perfettamente al dolore travolgente legato alla perdita del suo adorabile papà Mohan Vishwakumar (Sendhil Ramamurthy).
Menzione speciale a John McEnroe che è sempre divertente come narratore.
Ciò che manca in questa stagione, tuttavia, sono le discussioni tra Devi e Nalini anche se, ancora una volta, vedere quest’ultima crescere dall’essere solo una madre e una vedova è piacevole da vedere, specialmente grazie alla solida performance di Poorna Jagannathan. In nessun momento i creatori Mindy Kaling e Lang Fisher dimenticano la trama principale di Non ho mai…, che è la famiglia.
Dato il formato della sitcom, la terza stagione di Non ho mai… può sembrare affrettata per i nuovi fan, ma coloro che hanno visto la saga sin dall’inizio adoreranno assolutamente il ritmo della narrazione, mentre affronta emozioni pure e crude con tatto e senza mai prendersi troppo sul serio. Se non hai visto le prime due stagioni, ti consiglio di guardarle prima di avventurarti nella terza stagione.
La recensione della seconda stagione di Non ho mai…
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La Recensione
Non ho mai... la 3° stagione
La terza stagione di Non ho mai... è ben scritta, ben recitata e divertente da vedere. Non c'è dubbio che questa serie avrà ancora molto successo nel genere drammatico per adolescenti. La serie ruota attorno a un protagonista complicato ed è emozionante vedere come gli sceneggiatori, guidati dal co-creatore della serie Mindy Kaling, siano all'altezza della sfida. La sceneggiatura è forse il motivo principale per cui questa serie continui a funzionare ancora bene. Ci rivediamo per la 4° stagione.
PRO
- Sceneggiatura sempre eccelsa
- Maitreyi Ramakrishnan riesce ad interpretare sempre bene il complicato personaggio Devi
CONTRO
- Mi sono mancate alcune discussioni tra Devi e Nalini