Robert Eggers, il genio dietro film come ‘The Witch’ e ‘The Lighthouse’, è tornato per riscrivere il mito del vampiro con il suo remake di ‘Nosferatu’. Ma non aspettarti i soliti cliché sui vampiri; Eggers ha deciso di scardinare ogni convenzione cinematografica che ha contagiato il genere per quasi un secolo. Sei curioso di scoprire come ha fatto? Bene, siediti comodo e preparati, perché la storia del conte Orlok non sarà mai più la stessa!
Un viaggio nel passato per riscoprire il vero vampiro
In un’intervista per Deadline, Robert Eggers ha parlato del lungo processo di ricerca e scrittura che ha portato alla creazione del suo nuovo ‘Nosferatu’. Il regista ha voluto evitare tutti i tropi e le aspettative che circondano un classico film sui vampiri, mirando piuttosto a riscoprire le storie mitologiche più antiche di queste creature.
“Il vampirismo e Dracula sono temi su cui rifletto da molto tempo”, ha dichiarato Eggers. Ha spiegato come da adolescente fosse affascinato da autori come Montague Summers, noto studioso dell’occulto, ma che inizialmente il suo sguardo fosse ancora troppo influenzato dai cliché cinematografici. Durante la fase di ricerca per scrivere il nuovo script, Eggers ha cercato di “disintossicarsi” da queste influenze per concentrarsi sulle prime descrizioni dei vampiri. E cosa ha scoperto? “Non bevevano nemmeno sangue! Strangolavano le vittime, le soffocavano o le uccidevano in altri modi più fisici e inquietanti”. Decisamente una svolta intrigante, vero?
La tradizione dell’accuratezza storica continua
Se hai visto i precedenti film di Eggers, sai già che la precisione storica è il suo marchio di fabbrica. Ha impiegato quattro anni a fare ricerche per ‘The Witch’ e altrettanto per ‘The Northman’, considerato uno dei film sui vichinghi più accurati mai realizzati. Con ‘Nosferatu’, Eggers non si è allontanato da questa tradizione: ha voluto infondere il suo horror con un senso di autenticità storica, senza sacrificare l’elemento del terrore.
Bill Skarsgård, che interpreta il conte Orlok, è stato protagonista di un design che ha combinato l’accuratezza storica con un omaggio al look dell’iconico personaggio del film del 1922, interpretato da Max Schreck. Eggers ha spiegato che si è chiesto: “Come apparirebbe davvero un nobile morto della Transilvania?”. E da lì è partita la sfida: mantenere lo spirito dell’originale, ma infondere un nuovo senso di realismo disturbante.
Superare 100 anni di storia del cinema sui vampiri
Portare sul grande schermo un remake di ‘Nosferatu’ significa anche affrontare quasi cent’anni di storia del cinema sui vampiri. Tra le varie versioni di Dracula, le serie come ‘Twilight’, e altre innumerevoli interpretazioni del mito del vampiro, Eggers ha dovuto lottare contro le nozioni preconcette del pubblico. Ma, a quanto pare, le prime reazioni al film suggeriscono che Eggers sia riuscito nel suo intento di ritagliarsi uno spazio unico nella lore dei vampiri. Un risultato tutt’altro che scontato!
L’omaggio e la reinvenzione: un equilibrio delicato
Anche se Eggers ha voluto allontanarsi dai troppi cliché, non ha dimenticato di rendere omaggio all’opera di F. W. Murnau. Il look del conte Orlok, interpretato da Bill Skarsgård, rende tributo al trucco e al design di Max Schreck, ma con un tocco moderno che incarna l’idea di un nobile decaduto, dall’aspetto inquietante e ultraterreno.
Eggers è noto per la sua capacità di raccontare storie con una precisione che rasenta la maniacalità, e ‘Nosferatu’ non fa eccezione. Il film, che arriverà nelle sale il 25 dicembre 2024, promette di essere una perfetta fusione di horror gotico e accuratezza storica, con un cast stellare che include anche Lily-Rose Depp e Nicholas Hoult.
Nosferatu: un remake che guarda al futuro
‘Nosferatu’ è molto più di un semplice remake; è una vera e propria reimmaginazione di una delle storie più iconiche del cinema horror. Con il suo tocco personale, Robert Eggers ha preso un classico e lo ha trasformato in qualcosa di nuovo, senza perdere di vista l’essenza originale. Se sei un fan dei film horror, delle atmosfere cupe e delle storie che scavano a fondo nella mitologia, questo è un film che non puoi perdere.
Allora, cosa ne pensi? Eggers riuscirà a farci dimenticare tutti i vampiri “glitterati” degli ultimi anni e a riportarci al vero orrore gotico? Facci sapere nei commenti! Noi non vediamo l’ora di rivivere il terrore autentico del conte Orlok, e tu?