Il ritmo della pizzica torna ad animare le notti del Salento dal 2 al 23 agosto con il festival della Notte della Taranta.
Oltre 100 ore di concerti live, 360 artisti, 40 concerti di pizzica nelle piazze salentine, con l’immancabile Concertone di Melpignano (in programma il 25), e 3 mostre in anteprima nazionale, tra cui una rassegna dedicata a Renata Fonte – assessore di Nardò che venne uccisa dalla mafia nel 1984 per le sue lotte contro la cementificazione – e una dedicata al cantautore Domenico Modugno.
Questi i numeri della 21/a edizione del festival, dedicata alla valorizzazione dei paesaggi e dei luoghi in cui la tipica danza popolare è nata. Un’edizione che darà spazio non solo alla musica, ma anche a diverse forme artistiche.
Il Festival de La Notte della Taranta, sulle note della pizzica, si rinnova e si apre a nuovi linguaggi dell’arte puntando alla valorizzazione del patrimonio culturale della penisola salentina come meta del cuore, palcoscenico ideale senza confini, luogo di emozioni.
E’ il paesaggio il tema della ventunesima edizione del Festival, presentata questa mattina alle Gallerie d’Italia di Milano. Il “luogo della Taranta” con le sue stratificazioni storiche, le tradizioni culturali, i patrimoni artistici e immateriali è una risorsa da tutelare e da proteggere attraverso la conoscenza e la consapevolezza, in un processo virtuoso simile a quello che dal 1998 guida la riscoperta della musica salentina.
Carmen Consoli, Elio di Elio e le Storie Tese, Ambrogio Sparagna, Le Menadi danzanti, il Teatro dei Pupi di Mimmo Cuticchio e Philippe Daverio sono solo alcuni degli artisti che parteciperanno al festival.