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Recensione dettagliata per Now You See Me 2:
Mi ricordo di essere rimasto molto gratificato dal primo Now You See Me, uscito nel 2013. Ho avuto subito la premessa di trovare un seguito migliore e più divertente, anche se, di solito, i sequel non rispettano le mie attese. Il primo Now You See Me è stato una sorpresa su tanti livelli. Non è stato un sequel di un franchise ben noto, non c’erano supereroi coinvolti ed i personaggi centrali non sembravano sempre andare d’accordo. Eppure, il regista Louis Leterrier (The Transporter) aveva catturato i cuori dei fan di tutto il mondo con quel primo capitolo che risultava piacevolissimo per tanti aspetti.
La prima grande domanda che mi pongo è: “ma questo sequel era davvero necessario?”
Essendo un fan della prima uscita e dei cavalieri devo dire che ero curioso di vedere anche questo secondo capitolo. Poi, dopo un bottino di 350 milioni di dollari raggiunto con il primo film, sarebbe stato difficile dire no ad un follow-up. Il compito arduo per il regista Jon M. Chu (G.I. Joe: Retaliation) era quello di trovare una sceneggiatura originale in grado di rivaleggiare con la trama originale. Ci sarà riuscito?
La storia riparte 1 anno dopo l’inganno all’FBI ed i 4 cavalieri riemergono per una performance nella speranza di esporre le pratiche non etiche di un magnate della tecnologia. L’uomo dietro al loro atto di fuga non è altro che Walter Mabry, un prodigio tecnico che minaccia i cavalieri. Messi al muro, proveranno a compiere la rapina più difficile della storia dell’umanità. La loro unica speranza è quella di effettuare un’ultima acrobazia per cancellare i loro nomi e rivelare la mente che c’è dietro tutto questo inganno globale.
La maggior parte del cast originale è tornato con l’eccezione di Isla Fisher – gravidanza – che ora è sostituita da un nuovo personaggio di nome Lula interpretato da Lizzy Caplan. Lei ruba costantemente lo spettacolo a tutti quando è sullo schermo. Non è solo la sua presenza ad essere divertente ma anche il suo personaggio. Lei è eccentrica e sempre sul pezzo. Il resto del cast è carismatico e tutti sembrano al top, come per esempio Daniel Radcliffe. Il suo nuovo personaggio può essere debole per certi punti di vista, ma lui riesce a sfruttare al meglio il poco materiale che deve interpretare in questo film. Inoltre ho trovato geniale ed ironica la scelta di usare il persnaggio di Harry Potter come antagonista principale.
Se il primo capitolo “però” riusciva a coglierci di sorpresa, questo sequel in realtà non lo fa. Ricordate la spiegazione alla fine del primo su come tutti i trucchi venivano realizzati? Ebbene, in questo sequel ogni singolo trucco che viene fatto è spiegato immediatamente o diversi minuti dopo, e questo trascina il film verso un tempo di esecuzione frustante. Quando guardiamo i film, non abbiamo bisogno di essere alimentati col cucchiaio dopo ogni singola scena. Questa scelta rende l’esperienza ottusa e noiosa.
Anche se il film gode di una buona direzione stilistica per mano di Jon M. Chu – che sembra aver imparato la lezione dopo Jem e le Holograms – e della dolce fotografia di Peter Deming, lo script è davvero pieno di anomalie. L’effetto sorpresa del primo capitolo in questo Now You See Me 2 manca totalmente. Un sequel da la possibilità di erigere un mondo, approfondire una mitologia ed i personaggi all’interno di esso, ma Now You See Me 2 non riesce in questo intento.
Now You See Me 2 possiede un cast carismatico, ma questo sequel è altrettanto semplice come tirare fuori un coniglio da un cappello.
La Recensione
Il Verdetto su Now You See Me 2
<p style="text-align: justify;">Now You See Me 2 è un sequel che dispone di un ottimo cast, trucchi magici spettacolari ma anche di uno script troppo generico e l'effetto sorpresa manca totalmente rispetto al primo episodio. E' un seguito semplice quanto tirare fuori un coniglio da un cappello.</p>