“Se un avversario si appella al Parlay non è concesso torturarlo finché il Parley non è finito”
Lo dice il codice piratesco.
Dovrebbe saperlo, il vecchio Jack Sparrow. E dovrebbe appellarvisi dato che non sembra aver perso l’abitudine di cacciarsi nei guai. Johnny Depp è infatti di nuovo nell’occhio del ciclone a causa di due ex-bodyguards.
Una spirale senza fine
Che il divo americano non stia attraversando un periodo d’oro, lo si era capito da un pezzo; da diversi anni i suoi film non brillano né al box office né nei cuori degli spettatori (ad eccezione dei capitoli appartenenti alla saga de “I Pirati dei Caraibi”) e il divorzio dalla ex moglie Amber Heard con conseguenti accuse di violenze domestiche non hanno fatto che screditare la figura di Depp. Come se non bastasse, contemporanea alla denuncia della bionda attrice, l’attore ha perso anche l’amatissima madre.
Nel giro di poco Johnny Depp ha iniziato a vendere diverse proprietà, tra cui un’isolotto dei Caraibi, per far fronte alle spese di divorzio, elargendo alla Heard una cospicua buonuscita per mettere a tacere una volta per tutte le accuse da lei mosse.
Il tracollo finanziario, artistico e morale di Johnny sembra poi aver avuto ripercussioni anche sul piano fisico, tant’è che nel giro di qualche anno, da stella dal fascino gitano, si è trasformato in un irriconoscibile e imbolsito uomo di mezzetà.
Le nuove accuse
Ora, come se non bastasse, a far vacillare ancora di più l’immagine di Depp, arrivano nuove accuse e scottanti rivelazioni da parte di Eugene Arreola e Miguel Sanchez, due guardie del corpo che hanno lavorato per l’attore durante gli ultimi anni, prima tramite una società di servizi poi con assunzione diretta.
I due raccontano di essere stati assunti molto prima che del divorzio dalla bellissima Amber e di essere rimasti accanto all’attore (a cui dichiarano di essere stati legati da profondo affetto) per diverso tempo.
Negli ultimi due anni però Depp avrebbe modificato la gestione dei suoi collaboratori, e complice forse, la sua vena dissipatrice, ha iniziato non pagare più le due guardie.
Arreola e Sanchez hanno rivelato anche di aver lavorato in condizioni precarie e al limite dello sfruttamento, saltando i pasti, fungendo da autista e baby-sitter per i figli, compiti che chiaramente esulavano dal loro contratto.
I due pare dovessero badare in toto, ad uno dei due figli della star (presumibilmente la diciottenne Lily Rose) che già abitava in una casa a parte.
Ma la parte più scabrosa del racconto riguarda il fatto che i due bodyguards (secondo la LORO versione) si sarebbero occupati di recuperare l’attore quando era sotto l’effetto di alcool e di altre sostanza e di ripulirgli la faccia dalla cocaina per renderlo “presentabile”.
All’inizio del 2016 i due hanno iniziato a notare un netto cambiamento in Depp e nell’atmosfera all’interno della sua casa di Hollywood. Depp ha iniziato a fare cambiamenti improvvisi e drastici all’interno del suo staff e del suo team dirigenziale, causando una significativa crisi finanziaria per tutti quelli che lo circondavano, tranne che per Depp stesso
Si legge nelle carte della causa intrapresa dalle guardie.
Depp a sua volta aveva intentato una causa da 21 milioni di dollari contro The Management Group, società finanziaria che fino a pochi anni fa aveva in gestione i conti economici dell’attore e che secondo quest’ ultimo, è colpevole di avergli sottratto parecchi introiti. La società come risposta lo ha citato in giudizio per un prestito mai restituito. Insomma l’ex pirata stralunato sembra essere sprofondato in un’oscura spirale senza fine.
Le accuse e il silenzio
Come già successe durante il divorzio da Amber Heard, anche questa volta Johnny Depp ha scelto il silenzio e non ha voluto controbattere alle accuse dei due ex-collaboratori.
Certo, se questi dovessero ottenere, in apposita sede, i rimborsi e i risarcimenti dovuti, per Depp la situazione economica si farebbe ancor più precaria. Le accuse della ex moglie gli sono valse parecchi ingaggi tant’è che molti fan minacciano di boicottare l’uscita in sala di “Animali fantastici 2” in cui interpreta il malvagio mago Grindelwald e a ben poco sono valse le ferme dichiarazioni di difesa di J.K. Rowling.
Nonostante ciò , val la pena ricordare che fin da subito, gli amici di una vita ( tra i quali Tim Burton e la storica ex fidanzata Winona Ryder) e la famiglia (figli compresi) non hanno esitato a prendere le difese del vecchio Johnny, descrivendolo come una persona estremamente gentile ed umile.
Insistendo sul fatto che denunce ed accuse andrebbero fatte sempre e comunque alle autorità competenti, senza troppi clamori da prima pagina e che si è innocenti fino a prova contraria, ci auguriamo davvero che si rivelino infondate e che Johnny Depp riesca finalmente a trovare pace e a risalire la china riconquistando pubblico e incassi.
Caro Johnny, è giunto il tempo di lasciar salpare il pirata e tornare ad essere il pallido, tenero e gentile principe di quel magico castello diroccato in cui ti abbiamo incontrato tanto tempo fa.