Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno dimostrato al mondo la bellezza e lo splendore della “Città della Luce”, ma per Los Angeles, che ospiterà i Giochi del 2028, c’è una sfida ancora più grande: come superare Parigi e creare un evento indimenticabile? La risposta è chiara: Hollywood.
Dopo che le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state rimandate al 2021 a causa della pandemia di COVID-19, con rigide regole che hanno vietato la presenza del pubblico, i Giochi di Parigi di quest’anno sono stati una ventata d’aria fresca per un mondo altrimenti afflitto da conflitti e divisioni. I francesi hanno mostrato al mondo che ci sono ancora momenti che meritano di essere celebrati, che ci sono ancora motivi per unirsi e festeggiare con tutto il cuore.
Ma allo stesso tempo, dal punto di vista americano e per chi è sempre connesso online, non si poteva ignorare la presenza delle celebrità durante questi giochi. Che fosse Snoop Dogg e Flavor Flav a fare il tifo per gli atleti, o Tom Cruise e Steven Spielberg a partecipare con video promozionali, Hollywood ha fatto sentire la sua presenza. E poi, per concludere in bellezza, durante la cerimonia di chiusura, Los Angeles ha realizzato uno dei finali più “hollywoodiani” di sempre, con Tom Cruise che si è calato dallo Stade de France per raccogliere la bandiera olimpica e trasportarla personalmente dall’altra parte del mondo attraverso un segmento pre-registrato.
Queste apparizioni dimostrano che Los Angeles è pronta a mettere in scena uno spettacolo memorabile, e con quattro anni a disposizione per sviluppare e produrre questo capolavoro, si possono solo immaginare le idee che stanno bollendo in pentola.
Los Angeles è una città che conosce l’eccesso e sa come andare oltre il budget, ma per le Olimpiadi del 2028 sarebbe sciocco non sfruttare il potere della mise en scène di Hollywood per creare qualcosa di più di semplici gare sportive. Pensate a ciò che M. Night Shyamalan ha fatto di recente con il suo thriller da concerto “Trap”, e immaginate se qualcosa di simile venisse realizzato durante le Olimpiadi. Sarebbe intrigante, vero? Che modo migliore per mettere il marchio di Hollywood sui Giochi Olimpici se non girare un film reale usando i Giochi come sfondo?
E per quanto riguarda i presentatori di medaglie? Se gli Oscar riescono a trovare alcune celebrità per consegnare delle statuette ogni anno, le Olimpiadi potrebbero sicuramente gestirne qualcuna per le cerimonie di premiazione. Gli atleti ne sarebbero sicuramente entusiasti e aggiungerebbe un nuovo sapore a ciò che è diventata una cerimonia piuttosto standard.
Le Olimpiadi sono un evento di estrema serietà. Gli atleti che vi partecipano si allenano per tutta la vita per arrivarci. Ma dato che nel 2028 i Giochi si terranno a Los Angeles, una città dove prendere le cose sul serio è considerato un faux pas, sarebbe un peccato non sfruttare l’occasione per divertirsi un po’. Potrebbe essere un’opportunità per inserire elementi di spettacolo e creatività che solo Hollywood può offrire, facendo delle Olimpiadi del 2028 un evento unico e irripetibile.
Los Angeles ha il potenziale per superare Parigi, ma solo se abbraccia appieno ciò che la rende speciale: Hollywood. Sfruttare il potere delle stelle, il glamour dei set cinematografici e l’incredibile capacità di narrazione che solo la Mecca del cinema può offrire, potrebbe trasformare i Giochi del 2028 in un’esperienza leggendaria.