Operazione amore, disponibile su Netflix da dicembre 2018, ci presenta a novembre 2020 un nuovo episodio incentrato sul lockdown, esasperando i comportamenti di ognuno mentre si ritrova a vivere confinato e impaurito fra le mura di casa.
La trama
Sullo sfondo della più bella città di Francia, Parigi, si aggirano tre migliori amiche: la protagonista, Elsa, interpretata da Zita Hanrot, Emilie, di cui veste i panni Josephine Drai, e Charlotte, Sabrina Ouazani.
Tutto ruota intorno ad un problema d’amore: Elsa e il suo storico fidanzato si sono lasciati e, come se questo non bastasse, lui sta per sposare un’altra donna. Ma ad Elsa piace crogiolarsi fra i ricordi, e continuare a soffrire pur di non andare avanti. A correre in suo aiuto, saranno proprio le sue amiche Emilie e Charlotte che, ingaggiando un gigolò, penseranno di ridare un taglio al passato di Elsa. Jules, l’uomo dei sogni della protagonista di Operazione amore, comincia tutto per gioco e per guadagnarci qualcosa, ma poi…
Come in ogni film d’amore che si rispetti, quando la menzogna viene a galla i due si allontano, per poi ritrovarsi e riprendersi, più forte di prima.
Accanto al tema dell’amore, però, emerge con forza in questa serie anche il tema dell’amicizia. Le tre donne incarnano diversi stereotipi: Elsa è impacciata, insicura, sempre in preda al panico per qualcosa; Emilie, al contrario, ha fin troppa autostima, e incarna il cliché di quel tipo di donna che ha bisogno di tenere sempre tutto sotto controllo nella convinzione che se non è lei stessa a fare le cose, saranno fatte male; e infine Charlotte, vivace, fuori dagli schemi, che vive la sessualità in modo aperto, che ha sempre moltissime idee ma che non ne concretizza nessuna, in una parola inconcludente.
La seconda stagione termina con la risoluzione dei problemi di tutti, con un matrimonio, la nascita di un bambino e con la pace.
Ed ecco che a novembre Netflix ci propone un nuovo ed attuale episodio, stavolta sul lockdown!
Il nuovo episodio sul Lockdown
In questo periodo in cui l’Italia, a seconda delle regioni, si ritrova su per giù di nuovo in lockdown, ecco un nuovo episodio per farci sorridere un po’ anche delle sventure: “Il piano del lockdown”.
In vista della chiusura, Emilie si è recata nella casa in campagna della nonna, convinta che le sue amiche i rispettivi compagni l’avrebbero raggiunta, e invece… l’amico Matthieu, è rimasto bloccato in un hotel mentre vi si trovava per lavoro, Charlotte è in preda al panico per paura di contrarre il virus, Elsa e Jules rimangono a casa loro a Parigi pensando di sfogarsi nel sesso e Maxime, l’amico latin lover, pensa che restare in città gli darà più opportunità di incontri sociali.
Ed ecco che ognuno, nella sua solitudine, inizia a ricrearsi una propria routine, come d’altronde abbiamo fatto tutti, dovendo reinventare la nostra vita all’interno delle quattro mura domestiche: Emilie prova a diventare una star dei social, Elsa cucina torte e dolci per gli operatori sanitari, e Charlotte… beh Charlotte resta immobile in attesa dei notiziari quotidiani, messa a terra dal virus prima ancora di averlo preso, sfogandosi impotente col suo porcellino d’india e avendo paura di aprire anche a suo fratello infermiere e marito di Emilie, con cui parla attraverso una porta chiusa, che le dice:
“Non sei una merda. Non sarai mai una merda. Sei rimasta a casa, ti stai proteggendo, è già tanto. Lo sai, credo sia normale avere paura. Mi cago sotto anch’io. Non sono mai stato così spaventato in tutta la mia vita, e pensa che il mio lavoro consiste nel salvare delle vite, e adesso mi vergogno Charlotte. Siamo oberati di lavoro, c’è poco personale, ci sono troppi pazienti, le forniture non bastano, combattiamo una guerra nudi come vermi. Ieri sono arrivati due pazienti con difficoltà respiratorie: un uomo più o meno con l’età di papà, con dei figli e sicuramente dei nipoti, e una tetraplegica di trent’anni. Due pazienti e un solo respiratore disponibile. Abbiamo fatto una scelta. Secondo te sono un eroe? Uno che si caga sotto giocando con la vita degli altri?”.
Una puntata sia leggera, sia impegnata, che ribadisce e sottolinea l’importanza di quello che fanno gli operatori sanitari, che ogni giorno scendono in guerra contro un nemico invisibile, tentando di fare il meglio di cui sono capaci.
Perché guardare questo nuovo episodio
Vale la pena guardare la novità di Operazione amore? A mio parere sì. I comportamenti sono palesemente esasperati, ma hanno un fondo di verità, donando un sorriso ma invitandoci anche a riflettere sul fatto che mentre noi ci lamentiamo, fuori c’è di peggio. E questo è un memorandum universale, un messaggio che si spinge oltre il virus: fuori c’è sempre di peggio e ciò che vale assolutamente la pena, è ricordarselo ed essere grati per quello che si ha.
E tu, hai visto il piano del lockdown?
Fammelo sapere nei commenti!
La Recensione
Operazione amore
A novembre 2020 esce su Netflix un nuovo episodio di Operazione amore incentrato sul lockdown e sulle nuove abitudini di tutti quanti siano obbligati a rimanere in casa.
PRO
- Trama leggera e solare, ma con spunti di riflessione verso gli operatori sanitari.
CONTRO
- Le nuove attività casalinghe vengono esasperate e ridicolizzate.